ellest
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martedì 19 aprile 2011
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un film su cui scommettere
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un film coraggioso e in quanto italiano, doppiamente coraggioso. unisce poesia, teatro, pittura, ricerca ad una delle storie più affascinanti mai esistite.
assolutamente un film su cui scommettere.
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melania
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lunedì 11 aprile 2011
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piuttosto intollerabile
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Film mal riuscito,si riesce a malapena ad arrivare alla fine della visione senza cedere all'impulso di lasciare la sala prima che il film sia finito.Trama confusa,forse vorrebbe essere originale ma non lo è,il regista forse si arrampica sugli specchi nel tentativo di proporre modalità cinematografiche non comuni ma finisce col proporre un film improponibile.
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renato volpone
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lunedì 11 aprile 2011
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riuscitissimo esperimento di cinema-teatro
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Da Luis Nero, un regista tecnico, ecco un film di vera sperimentazione. La storia racconta l'ultima notte di vita di Rasputin e da qui le immagini della sua crescita politica e spirituale, mostrandone anche i lati più oscuri. Il personaggio è da sempre avvincente e interessante, ma qui quello che colpisce è l'uso del mezzo cinematografico, in particolare le inquadrature che si suddividono sullo schermo in più spazi: quasi una rappresentazione teatrale su più livelli. Bellissima la scala a chiocciola che sale e l'immagine del soggiorno su due frame separati ma proposti insieme. La ricostruzione degli ambienti è perfetta e anche le luci e la fotografia lo sono. Qualche piccola pecca nella recitazione e il racconto, sulla suadente voce di Franco Nero, si trascina un po' lentamente, ma l'esperimento è riuscito e si perdona tutto.
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rongiu
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sabato 9 aprile 2011
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se e solo se.
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Aleksej NikolaevičRomanov, è l’ultimo nato della coppia: Nicola II Romanov \ zar di Russia / - Alessandra Fëdorovna \ zarina /. Alessandra, è nipote della Regina Vittoria del Regno Unito (ha regnato per oltre 60 anni, è “l’Epoca” cosiddetta “Vittoriana”) e, come la nonna, è portatrice sana di emofilia. E’ la zarina a trasmettere al piccolo Aleksej la malattia. Malattia che consente l’ingresso a corte del nostro protagonista; Grigorij Efimovič meglio conosciuto come Rasputin. Sul contadino siberiano si è detto è si dirà, di tutto e di più. Purché non si tratti di grossolane balle, la ricerca di fonti serie, è propria dell’uomo, ben venga.
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Aleksej NikolaevičRomanov, è l’ultimo nato della coppia: Nicola II Romanov \ zar di Russia / - Alessandra Fëdorovna \ zarina /. Alessandra, è nipote della Regina Vittoria del Regno Unito (ha regnato per oltre 60 anni, è “l’Epoca” cosiddetta “Vittoriana”) e, come la nonna, è portatrice sana di emofilia. E’ la zarina a trasmettere al piccolo Aleksej la malattia. Malattia che consente l’ingresso a corte del nostro protagonista; Grigorij Efimovič meglio conosciuto come Rasputin. Sul contadino siberiano si è detto è si dirà, di tutto e di più. Purché non si tratti di grossolane balle, la ricerca di fonti serie, è propria dell’uomo, ben venga. Anche il film di Louis Nero \regista/ nasce da nuove e documentate fonti, da qui l’idea, la voglia, dopo un approfondito e serio studio di far sapere, far conoscere. E cosa ci propone? Un Rasputin più vittima che cospiratore. I risultati di questa ricerca, poi, sono stati postati nel film anche attraverso una proposizione iconografica, diligente ed accorta. Chi ama il Caravaggio, ad esempio, avrà modo di constatare come “Fotografia e pittura” si alternano gradevolmente, prendendosi per mano. La coscienza caravaggesca è presente con tutta la sua emozionante impulsività. Luci ed ombre ovvero \ Verità e Bugie /. Questo mi par di capire, alla bella prima.
Il regista, quindi, intende proporre non la leggenda o il mito di un portentoso figlio di satana, ma di un mistico ed incompreso uomo collocato all’interno di una epoca non facile, né felice per la nazione Russa. Personaggio che ha praticato con professionalità l’ipnosi e numerose sono le guarigioni attestate da documenti ufficiali. Anche la famiglia Romanov ha un suo destino storico, si presenta fulmineo e forse atteso. Infatti, “... E’ nel nome della Rivoluzione che il Soviet Supremo ha deciso…” la sentenza… è…
Personaggi ed interpreti.
La scelta dei personaggi è stata a lungo meditata dal regista, volutamente meno noti, con esperienza teatrale e tante sono le comparse. A questi attori il regista ha dato anche ampia autonomia espressiva.
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Francesco Cabras |Grigorij Efimovic Rasputin| il suo personaggio, straordinariamente “reale e concettuale”, è stato doppiato da Francesco Pannofino \Clooney – Denzel Washington – Kurt Russel – Jean Claude Van Damme/ per citarne alcuni. Più regista che attore ha accettato questo lavoro solo ed esclusivamente perché è difficile dire di no a Rasputin ed a Louis Nero.
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Daniele Savoca |Principe Feliks Yusupov| vuole liberarsi di Rasputin per motivi personali. Quale sentimento nutre nei confronti del monaco? Perché i congiurati si servono di lui? E’ giunto il momento delle decisioni irrevocabili. E poi…?
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Ottaviano Blitch |Jakov Michajlovič Jurovskij | rivoluzionario russo è lui che esegue la… di Ekaterinburg.
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Diana Dell’Erba |Zarina Alessandra Fëdorovna | Donna tormentata. L’unico figlio maschio dopo 4 femmine è gravemente ammalato. Chiama a palazzo diversi veggenti, taumaturghi o presunti tali, tra cui lo starec della Siberia Rasputin. Dice di Rasputin “Diceva di parlare spesso con satana, invocando preghiere e digiuni per combatterlo. Lo scaltro nemico voleva impossessarsi della sua anima, devota a Dio. Era importunato dal diavolo, che gli appariva sotto diverse forme. Non sembrava normale, agitava le mani, cantava qualcosa, faceva gesti minacciosi” …
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Vincenzo Fiorito \ pittore - scenografo / A lui dobbiamo una scenografia che rispecchia attimo dopo attimo l’idea del regista. I cospiratori, ad esempio che devono far assumere dosi cospicue di veleno, sono un tutt’uno con i colori di un ambiente che non è certamente quello per una serata di gala o di uno studio aristocratico ampio e sfarzoso. Mi ha dato bellissime emozioni video pittoriche.
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Teho Teardo \ musicista /. Parlando del film dice “Rasputin era tra i mondi che mi intrigano. E’ una storia interessante perché è una vera storia. Quindi ho deciso di lavorarci. Poi con Louis in passato ho già fatto un altro film e per me è stato molto soddisfacente. Non è facile in Italia avere la possibilità di sperimentare facendo il proprio lavoro. Con Louis ho la possibilità di poterlo fare, mi auguro di poter realizzare, con lui, anche un terzo film.
Se e solo se ti avvicini con pazienza, stupore, voglia di conoscere altre verità sul contadino ignorante e sul modo di presentarle; non diventi, di lì a poco, preda di un disagio e di una inquietudine psichica. Sicuramente non è un film per tutte le età. Se e solo se in futuro avrai voglia di Cinema, ti consiglio di rivederlo.
“Ora ascolterete la mia voce, la mia voce vi aiuterà e vi condurrà sempre più a fondo nella mia storia. Ogni volta che sentirete la mia voce, a ogni parola, entrerete in uno stato di rilassamento sempre più profondo, più ricettivo. Ora siete in mio potere, vi guiderò nei meandri più scuri della mia storia. Conterò fino a tre e sarete catapultati all’interno del mio ultimo giorno di vita. Uno… due… tre.
(Grigorij Efimovič Rasputin)
Good Click!
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dvdfrnc
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venerdì 8 aprile 2011
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originale e complesso
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Credo possa piacere o meno, a me è piaciuto, innanzitutto non ha nulla a che vedere col solito cinema italiano, è originale, forse un po' troppo "casalingo" a tratti, ma la storia (anche se difficile da seguire, forse è un film che necessita di più di una visione per essere pienamente apprezzato) ti porta a voler sapere quale sia il finale! Atmosfere ben curate, per i colori, per le musiche, e attori bravissimi (almeno la maggiorparte).
Non sarà certo il più grande film degli ultimi 150 anni ma non è un disastro totale come dicono gli altri!!!...P.S. sinceramente se fossi quel tizio che decide a chi toccano i finanziamenti FUS avrei finanziato con più piacere questo piuttosto che altri film finti-cultu
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Credo possa piacere o meno, a me è piaciuto, innanzitutto non ha nulla a che vedere col solito cinema italiano, è originale, forse un po' troppo "casalingo" a tratti, ma la storia (anche se difficile da seguire, forse è un film che necessita di più di una visione per essere pienamente apprezzato) ti porta a voler sapere quale sia il finale! Atmosfere ben curate, per i colori, per le musiche, e attori bravissimi (almeno la maggiorparte).
Non sarà certo il più grande film degli ultimi 150 anni ma non è un disastro totale come dicono gli altri!!!...P.S. sinceramente se fossi quel tizio che decide a chi toccano i finanziamenti FUS avrei finanziato con più piacere questo piuttosto che altri film finti-culturali e finti-ben fatti!
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sufletmare
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venerdì 8 aprile 2011
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stupefacente!
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Nel senso che è ciò che il regista ha usato per fare il film (ma anche i produttori non scherzano...).
Un film pretenzioso, che non ha nulla da dire o raccontare: nemmeno la storia di Rasputin appare chiara.
Cinematograficamente è un film che osa, ma osa decisamente troppo, rendendo la pellicola ridicolosamente ridondante e barocca.
In una parola: terribile!
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amarillide
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venerdì 8 aprile 2011
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poco comprensibile
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Anch'io faccio parte di quella schiera che non ha apprezzato e nemmeno amato questo film. Troppo complessa la narrazione, che lo rende poco fruibile e comprensibile, con una trama non lineare, che ti fa venir voglia di cambiare canale, o uscire dalla sala... Dal trailer pensavo a qualcosa di meglio.
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algernon
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venerdì 8 aprile 2011
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non classificato
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sperimentazione interessante, ma non lo chiamerei un film, piuttosto una specie di assemblaggio multimediale composto di immagini e video, con recitazione teatrale e quadri viventi. non c'è lo svolgimento di una trama, ma degli spezzoni che nell'insieme insieme formano un prodotto piuttosto documentaristico o museale. ne emerge comunque l'interessante figura del mistico rasputin, bene interpretata da Francesco Cabras. non lo consiglierei per la visione cinematografica e non penso di poter attribuire un voto
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xdeex
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giovedì 7 aprile 2011
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amore-odio
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senza mezze misure.. o si ama o si odia. Ottima regia che rimanda continuamente a Greenaway. Dedica a Gregorio Napoli finale rende onore alla critica cinematografica(seria!)
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