ilaria pasqua
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lunedì 6 ottobre 2014
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grande divertimento
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Guardiani della Galassia è stato una grande, immensa sorpresa. Ma iniziamo dalla storia...
Peter Quill è un contrabbandiere spaccone e un po' idiota che si fa chiamare Star-Lord, anche se nessuno ha mai imparato il suo nome. Dopo aver rubato una sfera misteriosa, viene spedito in una prigione intergalattica. Lì entrerà in contatto con un gruppetto di personaggi non meno strambi di lui, Drax, detto il Distruttore, Gamora, la donna più letale dell'universo, Rocket, un procione antropomorfo dal pessimo carattere, e l'albero umanoide Groot. Stringerà un alleanza e con loro andrà a caccia del malvagio Ronan per salvare l'intero universo.
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Guardiani della Galassia è stato una grande, immensa sorpresa. Ma iniziamo dalla storia...
Peter Quill è un contrabbandiere spaccone e un po' idiota che si fa chiamare Star-Lord, anche se nessuno ha mai imparato il suo nome. Dopo aver rubato una sfera misteriosa, viene spedito in una prigione intergalattica. Lì entrerà in contatto con un gruppetto di personaggi non meno strambi di lui, Drax, detto il Distruttore, Gamora, la donna più letale dell'universo, Rocket, un procione antropomorfo dal pessimo carattere, e l'albero umanoide Groot. Stringerà un alleanza e con loro andrà a caccia del malvagio Ronan per salvare l'intero universo.
Dicevo una sorpresa. Sì. Questo primo film, che a quanto pare sarà parte di una trilogia, è tutto e molto altro.
Ironico, divertente, brillante... era tanto che non ridevo così al cinema. Si ride davvero di cuore. Va lodato prima di tutto il casting, gli attori sono a dir poco incredibili, in particolare il protagonista, interpretato da Chris Pratt, e le voci di Rocket e Groot, rispettivamente Bradley Cooper e Vin Diesel (sì, avete capito bene, Vin Diesel) sono perfette, e non mi aspettavo un tale risultato, soprattutto da parte di Vin Diesel, talmente bravo da riuscire a dare sfumature diverse alle stesse tre parole ("Io sono Groot" è tutto ciò che dice in questo film).
Ma non è tutto qui, è un film pieno di sentimenti, di malinconia, di tristezza. Ogni personaggio ha un passato che non può cancellare e con cui deve convivere. I guardiani della galassia sono un branco di disadattati confusi e solo, rinnegati dall'intero universo, che riescono a formare un gruppo nonostante le differenze.
E ancora gli effetti speciali, ripeto il termine perchè non trovo nulla di meglio, incredibili, con spettacolari scontri spaziali e sequenze d'azione. Rocket e Groot raggiungono un livello di perfezione mai visto.Rocket e Groot che a mio parere sono il cuore del film, due personaggi che fanno emozionare. Un albero umanoide e un procione pieno di rabbia che scioglierebbero il cuore di chiunque.
Si torna bambini. Si sogna.
Poi arrivano le note dolenti. La storia di base non è nulla di che, semplice e poco originale è quasi uno sfondo dove far risaltare i personaggi. Ma non pesa affatto, perché il cuore del film restano i personaggi, tutta quella catena di battute che fa sbellicare e parteggiare per questo gruppo che diviene, inaspettatamente, sempre più unito e forte.
Un colpo andato del tutto a segno per la Marvel. Per vedere il successivo capitolo però bisognerà aspettare il 2017. Non so come farò.
Recensione pubblicata in origine su: www.ilariapasqua.net
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gianlucarinaldi
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martedì 9 settembre 2014
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una nuova fantastica avventura targata marvel
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Chiariamo subito un concetto: la Marvel sforna ormai più di un film l'anno e la tendenza a fallire (ripetendosi) è diventata inevitabile. Il mega-franchise conosciuto come UCM (Universo Cinematografico Marvel) ha dato il via alla più grande operazione commerciale della storia del cinema, con risultati fino ad ora non così entusiasmanti. Abbiamo avuto prodotti interessanti (Iron Man 1, The Avengers, Captain America 2) e boiate pazzesche (Captain America 1, Iron Man 2, Thor 2). In generale, non si è mai più raggiunto il livello di X-Men 2 o Spider-Man 2 (quello di Raimi), senza dubbio i due prodotti Marvel meglio riusciti in assoluto, capaci di unire al gusto per l'intrattenimento un maturo approfondimento dei personaggi.
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Chiariamo subito un concetto: la Marvel sforna ormai più di un film l'anno e la tendenza a fallire (ripetendosi) è diventata inevitabile. Il mega-franchise conosciuto come UCM (Universo Cinematografico Marvel) ha dato il via alla più grande operazione commerciale della storia del cinema, con risultati fino ad ora non così entusiasmanti. Abbiamo avuto prodotti interessanti (Iron Man 1, The Avengers, Captain America 2) e boiate pazzesche (Captain America 1, Iron Man 2, Thor 2). In generale, non si è mai più raggiunto il livello di X-Men 2 o Spider-Man 2 (quello di Raimi), senza dubbio i due prodotti Marvel meglio riusciti in assoluto, capaci di unire al gusto per l'intrattenimento un maturo approfondimento dei personaggi.
Guardiani Della Galassia si pone appena sotto le due sopracitate pellicole. Non è poi così spiacevole abbandonare la Terra e lasciar perdere per un po' di tempo i Vendicatori. Perfettamente inseribile nell'UCM (riferimenti al Tesseract, la figura del Collezionista, il personaggio di Thanos), la fresca e coinvolgente dimensione fantascientifica elaborata da James Gunn si guadagna immediatamente la simpatia e l'attenzione del pubblico. Il merito non è solo delle belle ambientazioni, della favolosa colonna sonora anni '80 e dell'ottimo script (alcune trovate sono geniali), gran parte degli applausi va ai protagonisti. I personaggi di contorno come la semi-avatar Nebula o la Nova Prime di Glenn Close fanno da tappezzeria. Anche il nazistoide villain Ronan non colpisce più tanto, nonostante l'innegabile bravura del caratterista Lee Pace. I 5 "Guardiani" però spaccano, nel vero senso della parola. Simpaticissimo lo Star Lord di Chris Pratt, sempre ottima Zoë Saldana nei panni attillati della letale assassina Gamora, sorprendentemente strepitoso l'ex wrestler Dave Bautista come Drax, tutto muscoli e nessuna...capacità di cogliere il senso delle metafore.
Fantastico anche Bradley Cooper nel ruolo vocale di Rocket, procione dalla battuta sempre pronta e dall'incontenibile voglia di far uso del suo smisurato (per lui) arsenale di armi da fuoco. Gli fa da spalla il tenerissimo Groot, forse il personaggio migliore. Vocalmente interpretato da Vin Diesel, che ha dovuto ripetere l'unica battuta "I am Groot" per più di 200 volte, l'albero umanoide rimarrà sicuramente nei cuori degli spettatori.
Menzione speciale a Michael Rooker, il Merl di The Walking Dead, nel ruolo del fischiettante e ambiguo mercenario Yondu.
In definitiva, Guardiani Della Galassia è una piacevole e originale sorpresa che coinvolge e diverte molto, senza mai prendersi sul serio e cadendo solo qualche volta nel buonismo più becero (la visione finale della madre morente di Quill durante la catena umana). Nonostante ciò, ha sicuramente riportato in auge le sorti di casa Marvel, lasciando il pubblico in trepida attesa di rivedere gli (anti)eroi al più presto sul grande schermo.
Speriamo accada presto.
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andrelibero
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giovedì 4 settembre 2014
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boh
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Ma la gente non è ancora stufa di tutti questi film sui supereroi?
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