gentile
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domenica 13 novembre 2011
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pina
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ultimoboyscout
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domenica 30 ottobre 2011
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equivoci e scherzi del destino.
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Ovviamente un film sugli ex non può non avere il proprio di ex: Fausto Brizzi, autore del primo, fortunatissimo capitolo un paio d'anni fa è il capofila. I fratelli Vanzina ne raccolgono il testimone, portando questo sequel nel territorio a loro più congeniale (la commedia all'italiana) confezionando un film diverso da quello di Brizzi, più a episodi distinti, con rarissimi sconfinamenti gli uni con gli altri e meno corale. Accordi e disaccordi di coppie (quasi) allo sbaraglio in questa commedia romantica dove niente è davvero come sembra, con un tocco ironico che riscrive storia e geografiasentimentale dei nostri giorni. L'esercito egli ex, ai quali è concessa la seconda possibilità, è visto in maniera italiana anni '80, alla Vanzina verrebbe da dire, con un modo di far ridere e regalare sorprese tipici di quegli anni a differenza dello stile di Brizzi più simile alle commedie british e molto meno casereccio.
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Ovviamente un film sugli ex non può non avere il proprio di ex: Fausto Brizzi, autore del primo, fortunatissimo capitolo un paio d'anni fa è il capofila. I fratelli Vanzina ne raccolgono il testimone, portando questo sequel nel territorio a loro più congeniale (la commedia all'italiana) confezionando un film diverso da quello di Brizzi, più a episodi distinti, con rarissimi sconfinamenti gli uni con gli altri e meno corale. Accordi e disaccordi di coppie (quasi) allo sbaraglio in questa commedia romantica dove niente è davvero come sembra, con un tocco ironico che riscrive storia e geografiasentimentale dei nostri giorni. L'esercito egli ex, ai quali è concessa la seconda possibilità, è visto in maniera italiana anni '80, alla Vanzina verrebbe da dire, con un modo di far ridere e regalare sorprese tipici di quegli anni a differenza dello stile di Brizzi più simile alle commedie british e molto meno casereccio. Equivocia non finire, li troviamo in ogni angolo e piega di questo film, con l'amore che continua a giocare (brutti) scherzi in un "a volte ritornano", la più classica dele frasi quandi di mezzo ci sono gli ex. Cast ricco e rinnovatissimo, tant attori nostrani e caratteristi doc danno una grossa mano alla discreta riuscita del film, leggermente inferiore a quello di Brizzi ma decisamente indipendente da quello. I personaggi raccontano uno spaccato ampio dell'Italia, apaprtengono a tutti i ceti sociali, non a caso è girato in tanti quartieri di Roma, con scorci romantici davvero incantevoli. I Vanzina giocano con lucidità nella mescolanza di generi, dalla commedia all'italiana a quella sofisticata, divertendosi soprattutto con l'intreccio ed i continui passaggi da un'episodio all'altro, che mantengono il ritmo costantemente pimpante. Molte le citazioni a film di successo.
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marezia
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giovedì 27 ottobre 2011
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"ex- la rinascita? " speriamo di no!
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Avendo scritto al buio vi comunico ufficialmente che, COME AL SOLITO, non sbagliavo. Salverei solo Salemme e la Pession che riescono con la loro maestria e simpatia a reggere il film ma altro non c'è. Troppo poco per una votazione sufficiente anche se immagino dal trailer che "Matrimonio a Parigi" sia BEN PEGGIORE in quanto VOLGARE. Eppure è al primo posto...
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cassanonat
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lunedì 24 ottobre 2011
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il ritorno "malandato" degli ex
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Il titolo del film è “EX- amici come prima”. Eppure alla fine del film ti chiedi il perchè di tale sottotitolo.
In questa girandola di amori finiti , tanti sentimenti vengono espressi, ma certamente non positivi e quanto meno mai di amicizia.
Come nel precedente film si mantiene la formula ad episodi, che ha fatto la fortuna di tanti film italiani dagli anni 70; storie che non si ricollegano assolutamente a quello del prequel di Fausto Brizzi, “EX”, che ottenne un gran successo nel primo weekend di uscita a febbraio 2009 (3.569.000 euro secondo i dati mymovies). Cosa che forse avrà fatto storcere il naso a coloro che si erano appassionati alle storie di ordinaria follia amorosa del primo film.
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Il titolo del film è “EX- amici come prima”. Eppure alla fine del film ti chiedi il perchè di tale sottotitolo.
In questa girandola di amori finiti , tanti sentimenti vengono espressi, ma certamente non positivi e quanto meno mai di amicizia.
Come nel precedente film si mantiene la formula ad episodi, che ha fatto la fortuna di tanti film italiani dagli anni 70; storie che non si ricollegano assolutamente a quello del prequel di Fausto Brizzi, “EX”, che ottenne un gran successo nel primo weekend di uscita a febbraio 2009 (3.569.000 euro secondo i dati mymovies). Cosa che forse avrà fatto storcere il naso a coloro che si erano appassionati alle storie di ordinaria follia amorosa del primo film.
Questa volta siamo sempre di fronte a 5 storie che aprono gli occhi di fronte ai temi dell’amore e dell’abbandono, basate sempre sul gioco degli equivoci e dei ripensamenti. Passiamo dalla fin troppe volte vista “fine di rapporto grazie ad un sms”, che porterà il povero Ricky Memphis sul letto del suo psicanalista (con il quale poi si scambierà per curare una paziente afflitta dal suo stesso male di cui -guarda la sorte- si innamorerà) fino alla (fin troppo attuale) scappatella dell’eurodeputato partenopeo Vincenzo Salemme con il premier balcanico Natasha Stefanenko, afflitta invece da un marito nordico amante dell’alcool.
E’ forse quest’ultimo l’episodio che più ci scatena riflessioni, soprattutto perchè si capisce come i Fratelli Vanzina si siano ispirati troppo tragicamente alla situazione politica italiana con diverse “frecciatine”: a partire dai due eurodeputati colleghi di Salemme che vanno a prostitute, fino alla battuta fin troppo amara per chi legge i giornali italiani “Vabbè, un eurodeputato che ha una scappatella con un premier, non fa più notizia in Italia”. Un più che sa tanto di sconfitta.
Nonostante ciò il film riesce perfettamente nel suo scopo principale, quello di far ridere, mostrandoci allo stesso tempo in chiave ironica i problemi che ci affliggono ogni giorno nella nostra sfera sentimentale, riportati all’eccesso di fronte alla telecamera. Come Brignano che viene sequestrato da un turco mentre va a trovare la ragazza che non era mai riuscito a frequentare, con cui si ritrova solo dopo il suo matrimonio con la dolce e stravagante Teresa Mannino.
Mentre scorrevano i titoli di coda, però, mi sono ritrovato di fronte alla stravagante situazione che qualcosa mancasse, dopo che tutti i finali sono andati a concludersi come ci si aspettava. Ritorni all’ovile dei fedifraghi e amanti lasciati che si incontrano e si innamorano, una pappina fin troppe volte già vista.
L’unica persona che ancora è capace di strapparti un sorriso è forse l’istrionico Paolo Ruffini, l’unico che nel film matura un “processo opposto” rispetto agli altri: da single impenitente a futuro sposo con una donna che mai vi aspettereste. Nonostante ciò bisogna spezzare una lancia a favore di Vanzina, che rispetto al precedente film ha saputo “alzare il tiro” degli episodi, con ritratti e contesti più complessi e sorprendenti. Nel complesso quindi un esperimento riuscito solo a metà, ma che non ottiene la lode.
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lamagicav
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lunedì 24 ottobre 2011
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errore mio.
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Già, errore mio che speravo che finalmente il cinema italiano potesse aver raggiunto una svolta.
Invece ci troviamo di nuovo di fronte ad una commedia (?!) frivola, senza alcun tipo di spessore.
Sì, qualche scena divertente ma per il resto?
E gli attori! Che attori!! Probabilmente la mia penna è più espressiva e convincente di molti "attori" presenti in questo film.
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blackjack90
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domenica 23 ottobre 2011
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peggio di un cinepanettone
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Classica commedia italiana dal finale super scontato. Ex "Amici come prima" è un mix di gag e situazioni imbarazzanti già viste e riviste nei cinepanettoni di Boldi e De Sica, che ormai non fanno più ridere, per non parlare della recitazione assolutamente mediocre di alcuni attori. Non si avvicina minimamente al primo film, divertente e ben fatto. Il duro Ricky Memphis, divenuto famoso per i polizieschi e la fiction "Distretto di Polizia", che recita la parte del tenerone un pò imbranato, come nel film "Immaturi" non si può proprio vedere. Durante i titoli di coda va in scena un balletto in stile Bollywood, diretto da una delle giovani attrici del film (che peraltro intona la colonna sonora del film in maniera stonata)quasi a voler metterla in visibilità.
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Classica commedia italiana dal finale super scontato. Ex "Amici come prima" è un mix di gag e situazioni imbarazzanti già viste e riviste nei cinepanettoni di Boldi e De Sica, che ormai non fanno più ridere, per non parlare della recitazione assolutamente mediocre di alcuni attori. Non si avvicina minimamente al primo film, divertente e ben fatto. Il duro Ricky Memphis, divenuto famoso per i polizieschi e la fiction "Distretto di Polizia", che recita la parte del tenerone un pò imbranato, come nel film "Immaturi" non si può proprio vedere. Durante i titoli di coda va in scena un balletto in stile Bollywood, diretto da una delle giovani attrici del film (che peraltro intona la colonna sonora del film in maniera stonata)quasi a voler metterla in visibilità. Una parente del regista o la figlia di...? Insomma, se avete soldi da buttare, andate a vederlo.
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spike
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giovedì 20 ottobre 2011
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tutto stravisto, tranne....
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Tutto visto e rivisto. La commedia italiana è solo giochi di coppie, tradimenti .... Ma vogliamo tirarci fuori. Liz Solari è l'unica luce di questo film, un consiglio non spendete i soldi del biglietto, basta una ricerca su google per vedere la luce.
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marezia
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sabato 15 ottobre 2011
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mai più commedie romantiche, please.
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lo dico sempre io, che il cinema italiano dovrebbe essere oramai DI CONSERVAZIONE di quello che c'è e non di creazioni nuove. SOLO E SOLTANTO copioni OTTIMI (e ce ne sono stati in questi anni, ricordiamo "Il primo incarico", "Fortapàsc", "La doppia ora", "La sconosciuta" etc etc) e basta. Che il resto vada all'Istituto Luce per la digitalizzazione (credo che si dica così) del Neorealismo italiano che tra non molti anni andrà perso, o mi sbaglio? Per la gioia di Vanzina, INCLASSIFICABILE.
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misterix
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martedì 11 ottobre 2011
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da vedere in compagnia
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anche qui il pubblico rovina un film piacevole.
forse un po scontato, soliti intrecci amorosi, soliti colpi di scena.....
ma infondo è il cinema che sta morendo....non è colpa del film!
cmq si puo vedere tranquillamente!
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