lionora
|
lunedì 12 marzo 2012
|
l'autentico e originale:john carter della terra
|
|
|
|
Bello e avvincente, con un ritmo incalzante, forse anche perchè mi aspettavo poco mi ha dato moltissimo. Pensando che è tratto da un libro che ha circa un centinaio d'anni siamo davanti al padre di tutta la fantascienza "epica" da Dune a Avatar, e quindi, anche solo per questo, è imperdibile! Impossibile dire che poco originale perchè è lui l'originale.
|
|
[+] lascia un commento a lionora »
[ - ] lascia un commento a lionora »
|
|
d'accordo? |
|
marco79c
|
lunedì 12 marzo 2012
|
john carter...
|
|
|
|
john carter della virginia, soldato distrutto del 1881.... per chi ha letto come me il libro ci possono essere delle differenze ma perche non gustarsi le navi volanti di barsoom, i feroci tark e si...anche le acrobazie di un terrestre fuori dal suo mondo. tecnologia che diventa fantasia, e fantasia che diventa tecnologia.....solo non fate i critici, non frega a nessuno se marte è un pianeta morto per noi...
|
|
[+] lascia un commento a marco79c »
[ - ] lascia un commento a marco79c »
|
|
d'accordo? |
|
karleto57
|
lunedì 12 marzo 2012
|
filmetto
|
|
|
|
Trama banale, molto al di sotto delle aspettative.
Scenografie ed effetti speciali accettabili, per un film di questo genere.
Se confrontato con "Avatar", possiamo valutare Avatar = 8 e questo = 6.
[+] daccordo con te ma io sono un po più indulgente
(di opidum)
[ - ] daccordo con te ma io sono un po più indulgente
|
|
[+] lascia un commento a karleto57 »
[ - ] lascia un commento a karleto57 »
|
|
d'accordo? |
|
ziberyana
|
lunedì 12 marzo 2012
|
bravo john carter
|
|
|
|
ERO QUASI TENTADA A DIRE CAPOLAVORO, VERAMENTE è UN FILM MOLTE BENE FATTO, MOLTO CURATO E SOPRATUTTO CHE CATTIVA LA ATENZIONE DE LA GENTE DURANTE TUTTO IL TEMPO. HO LETTO IL LIBRO E POSSO DIRE CHE SECONDO ME è MOLTO VICINO AL SOGNO DI E. RICE CERTO CHE CI SONO PARTI (POCHE) CHE PER ADATTAMENTO, SONO STATI CAMBIATE,PERO ERA GIUSTO. IN QUANTO RIGUARDA A GLI ATTORI POSSO DIRE CHE TUTTI SONO STATI ALLA ALTEZA, RUOLI INTERPRETATI SECONDO LA DESCRIZIONE FATTA DI RICE DI OGNI PERSONAGGIO. INSOMMA PER ME, BELLISSIMO E ANDRO ANCORA A VEDERLO.
|
|
[+] lascia un commento a ziberyana »
[ - ] lascia un commento a ziberyana »
|
|
d'accordo? |
|
renato volpone
|
lunedì 12 marzo 2012
|
intermundi
|
|
|
|
Splendido ed avvincente film d'avventura questo prodotto della Disney. John carter viene catapultato dalla Virginia degli indiani e delle giubbe blu sul suolo di Marte dove incontra strane popolazioni in guerra tra di loro e le aiuterà a risolvere i loro problemi. Certo la sceneggiatura è lasciata molto alla fantasia, ma la storia regge e accompagna in un soffio lo spettatore senza annoiarlo per le oltre due ore di film. Splendido il 3D, forse il migliore dopo Avatar. Bravi gli attori, ottima l'animazione. Buono anche il doppiaggio
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
peninsula.eu
|
domenica 11 marzo 2012
|
quasi boiata
|
|
|
|
Fantascienza genere preferito. Nonostante questo ... mostri scadenti, dialoghi atroci (tipo "Il Signore Degli Anelli"), sonnolenza. Lynn Collins degna di interesse. VOTO: 2+
[+] tà sè indre'
(di cinemaniaco85)
[ - ] tà sè indre'
|
|
[+] lascia un commento a peninsula.eu »
[ - ] lascia un commento a peninsula.eu »
|
|
d'accordo? |
|
giulio46
|
domenica 11 marzo 2012
|
bello
|
|
|
|
devo dire che mi è piaciuto molto, anche perchè sono appasionato del genere.
|
|
[+] lascia un commento a giulio46 »
[ - ] lascia un commento a giulio46 »
|
|
d'accordo? |
|
bella earl!
|
domenica 11 marzo 2012
|
io sono john carter da marte.
|
|
|
|
- Ora scusami ma me ne torno a casa -
John Carter, un ex capitano sudista e cercatore d'oro, muore nella sua lussuosa casa. Prima di morire, però, invia un telegramma a suo nipote, che non lo vede da un pezzo e lo invita a venire a casa sua. Al suo arrivo il nipote eredita il diario dello zio dove egli gli chiede di credere a tutto ciò che leggera sul diario. Così facendo si immergerà in una grande avventura.
La casa creata da Walt Disney e da cui prende anche il nome fa ancora una volta centro portandoci in mezzo a una grande avventura ambientata laddove la grande fantasia Disney si trasforma in Fantascienza: Marte, il pianeta rosso, ai nostri occhi disabitato ma in realtà più che vivo.
[+]
- Ora scusami ma me ne torno a casa -
John Carter, un ex capitano sudista e cercatore d'oro, muore nella sua lussuosa casa. Prima di morire, però, invia un telegramma a suo nipote, che non lo vede da un pezzo e lo invita a venire a casa sua. Al suo arrivo il nipote eredita il diario dello zio dove egli gli chiede di credere a tutto ciò che leggera sul diario. Così facendo si immergerà in una grande avventura.
La casa creata da Walt Disney e da cui prende anche il nome fa ancora una volta centro portandoci in mezzo a una grande avventura ambientata laddove la grande fantasia Disney si trasforma in Fantascienza: Marte, il pianeta rosso, ai nostri occhi disabitato ma in realtà più che vivo. Protagonista è Taylor Kitsch interprete più che adeguato del sudista John Carter che sotto la guida di un grande come Andrew Stanton (Monsters e co., Toy Story) ha creato un buonissimo personaggio per la cinematografia. Bel film, da vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a bella earl! »
[ - ] lascia un commento a bella earl! »
|
|
d'accordo? |
|
jaylee
|
domenica 11 marzo 2012
|
niente di nuovo sotto il sole (neanche su marte)
|
|
|
|
John Carter, ex capitano dell’esercito confederato degli Stati del Sud nella Guerra di Secessione USA, viene accidentalmente e in qualche modo trasportato su Marte (chiamato dai locali Barsoom) dove scoprirà, grazie alla differenza della propria densità ossea rispetto alla gravità, di godere di poteri straordinari, ovvero di saltare distanze ed altezze prodigiose e di essere molto più forte degli abitanti… inizialmente schiavo di una delle popolazioni locali, i mostruosi (ma solo fisicamente) Tark, finirà col prendere in mano il destino di un intero pianeta, guidandolo contro la tirannica e predatrice città di Zodanga (e sposando la principessa di Helium, principale avversaria di Zodanga) e le sue potenti eminenze grigie (i Tern).
[+]
John Carter, ex capitano dell’esercito confederato degli Stati del Sud nella Guerra di Secessione USA, viene accidentalmente e in qualche modo trasportato su Marte (chiamato dai locali Barsoom) dove scoprirà, grazie alla differenza della propria densità ossea rispetto alla gravità, di godere di poteri straordinari, ovvero di saltare distanze ed altezze prodigiose e di essere molto più forte degli abitanti… inizialmente schiavo di una delle popolazioni locali, i mostruosi (ma solo fisicamente) Tark, finirà col prendere in mano il destino di un intero pianeta, guidandolo contro la tirannica e predatrice città di Zodanga (e sposando la principessa di Helium, principale avversaria di Zodanga) e le sue potenti eminenze grigie (i Tern).
Il film, targato Disney, è un ottimo prodotto artigianale USA, nel senso che trama, sviluppo, effetti visivi, musiche, ecc. sono tutti di ottima qualità. I problemi, però, sono principalmente due e sfortunatamente finiscono con l’affossare il film.
Innanzitutto, la sceneggiatura: immaginifica e meravigliosa se si considera che è stata scritta 100 anni fa, e dotata di moltissime intuizioni estremamente interessanti, purtroppo risulta già ampiamente saccheggiata in ogni sua idea da una miriade di film e fumetti: a cominciare dai poteri di John Carter (che derivano dalle peculiarità della sua provenienza, la stessa motivazione dei poteri di Superman, che non a caso, nelle sue prime apparizioni, saltava e non volava), il mix di fantasy e fantascienza (Guerre Stellari, Zardoz), gli elementi di fanta-archeologia (Star Gate), gli apparenti elementi acronistici di tecnologia quasi magica, ovvero le macchine volanti, il teletrasporto e raggi prodigiosi abbinati però a fucili e spade, e quasi-peplum (Flash Gordon, con il quale ha moltissime analogie: la provenienza aliena dell’alieno salvatore, il pianeta selvaggio, le varie razze indigene…), persino il mix western/fantascienza (Ritorno al Futuro III, Cowboys & Aliens), e il teletrasporto con duplicazione dei corpi (Matrix).
Insomma, niente di nuovo sotto il sole (anche su Marte). John Carter è arrivato troppo tardi, e sfortunatamente trama assolutamente telefonata e recitazioni piatte rendono John Carter immediatamente dimenticabile. Gli attori principali, Taylor Kitsch e Lynn Collins, non riescono a far decollare il film, che insiste spesso su dialoghi scontati e mielosi; e chi aveva più talento (come Willem Dafoe) viene utilizzato per prestare fattezze e voce agli alieni. La musica è appropriata ma poco ispirata.
Questo ci porta al secondo grosso problema: se tutta questo sensazione di già visto può comunque essere accettabile in un cartone animato (come Wall-E, o gli Incredibili) che ha come target pre-adolescenti con magari un secondo piano di lettura più adulto (Alla Ricerca di Nemo, Up), in un film in carne ed ossa, questo vuol dire noia.
Nella sua prima opera "vera" (almeno parzialmente…) Andrew Stanton, appunto regista made in Pixar di Wall-E, fallisce nel comprendere che con un progetto del genere, o si dava un taglio esegetico più importante legato all'opera di Burroughs (le analogie con la vita sulla Terra, le divisioni tra Nord e Sud, Bianchi e Pellirossa, progresso contro conservatorismo), abbinato ad un’introspezione maggiore dei personaggi principali, oppure ne veniva fuori un prodotto (proprio perché è già stato visto tutto da chi ha più di 25 anni) inadatto a tutti se non ad un pubblico pre-adolescenziale. Peccato. (www.versionekowalski.it)
[-]
[+] ma dai...
(di cinemaniaco85)
[ - ] ma dai...
|
|
[+] lascia un commento a jaylee »
[ - ] lascia un commento a jaylee »
|
|
d'accordo? |
|
loriana rossa
|
domenica 11 marzo 2012
|
effetti speciali finti
|
|
|
|
gli effetti speciali di questo film sono troppo finti...
|
|
[+] lascia un commento a loriana rossa »
[ - ] lascia un commento a loriana rossa »
|
|
d'accordo? |
|
|