tiamaster
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domenica 2 dicembre 2012
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babbo natale vs. uomo nero
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"Le 5 leggende" è senza ombra di dubbio il miglior film d'animazione del' anno, vedendo la delusione di "Brave". Se il cartone targato Pixar era un puro esercizio di grafica che dimenticava totalmente l'originalità della trama, a differenza di come eravamo abbituati dopo capolavori come UP!, e Wall-e, "Le 5 leggende" riesce assolutamente a coniugare le 2 cose con grande inventiva. In special modo la parte visiva viene supportata da un uso magistrale di un fantastico 3D. Il film è emozionante, dolce, avvincente ma anche ricco di azione ed epicità, senza rinunciare a una grande richezza di messaggi e un esercito di personaggi divertenti e originali (babbo natale tatuato, il coniglio pasquale che sembra un soldato).
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"Le 5 leggende" è senza ombra di dubbio il miglior film d'animazione del' anno, vedendo la delusione di "Brave". Se il cartone targato Pixar era un puro esercizio di grafica che dimenticava totalmente l'originalità della trama, a differenza di come eravamo abbituati dopo capolavori come UP!, e Wall-e, "Le 5 leggende" riesce assolutamente a coniugare le 2 cose con grande inventiva. In special modo la parte visiva viene supportata da un uso magistrale di un fantastico 3D. Il film è emozionante, dolce, avvincente ma anche ricco di azione ed epicità, senza rinunciare a una grande richezza di messaggi e un esercito di personaggi divertenti e originali (babbo natale tatuato, il coniglio pasquale che sembra un soldato). Assolutamente consigliato, e per la prima volta....in 3D.
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donni romani
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domenica 2 dicembre 2012
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sconfiggere la paura con l'aiuto delle leggende
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Il mondo dell'animazione ha sempre marcato confini netti fra Bene e Male, ma mai come in questo caso la lotta è al centro della trama e va a scardinare paure ancestrali e il bisogno primario di credere in qualcuno per poter credere in noi stessi. Le cinque leggende del titolo sono i grandi protettori dei bambini, coloro che distribuiscono gioia, fantasia e sogni d'oro e sono esattamente Babbo Natale, il Coniglio Pasquale, la Fatina dei Denti - di derivazione anglosassone, che nel corso del film incontrando un topino dirà ad una delle sue aiutanti "E' del contingente europeo" dove notoriamente sono i topini a portare un soldino ai bimbi che perdono i denti - e Sandy Man che con la sua polverina dorata regala i sogni d'oro ai bambini.
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Il mondo dell'animazione ha sempre marcato confini netti fra Bene e Male, ma mai come in questo caso la lotta è al centro della trama e va a scardinare paure ancestrali e il bisogno primario di credere in qualcuno per poter credere in noi stessi. Le cinque leggende del titolo sono i grandi protettori dei bambini, coloro che distribuiscono gioia, fantasia e sogni d'oro e sono esattamente Babbo Natale, il Coniglio Pasquale, la Fatina dei Denti - di derivazione anglosassone, che nel corso del film incontrando un topino dirà ad una delle sue aiutanti "E' del contingente europeo" dove notoriamente sono i topini a portare un soldino ai bimbi che perdono i denti - e Sandy Man che con la sua polverina dorata regala i sogni d'oro ai bambini. Sono stati nominati dall'Uomo della Luna e svolgono il loro compito con zelo, ma un pericolo incombe, Pitch Black - l'Uomo Nero - vuole distruggere i sogni dei bambini, facendo così svanire la loro capacità di credere nei miti che hanno da sempre accompagnato l'infanzia. E' per questo che l'Uomo della Luna ingaggia una quinta leggenda, Jack Frost, dispettoso folletto del ghiaccio e della neve, spirito adolescenziale alla Peter Pan e dimentico del proprio passato. All'iniziale incredulità per il ruolo che dovrà ricoprire nella lotta contro Pitch Jack reagirà prendendo sempre più coscienza della propria personalità, ritrovando i propri ricordi e lottando per restituire ai bambini di tutto il mondo la fiducia in tutti loro. Epico ed avventuroso, capace di scavare nell'inconscio emozionando e di coinvolgere nel turbine di avventure nelle scene d'azione, il film di Natale della Dreamworks riesce ad essere divertente e scanzonato pur parlando di paure da vincere, di identità da trovare, di coraggio e di fiducia, valori profondi ed eterni, come eterno è il bisogno dell'infanzia di credere nei propri eroi. Babbo Natale ha l'accento russo e le braccia tatuate, il Coniglio Pasquale assomiglia a Rambo, il surreale Sandy ha una tenerezza infinita, la Fatina sembra uscita dal regno di Avatar e Jack Frost ha l'anima inquieta di ogni adolescente, non si sono certo risparmiati gli sceneggiatori nel tratteggiare caratteri e fragilità dei miti dell'infanzia, e la vittoria finale su un Uomo Nero ormai invisibile ai bambini è figlia del coraggio di chi combatte per qualcosa in cui crede, e che ama. Magnifica la grafica e ottima la resa in 3D, ma ciò che rende "Le 5 leggende" un gioiello è il cuore pulsante e vitale dei protagonisti, il messaggio appassionato e sincero che solo affrontando e combattendo contro le proprie paure si può conoscere noi stessi e la magnifica capacità di enfasi senza retorica, di epica senza eroi stereotipati e di leggende mai così umane e contemporanee.
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viktor von doom
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lunedì 9 settembre 2013
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un esplosione di meraviglie.
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colorato,vivace,vario,frizzante e sicuramente al di fuori dei canoni a cui siamo abituati.con le 5 leggende la dreamworks confeziona il lungometraggio animato migliore del 2012.e anche uno dei migliori di sempre.per farlo scomoda alcuni degli illustri personaggi delle leggende popolari da cui tutti i bambini(ma non solo) sono ammaliati.gli dà una svecchiata caratteriale,un look fresco e attuale e li precipita in un avventura ricca d'azione e fantasia.la trama non ha nulla di particolarmente originale,ma è sviluppata con spessore e si disloca su più mondi tutti meravigliosamente caratterizzati.si passa dal mondo del natale e tutti i suoi balocchi ad un bellissimo bosco pieno di coloratissime uova,passato per il regno della fata dei denti ai sogni che prendono vita dalle magia del mitico sandman,il tutto senza tentennamenti sul fronte qualitativo e creativo.
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colorato,vivace,vario,frizzante e sicuramente al di fuori dei canoni a cui siamo abituati.con le 5 leggende la dreamworks confeziona il lungometraggio animato migliore del 2012.e anche uno dei migliori di sempre.per farlo scomoda alcuni degli illustri personaggi delle leggende popolari da cui tutti i bambini(ma non solo) sono ammaliati.gli dà una svecchiata caratteriale,un look fresco e attuale e li precipita in un avventura ricca d'azione e fantasia.la trama non ha nulla di particolarmente originale,ma è sviluppata con spessore e si disloca su più mondi tutti meravigliosamente caratterizzati.si passa dal mondo del natale e tutti i suoi balocchi ad un bellissimo bosco pieno di coloratissime uova,passato per il regno della fata dei denti ai sogni che prendono vita dalle magia del mitico sandman,il tutto senza tentennamenti sul fronte qualitativo e creativo.la grafica è quanto di meglio possa offrire oggi un titolo di questo genere e le peripezie dei protagonisti sono raccontate con estrema vivacità rendendolo cosi uno dei titoli dreamworks maggiormente ricco d'azione. le scene comiche non mancano e sono anche molto gustose .la battaglia finale poi è un esplosione di effetti speciali che faranno sognare grandi e piccini.speriamo si continui su questo livello qualitativo anche per i prodotti futuri.complimenti alla dreamworks e buona visione a tutti...
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roberto
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venerdì 4 gennaio 2019
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la più grande battaglia per salvaguardare i sogni dei bambini
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Regia: Peter Ramsey Cast: Jude Law, Chris Pine, Alec Baldwin, Hugh Jackman Genere: Animazione Durata: 90 min.
Nella notte, un ragazzo di nome Jack Frost, si risveglia nel bel mezzo d'un lago ghiacciato, con la consapevolezza di avere poteri in grado di ghiacciare qualunque cosa, ma l'inconsapevolezza di aver smarrito un bene preziosissimo quale, quello dei ricordi. La sua ricerca di risposte si placherà soltanto quando riceverà una chiamata dai Guardiani, coloro in grado di proteggere i bambini, per cercare di combattere una minaccia in grado di distruggere i sogni dei più piccoli. Un piccolo appunto è da annotare quando, per l'ennesima volta, ci troviamo di fronte ad una traduzione del titolo approssimativa visto che in italiano sarebbe Il Ritorno dei Guardiani, pertanto di leggende non si sente nominare.
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Regia: Peter Ramsey Cast: Jude Law, Chris Pine, Alec Baldwin, Hugh Jackman Genere: Animazione Durata: 90 min.
Nella notte, un ragazzo di nome Jack Frost, si risveglia nel bel mezzo d'un lago ghiacciato, con la consapevolezza di avere poteri in grado di ghiacciare qualunque cosa, ma l'inconsapevolezza di aver smarrito un bene preziosissimo quale, quello dei ricordi. La sua ricerca di risposte si placherà soltanto quando riceverà una chiamata dai Guardiani, coloro in grado di proteggere i bambini, per cercare di combattere una minaccia in grado di distruggere i sogni dei più piccoli. Un piccolo appunto è da annotare quando, per l'ennesima volta, ci troviamo di fronte ad una traduzione del titolo approssimativa visto che in italiano sarebbe Il Ritorno dei Guardiani, pertanto di leggende non si sente nominare. Il film è molto dinamico, con scene roallercoaster, dedicate presuppongo, all'effetto 3D. Il punto forte sono senz'ombra di dubbio, il design delle ambientazioni davvero ben curate e la musica riconoscibile del maestro Alexander desplat. I dialoghi puntano ad essere davvero significativi ed i personaggi introspettivi, preferendo però una risoluzione più adatta ad un pubblico giovane rispetto a quello adulto a cui alcuni segmenti sembravano indirizzati, lasciando approfondimenti non esplicati. Il riferimento è in conclusione, puntare all'azione ed all'intrattenimento ben riuscito, anzi che soffermarsi sulla morale e sulla sceneggiatura. La pellicola risulta ottimizzata specialmente per chi cerca battaglie e lotte all'altezza delle migliori produzioni animate gustate sul grande schermo.
Voto:2,7/5
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onufrio
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martedì 24 settembre 2019
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non rubate i sogni ai bambini
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L'uomo nero torna a spaventare i dolci sogni dei bambini di tutta la Terra, a sventare l'attacco ed impedire che l'oscurità invada l'infanzia bambinesca ci penseranno le 5 leggende: Babbo Natale, Calmoniglio,Dentolina, Monty e la new entry Jack Frost, un personaggio che ricoprirà un ruolo principale all'interno di questo film d'animazione ricco di fantastiche immagini e di effetti visivi che tengono incollati allo scherno. Tipico film adatto per le festività con classico finale a lieto fine dove il bene trionfa sempre sul male e sull'oscurità.
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elgatoloco
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lunedì 13 gennaio 2020
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decisamente di alta qualità
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"Rise of the Guardians"(2012, Peter Ramsey dai libri di William Joyce)è un ottimo esempio di"cartoon"leggendario, ossia dove la leggenda o meglio le leggende trovano ampiamente espressione, cromatica e di forme, nell'opera filmica. Quest'opera è particolarmtne apprezzabile, in quanto mette di fronte Ptch Black, la quintesenza del Male e gli "eroi"del Bene, id est Santa Claus, Jack Frost, il COniglietto di Pasqua(Calmoniglio), La Fata del Dentino(Dentolina), Sandman(l'Omino del Sonno), ossia colui che induce sonni tranquilli. Alcune osservazioni tematiche: nella cultura anche di massa, per bambini e non,la dicotomia Bene/male è esempre molto forte e radicata, divenendo sempre assolutamente fondante e innvervata in ogni espressione della cultura stessa-un fondo sanamente manicheo, extra le ipocrisie, le falsità, le doppiezze che sempre contraddistinguono la società USA, a caratterizzarla, ma anche, certo, tenendo conto di queste ipocrisie e di queste falsità e quindi pone come"schermo protettore"vicende fondate sulla doppiezza accennata.
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"Rise of the Guardians"(2012, Peter Ramsey dai libri di William Joyce)è un ottimo esempio di"cartoon"leggendario, ossia dove la leggenda o meglio le leggende trovano ampiamente espressione, cromatica e di forme, nell'opera filmica. Quest'opera è particolarmtne apprezzabile, in quanto mette di fronte Ptch Black, la quintesenza del Male e gli "eroi"del Bene, id est Santa Claus, Jack Frost, il COniglietto di Pasqua(Calmoniglio), La Fata del Dentino(Dentolina), Sandman(l'Omino del Sonno), ossia colui che induce sonni tranquilli. Alcune osservazioni tematiche: nella cultura anche di massa, per bambini e non,la dicotomia Bene/male è esempre molto forte e radicata, divenendo sempre assolutamente fondante e innvervata in ogni espressione della cultura stessa-un fondo sanamente manicheo, extra le ipocrisie, le falsità, le doppiezze che sempre contraddistinguono la società USA, a caratterizzarla, ma anche, certo, tenendo conto di queste ipocrisie e di queste falsità e quindi pone come"schermo protettore"vicende fondate sulla doppiezza accennata.C'è poi, qui , la magia(oltre a quella, bellisisma, delle immagini, in un plot non sempre coerentissimo, ma importa ben poco...)del numero 5: numerologicamente, il 5 è la somma dell'inizio della serie pari(il 2)e del dispari(il 3, dove l'uno non è l'inizio, è semmai l'inizio archetipico, se prorprio voglaimo fare i Pitagorici e neo.tali, eventualmente i"numerologi"). Ottime le voci in american english, a iniziare da peter Baldwin, buone/discrete anche nella versione italiana . El Gato
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fabrizio friuli
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venerdì 5 maggio 2023
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uniti contro l'' epidemia della paura
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Dall' interno di un lago ghiacciato esce un ragazzo che ha acquisito dei poteri specifici e viene scelto per essere un nuovo guardiano e il suo nome è Jack Frost. I guardiani sono delle figure fantastiche che hanno il fine di proteggere tutti i bambini del globo terrestre, essi sono : Santa Klaus ( il guardiano della Meraviglia ), Sandman ( il guardiano dei sogni ) , La Fata dei Denti ( la guardiana dei ricordi ) e Il Coniglio Pasquale ( il guardiano della speranza ). Tutti quanti vengono convocati al palazzo di Nord ( Santa Klaus ) sia per inserire Jack Frost nella loro " squadra " ed anche per contrastare la minaccia di Pitch Black ( l' uomo nero ) che ha lo scopo di far scomparire tutti i guardiani e permettere ai bambini di credere soltanto nella sua esistenza, essendo stufo di insidiarsi sotto i loro letti e di sentire la frase : " Non esiste l' Uomo Nero ".
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Dall' interno di un lago ghiacciato esce un ragazzo che ha acquisito dei poteri specifici e viene scelto per essere un nuovo guardiano e il suo nome è Jack Frost. I guardiani sono delle figure fantastiche che hanno il fine di proteggere tutti i bambini del globo terrestre, essi sono : Santa Klaus ( il guardiano della Meraviglia ), Sandman ( il guardiano dei sogni ) , La Fata dei Denti ( la guardiana dei ricordi ) e Il Coniglio Pasquale ( il guardiano della speranza ). Tutti quanti vengono convocati al palazzo di Nord ( Santa Klaus ) sia per inserire Jack Frost nella loro " squadra " ed anche per contrastare la minaccia di Pitch Black ( l' uomo nero ) che ha lo scopo di far scomparire tutti i guardiani e permettere ai bambini di credere soltanto nella sua esistenza, essendo stufo di insidiarsi sotto i loro letti e di sentire la frase : " Non esiste l' Uomo Nero ".
Le 5 Leggende colpisce per il suo stile originale e per la caratterizzazione dei personaggi principali : Nord , ovvero Santa Klaus appare come una sorta di guerriero russo armato di spade e con due tatuaggi sulle braccia ( su un braccio appare la scritta Buono o Buoni, sull' altra appare la scritta Cattivi o Cattivo , tuttavia, Santa Klaus non è russo, bensì scandinavo ) quindi, caratterizzarlo con l' accento russo non ha senso, Calmoniglio ( Il Coniglio Pasquale ) appare come un coniglio alto un metro e ottanta cinque che combatte usando sia i boomerang che le mosse di arti marziali ed è l' elemento più suscettibile e impulsivo ( ricorda Raffaello della Tartarughe Ninja ) Sandman è un omino basso e piuttosto pacato, tuttavia, è il guardiano più combattivo di tutti ( infatti è l' unico che infligge dei colpi anche devastanti all' Uomo Nero ) Dentolina è una fata con le caratteristiche di un volatile noto come colibrì, ed ha una palese cotta per Jack Frost, quest'ultimo appare come un vivace ragazzo che solitamente combina guai , ma trova appagante divertire i bambini, nonostante sia invisibile ai loro occhi.
Pitch Black, ovvero l' Uomo Nero, sebbene abbia uno stile elegante e carismatico ( come quello di Scar , l' antagonista del film animato Il Re Leone ) dimostra di essere poco portato per gli scontri fisici, dato che Sandman riesce a tenergli testa senza troppe difficoltà, per giunta, Pitch ha un' indole codarda pur essendo astuto ( infatti egli uccide Sandman colpendolo alle spalle ), tuttavia, Pitch Black potrebbe essere simile a Jack Frost : entrambi desiderano essere conosciuti dai bambini ( infatti lo stesso Pitch è inesistente o quasi ) e in una scena Pitch Black propone a Jack Frost di rendere il mondo nero come Pitch Black e freddo come Jack Frost, ma Jack , essendo stato imbrogliato da Pitch stesso, non ha la minima intenzione di allearsi con lui e Pitch assume un' espressione amareggiata e quindi lo imbroglia nuovamente distruggendo il suo bastone e gettandolo in un sotterraneo glaciale. Oltre alla particolare ma non ottimale caratterizzazione dei personaggi, lo stile del film ricorda quello di un film con i supereroi che devono sconfiggere un pericoloso antagonista, naturalmente , le differenze ci sono , perché i guardiani hanno lo scopo di proteggere tutti i bambini e non hanno le tipiche caratteristiche dei supereroi. Inoltre, nel corso del film Jack Frost vuole comprendere quale sia il suo centro e nel sotterraneo scopre tramite i suoi ricordi che lui ha sacrificato la sua vita per salvare sua sorella dal ghiaccio instabile facendole credere che debba giocare a campana per sopravvivere, ma purtroppo Jack precipita nell' acqua gelida e muore per assideramento. In seguito, L' uomo nella Luna lo riporta in vita facendolo diventare il nuovo guardiano e scopre anche qual' è il suo centro e permette a tutti gli altri guardiani rimasti di diventare forti come prima ( essendosi indeboliti a causa dell' epidemia di paura permessa da Pitch Black ) e Sandman viene riportato in vita durante l' ultimo scontro e sconfigge Pitch Black davanti a tutti. Il film si conclude con Pitch Black che viene trascinato nel suo covo dai suoi incubi purosangue ( dei mostruosi cavalli fatti con la sabbia nera ) e Jack Frost che giura di proteggere tutti i bambini del mondo e diventare un guardiano a tutti gli effetti. Questo film di animazione è sicuramente un buon prodotto cinematografico che pur avendo delle piccole imperfezioni, può piacere a chiunque ( o a quasi ).
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byrne
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domenica 10 novembre 2013
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campanelli di slitta
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La sezione animazione della DreamWorks ultimamente si era persa. Sequel di Shrek, sequel di Madagascar, sequel di Kung Fu Panda.
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La sezione animazione della DreamWorks ultimamente si era persa. Sequel di Shrek, sequel di Madagascar, sequel di Kung Fu Panda. Ogni tanto però fa capolino la vecchia qualità, e chi ha amato questi capostipiti e tanti altri splendidi lavori anche antecedenti non può che rifiorire per un paio d'ore, anche davanti a film come questo. Non filosofia su celluloide. Ma neppure vuoto intrattenimento. La storia brilla di una luce intensa nella sua semplicità, e restituisce a chi ha conosciuto Natali gioiosi in compagnia di piccoli capolavori un po' della magia che le festività, nonostante tutto, non perdono con gli anni. Tecnicamente sbalorditivo, ai livelli della miglior Pixar, il film basa però la sua forza anche e soprattutto sulla caratterizzazione. Il burbero Babbo Natale, la maniacale Fatina dei denti, lo statuario Coniglio di Pasqua, e soprattutto il dolcissimo Sandman, misconosciuto (qui da noi) spirito dei buoni sogni contrapposto a Pitch, Uomo Nero o comunque incarnazione e diffusore dell'incubo in tutte le sue forme. Questi due personaggi in particolare sono indimenticabili: nella loro dicotomia troviamo il mutismo luminoso del primo, che comunica per immagini, e la melliflua parlantina del secondo, che sfoggia un look e una verve a metà tra Ade (senza con questo fare paragoni) e il Blackheart nemico di Ghost Rider. Abbiamo inoltre un protagonista perfetto, adorabile, neppure eccessivamente stereotipato, con quel che di fiabesco e briccone che, senza renderlo antipatico, lo inserisce alla perfezione nel clima generale. Trama lineare e scontata, houmor delicatissimo, ritmo incalzante, personaggi indimenticabili, buona sceneggiatura e meraviglia visiva. Senza pretendere anche contenuti di profondità rilevante, è ben più di quanto ci si possa aspettare ultimamente. Riuscita autocitazione nella scena della corsa sulle Pagode ( in Kung Fu Panda i 5 cicloni, qui le 5 leggende, con movenze simili). Rimpiango di non averlo visto al cinema.
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mystic
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domenica 24 febbraio 2013
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una favola moderna adatta solo ai più piccoli
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I protagonisti sono gli eroi dei bambini: Babbo Natale, il Coniglietto Pasquale, la Fatina dei denti, Sandman e Jack Frost. Tutti contro Pitch, l'uomo nero, in un film che vuole essere anche per adulti (grazie anche a chiare influenze horror). Le 5 leggende poteva essere un occasione per dimenticare gli ultimi fallimenti DreamWorks (con particolare riferimento ai sequel di Shrek e Madagascar) e in effetti le carte in regole le aveva tutte: una storia per bambini e per adulti con una struttura narrativa paragonabile a quella di Shrek e Kung-fu Panda. Ma purtroppo la rivisitazione geniale di personaggi fantastici arcinoti, che tanto successo aveva avuto con orchi e fate, non funziona una seconda volta e finisce per consegnarci una favola moderna che piacerà soltanto agli under 10.
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I protagonisti sono gli eroi dei bambini: Babbo Natale, il Coniglietto Pasquale, la Fatina dei denti, Sandman e Jack Frost. Tutti contro Pitch, l'uomo nero, in un film che vuole essere anche per adulti (grazie anche a chiare influenze horror). Le 5 leggende poteva essere un occasione per dimenticare gli ultimi fallimenti DreamWorks (con particolare riferimento ai sequel di Shrek e Madagascar) e in effetti le carte in regole le aveva tutte: una storia per bambini e per adulti con una struttura narrativa paragonabile a quella di Shrek e Kung-fu Panda. Ma purtroppo la rivisitazione geniale di personaggi fantastici arcinoti, che tanto successo aveva avuto con orchi e fate, non funziona una seconda volta e finisce per consegnarci una favola moderna che piacerà soltanto agli under 10.
Mentre l'eroe, un comunque interessante e inedito Jack Frost, cerca in tutti i modi di accaparrarsi il favore degli altri Guardiani (e dei bambini), gli adulti non saranno del tutto catturati dalla sua missione quasi rivoluzionaria e constateranno come il deja-vu che il film produce abbia un sapore decisamente amarognolo. Se è vero che la Pixar, pur con i recenti scivoloni di Brave e Cars 2, rimane più di un passo avanti rispetto agli altri studios specializzati nell'animazione digitale, è anche vero che questo film non contribuisce a colmarne il distacco.
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trimegisto85
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lunedì 3 dicembre 2012
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5 leggende (solo) per i bambini
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Babbo Natale, la Fatina dei denti, il Coniglio di Pasqua e Sandman sono i protettori del mondo dei bambini, fatto di speranze, sogni e sorrisi con qualche dente in meno; tra i bambini si muove anche l'invisibile Jack Frost, lo spirito del divertimento, un burlone con una vena malinconica: essere invisibile, a differenza dei suoi illustri colleghi, significa che nessuno crede in lui. Inoltre è schivo verso gli altri guardiani, troppo seriosi e impegnati, i quali, di rimando, non lo prendono troppo sul serio e lo scelgono solo perché indicato dall'uomo sulla luna - spirito onniscente (?) che agisce da lontano senza apparire.
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Babbo Natale, la Fatina dei denti, il Coniglio di Pasqua e Sandman sono i protettori del mondo dei bambini, fatto di speranze, sogni e sorrisi con qualche dente in meno; tra i bambini si muove anche l'invisibile Jack Frost, lo spirito del divertimento, un burlone con una vena malinconica: essere invisibile, a differenza dei suoi illustri colleghi, significa che nessuno crede in lui. Inoltre è schivo verso gli altri guardiani, troppo seriosi e impegnati, i quali, di rimando, non lo prendono troppo sul serio e lo scelgono solo perché indicato dall'uomo sulla luna - spirito onniscente (?) che agisce da lontano senza apparire. E' sostanzialmente la storia di Jack Frost che deve conoscere "il suo centro", ritrovarsi nel suo passato al fine di credere in se stesso e permettere ai bambini di credere in lui. Tutto si complica con l'apparizione dell'Uomo Nero che - forse forte dei tempi sempre più realisti e cupi - prova a sconfiggere il suo esilio dai pensieri dei più piccoli: demolire i loro sogni (e i guardiani) per portare incubi e terrore là dove dimoravano sogni e fantasia.
La contesa terminerà solo quando i bambini, chiamati in causa, sceglieranno di ignorare chi li vuole terrorizzare.
Fine, baci, sorrisi, dolcezza e spettacoli a base di polvere di stelle e palle di neve.
Per natale la DreamWorks propone un film che mantiene un buon ritmo e propone un anticipo di natale per i bambini; ma si caratterizza quasi esclusivamente per questo: la trama è semplice come ogni storia di natale, il lieto fine è scontato ma è il come si arriva a questo che deve catturare la nostra attenzione.
A differenza dei molti film di animazione che ormai circolano da anni è un ritorno al passato, è un "cartone animato" nello spirito più che nella tecnica di realizzazione cinematografica: il messaggio e la presa sul pubblico adulto è messa in terzo-quarto piano; come tra l'Uomo Nero e i Guardiani si punta tutto sull'attenzione dei bambini. Per loro sarà sicuramente uno spettacolo, un sorriso continuo e un'ipnosi zuccherina che non fa mai male. Per gli "adulti" ci sarà la gioia empatica se si è in compagnia di un bambino (almeno uno che crede, come nel film) e il finale che riesce comunque ad evocare il ricordo di un'emozione - quanto forte sarà questa emozione dipende dalla resistenza del bambino che è nello spettatore.
Una piccola nota forse viene lanciata a proposito dell'Uomo Nero: compare nei giorni nostri per tornare forte così come lo era nei secoli bui, quando le avverse condizioni sociali e la precarietà della vita spingevano al lato oscuro, al terrore, quando il gelo da cui era difficile ripararsi e la notte dalle mille insidie non erano associate a spiriti benigni, a doni sorprendenti e a scuole chiuse per neve.
Forse l'Uomo nero pensava che oggi siamo tornati più vicini a quello stato d'animo?
Se la vostra risposta è sì, non ditelo ai bambini, per loro c'è sempre speranza, anche se chi la porta non si vede, scusate, volevo dire "è invisibile"!
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