Nurse 3D

"Nurse"(Doug Aarniokoski, scritto da lui stesso con David Loughery, 2013)racconta di un'abilte infermiera, ottrima professionista, che di notte(sorta di"Belle de nuit")seduce e poi uccide mutialandoli professionisti sempre impegnati nel tradimento delle rispettive mogli.  Quando sembra che il suo"play"non venga scoperto, qualcuno va vicno allo scopo e non sapremo se la cosa si realizzerù o meno, ma si fa l'impressione che la spuhti comunque. Volendo, c'è un po'ìdi psicologismo, muy"gringo".il riferimento al trauma subito  dalla donna quand'era bimba e aveva assistito al tradimento del padre rispetto alla madre e al tentativo dello stesso di ucciere la madre, dve era stata lei a dire l'ultima parola, vendicandola, il tutto è (ma volutamente)"rozzo"ma in effetti lo scopo sembra raggiunto, con la protagonista(chissaà se lo sarà in un number two)che sembra appunto esseresi affermata nei suoi propositi. [+]

"Nurse"(Doug Aarniokoski, scritto da lui stesso con David Loughery, 2013)racconta di un'abilte infermiera, ottrima professionista, che di notte(sorta di"Belle de nuit")seduce e poi uccide mutialandoli professionisti sempre impegnati nel tradimento delle rispettive mogli.  Quando sembra che il suo"play"non venga scoperto, qualcuno va vicno allo scopo e non sapremo se la cosa si realizzerù o meno, ma si fa l'impressione che la spuhti comunque. Volendo, c'è un po'ìdi psicologismo, muy"gringo".il riferimento al trauma subito  dalla donna quand'era bimba e aveva assistito al tradimento del padre rispetto alla madre e al tentativo dello stesso di ucciere la madre, dve era stata lei a dire l'ultima parola, vendicandola, il tutto è (ma volutamente)"rozzo"ma in effetti lo scopo sembra raggiunto, con la protagonista(chissaà se lo sarà in un number two)che sembra appunto esseresi affermata nei suoi propositi. Ci sono anche altre interpreti(Katrina Bowden, Kathleen Turner, certo)ma è la protagonista Paz de la Huerta  a svettare indisturbata, non a caso essendo stata anche tra le più forti accusatrici del protuttore Weinstein che avrebbe abusato di varie attrici per i suoi scopi, per indurle a recitare nei film da lui prodotti, dunque sembra si poss aparlare di una quasi-identificazione della protagonista con il ruolo interpretato, sempre tenendo conto del fatto che il"metodo Stanislawski", poi portato negli USA e in Europa e anche variamente re.interpretato, come ovvio. La presenza degli intepreti maschi è limitata o meglio essi, come mere vittime, vengono da un lato sbugiardati nella loro iporcisita, dall'altro appaiono come sostanzialente meno importanti del play totalemnte femminile(la protagonista "supernurse"vale anche, possiamo dire, come consuente.consolatrice delle alltre donne, in particoalre delle sue colleghe).   Un film in qualche modo"sconcertante", che, rifuggendo da preziosismi stilistici che l'avrebero appesnatito, va"diritto allo scopoo".   El  Gato [-]

dal punto di vista logico, inesistente. la razionalità, la plausibilità, non sono di casa: siamo nell'universo alternativo tipico dei film americani di serie d, quello del mondo dei matti. non fa niente, tanto fa ridere? basta essere uno che trova divertente vedere la gente scannata senza motivo da una matta. ma il mondo è vario, chi lo sa.

Anche se il pre-testo è scontato, nel senso dello psicologismo"muy gringo", ossia fabbricato negli States, con tanto di bambina traumatizzata dall'aver assistito alla scena primaria, dove però il padre è "impegnato"con un'amante, il film regge, tra commedia"black-comedy", gore e umoorismo all'ennesima potenza: l'ospedale di"Nurse"è popolato da infermiere vogliose, medici assatanati, con il"jolly"di una super-infermiera traumatizzata da bambina piccola, che vendica, potenzialmente, tutte le madri-mogli tradite... Cifra incerta, come cercav di dire, sospesa tra generi diversi, con una"contaminatio"interessante, che, se il regista fosse più "surreale", rtaggiungerebbe vertici in qualche modo"sublimi", mentre qui si rimane comunque "nei limiti", sempre che questi vengano individuati in modo chiaro, cosa non facilissima, come accennavo, vista la contaminatio totale proposta. [+]

Anche se il pre-testo è scontato, nel senso dello psicologismo"muy gringo", ossia fabbricato negli States, con tanto di bambina traumatizzata dall'aver assistito alla scena primaria, dove però il padre è "impegnato"con un'amante, il film regge, tra commedia"black-comedy", gore e umoorismo all'ennesima potenza: l'ospedale di"Nurse"è popolato da infermiere vogliose, medici assatanati, con il"jolly"di una super-infermiera traumatizzata da bambina piccola, che vendica, potenzialmente, tutte le madri-mogli tradite... Cifra incerta, come cercav di dire, sospesa tra generi diversi, con una"contaminatio"interessante, che, se il regista fosse più "surreale", rtaggiungerebbe vertici in qualche modo"sublimi", mentre qui si rimane comunque "nei limiti", sempre che questi vengano individuati in modo chiaro, cosa non facilissima, come accennavo, vista la contaminatio totale proposta.  La disponibilità di spazi per attività"extralavorative"nell'ospedale in questione appare quasi impressionante, ma non si pensi troppo alla verosomiglianza, come diceva giustamente Alfred Hitchock nella sua storica intervista a Truffaut...Interpreti che"stranno tutti al gioco"(play, qui, non game), a iniziare dalla protagonista per finire con i"comprimari".     El   gato [-]

Piccante, erotico ed horror al punto giusto; Paz de La Huerta, che aveva già sfoggiato le proprie sinuose forme nella serie tv Boardwalk Empire, si cimenta in un ruolo che le calza a pennello, ovvero quello dell'infermiera sexy e killer al tempo stesso. A tratti sembra di assistere al personaggio femminile di "Dexter", seppure la protagonista di questa storia si rivelerà ben più schizzata dell'altro. 

Un po' Tarantiniano per alcuni eccessi, ma geniale....molto bello!

Non è un capolavoro, questo è chiaro, ma non va preso per quello che alla fine non deve essere: è un film più ironico che da horror e comunque la bellezza di Paz vale da sola l'intero film, per il resto scivola via senza particolari entusiasmi...