diskol88
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domenica 2 settembre 2018
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le gare, a chi piace e non, la storia la gloria.
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non ricordano più come un tempo Senna, sembrava parlare del tempio
della storia della formula 1, non sembra essere più del tutto così, in
fondo e forse perchè la realtà è che Michael Schumacher è il più grade pilota
della storia, non ha fatto il fracassone, il prepotente, non ha
scavalcato violento le persone in pista, più perspicacemente è il n 1
avendo vinto quei 7 mitici titoli, cosa diffilce da ricordare, per i
perdenti... e da accettare arrabattandosi agli occhi non più come prima, perchè
quando qualcuno osserva la babcheca, trova solo polvere..., schumi può
toglierla spolverarli e ammirando lo sfavillio dei suoi trofei e delle vittorie,
so che avrebbe i 5 secondi chiunque pensando di non avere fatto abbastanza,
e di pensare tentato di essere migliore di Schumacher, assaltando la griglia con tutte le
4 ruote pensando di fare 25 fettine e 25 frittelle del mitico
tedesco, ed è ciò in modo chiaro da comprendere, cosa
dare.
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non ricordano più come un tempo Senna, sembrava parlare del tempio
della storia della formula 1, non sembra essere più del tutto così, in
fondo e forse perchè la realtà è che Michael Schumacher è il più grade pilota
della storia, non ha fatto il fracassone, il prepotente, non ha
scavalcato violento le persone in pista, più perspicacemente è il n 1
avendo vinto quei 7 mitici titoli, cosa diffilce da ricordare, per i
perdenti... e da accettare arrabattandosi agli occhi non più come prima, perchè
quando qualcuno osserva la babcheca, trova solo polvere..., schumi può
toglierla spolverarli e ammirando lo sfavillio dei suoi trofei e delle vittorie,
so che avrebbe i 5 secondi chiunque pensando di non avere fatto abbastanza,
e di pensare tentato di essere migliore di Schumacher, assaltando la griglia con tutte le
4 ruote pensando di fare 25 fettine e 25 frittelle del mitico
tedesco, ed è ciò in modo chiaro da comprendere, cosa
dare... per essere come il n 1 Michael Schumacher,
se avesse corso col
cavallino per qualche anno, pensando che
per 5 o 6 anni ha corso per il titolo senza averlo vinto...
sarebbe con 8 mitici titoli e chissà qualcosa di più,
però preparando la mercezes forse non avrebbe mai
pensato che un il nuovo astro nascente potesse essere migliore
e forse non lo sarà neanche mai, chi può dirlo però, la f 1 e la storia,
non ora però, non sembra avere tempo, non ce n'è, Michael Scumi n 1
e vilenueve e senna simpatia e talento, Michael Shumi 1, world champ.
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diskol88
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lunedì 15 giugno 2015
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corse oltre le possibilità, un mito.
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le corse sono uno spettacolo asoluto, in special modo quando
svolte con efficaci norme di sicurezza, pensare a piloti come airton,
imparare a conoscere e comprendere il loro motivo di competizione,
leggerlo tra le righe della storia, comprendere anche
cosa s'aspettava la gente da un pilota del genere, comprendere le
perplessità nel vedersi... relegato al secondo posto da un astro nascente
poi diventato 7 volte campione del mondo, significa aver
combattuto per degli obbiettivi oltre le possibilità,
qualcuno comprende perchè Airton potesse
arrabbiarsi e redarguire un astro nascente, con 7 titoli avendo saputo
prendere una lezione, stringere quei denti nel modo migliore quasi a
dire, che in una maniera o nell'altra avrebbe strabiliato
da quel podio, vedrà airton, conoscendo e comprendendo il valore
che ha messo in campo, fugando altresì ogni
dubbio, hai corso per la gloria.
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le corse sono uno spettacolo asoluto, in special modo quando
svolte con efficaci norme di sicurezza, pensare a piloti come airton,
imparare a conoscere e comprendere il loro motivo di competizione,
leggerlo tra le righe della storia, comprendere anche
cosa s'aspettava la gente da un pilota del genere, comprendere le
perplessità nel vedersi... relegato al secondo posto da un astro nascente
poi diventato 7 volte campione del mondo, significa aver
combattuto per degli obbiettivi oltre le possibilità,
qualcuno comprende perchè Airton potesse
arrabbiarsi e redarguire un astro nascente, con 7 titoli avendo saputo
prendere una lezione, stringere quei denti nel modo migliore quasi a
dire, che in una maniera o nell'altra avrebbe strabiliato
da quel podio, vedrà airton, conoscendo e comprendendo il valore
che ha messo in campo, fugando altresì ogni
dubbio, hai corso per la gloria... Airton,
fuori incredibilmente da quegli schemi impartiti, hai
ricalcato e tracciato un percorso, quello straordinario,
che va oltre l'ìordinario, credibile e sappiamo il perchè,
non avrebbe mollato neanche con le gomme sfruttate a 6 giri dal termine
della gara, ecco perchè qualcuno con 7 titoli o con un mondiale memorabile,
dal podio della gloria sembra dire, perchè non redarguisci ora?
sei arrabbiato ancora? fa ancora il fracassone? visto? non è l'unico
che va forte, è solo più credibile di tante altre persone Airton.
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filippo catani
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sabato 3 maggio 2014
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la morte dietro una curva
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Il documentario ripercorre le tappe principali della carriera di Ayrton Senna dall'esordio con i kart fino al tragico incidente che gli costò la morte il primo maggio 1994 sul tracciato di Imola.
Bello ed emozionante questo documentario che ci restituisce l'uomo e lo sportivo Senna nelle sue gioie e delusioni partendo dall'epica rimonta a Montecarlo fermato dalla bandiera rossa invocata da Prost. Quindi i mondiali vinti, quelli persi e l'acerrima rivalità con lo stesso Prost fino alla denuncia dell'eccessivo peso che stava assumendo l'elettronica facendo così calare l'apporto del pilota. Poi c'era l'uomo che era diventato il simbolo di un paese dilaniato dalla povertà e dalla malvivenza ben lontano dalla potenza raggiunta negli ultimi anni.
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Il documentario ripercorre le tappe principali della carriera di Ayrton Senna dall'esordio con i kart fino al tragico incidente che gli costò la morte il primo maggio 1994 sul tracciato di Imola.
Bello ed emozionante questo documentario che ci restituisce l'uomo e lo sportivo Senna nelle sue gioie e delusioni partendo dall'epica rimonta a Montecarlo fermato dalla bandiera rossa invocata da Prost. Quindi i mondiali vinti, quelli persi e l'acerrima rivalità con lo stesso Prost fino alla denuncia dell'eccessivo peso che stava assumendo l'elettronica facendo così calare l'apporto del pilota. Poi c'era l'uomo che era diventato il simbolo di un paese dilaniato dalla povertà e dalla malvivenza ben lontano dalla potenza raggiunta negli ultimi anni. Il tutto spazzato via in un attimo in un weekend iniziato con l'incredibile botto di un giovanissimo Barrichello e proseguì il sabato con la morte dello sfortunatissimo Ratzenberger. Senna fu combattuto ma alla fine decise di correre indossando sotto la tuta una bandiera austriaca che avrebbe mostrato in caso di podio. Ecco la morte di un grandissimo come Ayrton oltre a lasciare indelebili le sue performance servì anche una volta per tutte ad alzare notevolmente gli standard di sicurezza del circus che infatti da vent'anni non ha fatto registrare alcun decesso nonostante non siano mancati gravi incidenti (su tutti quello occorso in Canada a Kubica qualche tempo fa e che ha interrotto la carriera del giovane e promettente polacco in Formula 1). Alla fine anche Prost, che non brillò esattamente per cordialità e sportività, lavora ora per la fondazione Senna. Immagini di una Formula 1 che non c'è più e di campioni dal volto umano che troppo spesso ci hanno lasciato prematuramente.
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brucemyhero
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martedì 1 gennaio 2013
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senna
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Dal punto di vista biografico, il documentario mette in risalto i punti salienti della vita sportiva, umana e privata del brasiliano. Ciò che colpisce è che dopo averlo visto ciò che resta, non è l'immensa qualità del campione. La sua totale dedizione alla competizione. Ma l'essere umano, nel suo intimo. Senna era un uomo complesso, ma semplice allo stesso tempo, come lo sono stati tutti i grandi della storia. Prima ancora che un fuori classe del volante, giunge all spettatore la sua travolgente umanità e sincerità. Nessuno è perfetto, ma Senna, come raramente accade, dal punto di vista del campione, dell'uomo votato alla sua passione, era platino puro.
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Dal punto di vista biografico, il documentario mette in risalto i punti salienti della vita sportiva, umana e privata del brasiliano. Ciò che colpisce è che dopo averlo visto ciò che resta, non è l'immensa qualità del campione. La sua totale dedizione alla competizione. Ma l'essere umano, nel suo intimo. Senna era un uomo complesso, ma semplice allo stesso tempo, come lo sono stati tutti i grandi della storia. Prima ancora che un fuori classe del volante, giunge all spettatore la sua travolgente umanità e sincerità. Nessuno è perfetto, ma Senna, come raramente accade, dal punto di vista del campione, dell'uomo votato alla sua passione, era platino puro. Su di lui, come un demone dopo l'entrata in McLaren, Alain Prost. Antitetici, il loro scontro prima in pista poi sul livello umano, consegna alla storia un uomo per certi aspetti fanciullesco. Sì, perchè solo i puri di animo, come i bambini, pensano che gli altri siano come loro. E Senna era così; profetico, sospeso tra cielo e terra dalla sua incrollabile fede. Il film seppure mostri anche i momenti felici, traspira comunque tristezza. Ma non perchè lo spettatore sa già come andrà a finire, ma a causa della personalità di Ayrton: mai pienamente soddisfatto. Perpetuamente alla ricerca di qualcosa che non c'è. Tutt'altro che senza paura, durante tutto il documentario si ha la netta sensazione che sapesse leggere nel destino. Quando parla della vita e degli anni che lo attendono dopo la carriera, lo fa come se ciò rappresentasse una liberazione. Si ha quasi l'impressione che Ayrton Senna, il più veloce di tutti i tempi, sia finito sulle monoposto per disgrazia. Ma inevitabilmente, perchè dotato di qualità che non potevano restare sconosciute. Emblematiche sono le immagini che precedono la partenza, l'ultima: si guarda in volto nello specchietto retrovisore destro, poi una smorfia, storce le labbra.. Qualcosa, un presentimento, insomma niente di mai visto prima sul suo volto, gli si legge chiaramente. Sconcertante. Tutto fila verso quella curva fin dall'inizio, anche se la vita gli ha dato tanto. Fin dai primi momenti non si trova a suo agio su quell'auto, né nel nuovo team. Ma credo sinceramente che Senna non riuscisse più a ritrovarsi. A dare un motivo al proseguo della sua vita, perchè la sua vita erano le corse. Non è facile dare una interpretazione agli accadimenti di quel week-end. A volte si percepisce in lui qualcosa di contraddittorio; l'apparente attaccamento alla vita, ma in se anche una forza che lo spingeva al di la. Sono stati tralasciati alcuni passaggi, uno su tutti, quello in cui Ayrton, solo pochi mesi prima aveva detto che vi erano delle riasfaltature pericolose e che sperava fosse stato fatto qualcosa. Proprio una di quelle, la terza in piena velocità, 'speronò' il fondo scocca della post imbattibile Williams con sospensioni attive. L'auto dell'emergente Schumacher era dietro, la curva ad altissima velocità quasi conclusa, poi da sotto la Williams di Ayrton, un grande sciame di scintille e l'auto filò dritta. Michael stringe le mani per un attimo, come temesse vi fosse sulla pista qualcosa di scivoloso. Mentre Senna impattava il muretto privo della benchè minima protezione perchè ritenuto un punto in cui sbagliare era impossibile. Ma se il destino ha graziato altri piloti, Senna è tra quelli a cui il destino non ha concesso niente. Un unico brutto incidente con ribaltamento della vettura e pericoloso insabbiamento. Poi chissà perchè, gli si è rivoltato contro. Un uomo dotato di una umanità, intelligenza e sensibilità non comuni. Questo documentario ne ritrae i tratti più salienti, dopo averlo visto e solo dopo potrete dire di conoscere meglio Ayrton Senna Da Silva.
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cenox
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lunedì 9 gennaio 2012
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la vita di un mito della f1: senna
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La politica da sempre presente all'interno delle corse di formula uno era ciò che veramente rappresentava l'unica cosa odiata dal protagonista di questo bellissimo documentario sulla vita di uno dei più forti piloti: Senna. La sua vita, da quando ha iniziato a correre sui kart è sempre stata votata alla velocità pura e alla competizione, ma quella pura, senza trucchi o sotterfugi...come quelli che probabilmente hanno portato il suo nemico numero uno, Prost, a rubargli illegittimamente il quarto titolo mondiale. Ma in una vita fatta di vittorie e popolarità non si può dire che Senna non abbia raggiunto tutto ciò che poteva desiderare; e la sua forte religiosità sembrava quasi prevedere ciò che sarebbe potuto accadere in quella tragica domenica nel circuito di San Marino, un incidente che ne ha segnato il destino, il destino di un campione divenuto leggenda.
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luana
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sabato 14 maggio 2011
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favoloso
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Sconvolgente, adrenalinico ha saputo entrare con pudore nel cuore di un uomo non comune; un vero eroe. Raccontando lui e la sua passione assoluta attraverso le sue stesse parole e i suoi primi piani che non nascondono una malinconia di fondo ed una particolare enigmaticità di una persona tutta tesa ad andare sempre oltre.. verso la perfezione supportatata da una forma di trascendenza che era la sua fede. Ambiziosissimo e allo stesso tempo purissimo, sfidava in modo personalissimo il rischio. Entriamo nel suo mondo attraverso i suoi stessi occhi e queso mondo riesce a diventare emblematico della vita stessa. Gli scontri con Prost sono interessantissimi perchè ci parlano di atteggiamenti e di destini diversi.
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Sconvolgente, adrenalinico ha saputo entrare con pudore nel cuore di un uomo non comune; un vero eroe. Raccontando lui e la sua passione assoluta attraverso le sue stesse parole e i suoi primi piani che non nascondono una malinconia di fondo ed una particolare enigmaticità di una persona tutta tesa ad andare sempre oltre.. verso la perfezione supportatata da una forma di trascendenza che era la sua fede. Ambiziosissimo e allo stesso tempo purissimo, sfidava in modo personalissimo il rischio. Entriamo nel suo mondo attraverso i suoi stessi occhi e queso mondo riesce a diventare emblematico della vita stessa. Gli scontri con Prost sono interessantissimi perchè ci parlano di atteggiamenti e di destini diversi. Il crescendo finale ma invero tutto ci parla di una morte quasi annunciata. Perchè un vero eroe è sempre tragico. INDIMENTICABILE.
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trezegol
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giovedì 14 aprile 2011
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il mito e l'uomo.
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Bel film documentario,si vede il campione che era Senna e sopratutto l'uomo con i suoi pregi e difetti,per chi ama la F1 di quegli anni,dove il pilota contava più del mezzo meccanico...d'impatto certe scene tratte dalle camere installate nell'abitacolo del pilota,il finale lo sappiamo tutti...ti lascia lo stesso con il groppo in gola.
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g_andrini
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sabato 9 aprile 2011
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gra bel documentario!
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Sono stato appassionato di formula 1 ai tempi di Senna. E' stato bello rivivere momenti "indimenticabili" della gioventù! Il film è realizzato con cura, e il doppiaggio mi è piaciuto.
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pierpiero
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venerdì 25 febbraio 2011
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emozione
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Questo è davvero un bellissimo film. L'ho visto in originale con buoni sottotitoli. Mi dicono che il doppiaggio italiano lo ha massacrato, come ormai succede troppo spesso.
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Questo è davvero un bellissimo film. L'ho visto in originale con buoni sottotitoli. Mi dicono che il doppiaggio italiano lo ha massacrato, come ormai succede troppo spesso. Mi è piaciuto tutto: non si avverte mai nessun tipo di fatica, il montaggio è serrato e coerente come fosse un film e non un documentario, la colonna sonora è azzeccata. Il sonoro in generale è ottimo, a volte anche tragicamente realistico e crudo. C'è un taglio registico ben definito, nella scelta della linea narrativa, che predilige il filone dello scontro con Prost, ma non solo! Non ho percepito alcuna insistenza esagerata, né un accanimento contro il francese.
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui il regista riesce a disegnare i caratteri, delineare le figure dei protagonisti. Grande merito al regista che fa tutto ciò solo montando materiale d'archivio. Non è un film per chi cerca una "enciclopedia" filmata sulla carriera di Senna, assolutamente no. Secondo me è proprio qui il pregio di questo film. Non si perde dietro alla registrazione dei fatti ma insegue una emozione. Ecco, sì. La cosa bella è che mi sembra proprio che riesca ad evocarla, questa emozione.
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[+] scusami pierpiero,
(di marezia)
[ - ] scusami pierpiero,
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blue-eyes
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sabato 12 febbraio 2011
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ed io non potro' mai vederlo:perche'?
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PURTROPPO,IO NON POTRO' VEDERE IL FILM.QUESTO NON E' DOVUTO AL FATTO CHE NON MI PIACCIA MA PERCHE' PER QUESTIONI, CHE NON POSSO E NON RIESCO A CAPIRE ,IL FILM NON VERRA' MAI PROIETTATO A CATANIA(N.D.R.SE PER QUESTO NEMMENO IN TUTTA LA SICILIA).IO HO SEMPRE SEGUITO LA F1 SIN DA BAMBINA.ERANO I TEMPI DI REGAZZONI,LAUDA,VILLENUEVE...E DAL 1984 SONO DIVENTATA UNA FAN ACCANITA DI AYRTON FINO A QUANDO QUEL 1 MAGGIO 1994 CI E' STATO TOLTO DA UNA MANO CRUDELE.PERCIO',APPENA HO SAPUTO CHE SI SAREBBE REALIZZATO UN FILM SU DI LUI, ERO CONTENTISSIMA PERCHE' FINALMENTE ANCHE CHI NON L'AVEVA CONOSCIUTO POTEVA AMMIRARNE ,OLTRE L'ASPETTO PURAMENTE TECNICO, IL SUO GRANDE CUORE,IL SUO SMISURATO AMORE PER IL SUO PAESE,LA SUA BANDIERA E LA SUA GRANDE UMILTA E SOLIDARIETA'.
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PURTROPPO,IO NON POTRO' VEDERE IL FILM.QUESTO NON E' DOVUTO AL FATTO CHE NON MI PIACCIA MA PERCHE' PER QUESTIONI, CHE NON POSSO E NON RIESCO A CAPIRE ,IL FILM NON VERRA' MAI PROIETTATO A CATANIA(N.D.R.SE PER QUESTO NEMMENO IN TUTTA LA SICILIA).IO HO SEMPRE SEGUITO LA F1 SIN DA BAMBINA.ERANO I TEMPI DI REGAZZONI,LAUDA,VILLENUEVE...E DAL 1984 SONO DIVENTATA UNA FAN ACCANITA DI AYRTON FINO A QUANDO QUEL 1 MAGGIO 1994 CI E' STATO TOLTO DA UNA MANO CRUDELE.PERCIO',APPENA HO SAPUTO CHE SI SAREBBE REALIZZATO UN FILM SU DI LUI, ERO CONTENTISSIMA PERCHE' FINALMENTE ANCHE CHI NON L'AVEVA CONOSCIUTO POTEVA AMMIRARNE ,OLTRE L'ASPETTO PURAMENTE TECNICO, IL SUO GRANDE CUORE,IL SUO SMISURATO AMORE PER IL SUO PAESE,LA SUA BANDIERA E LA SUA GRANDE UMILTA E SOLIDARIETA'.QUINDI,SONO INDIGNATA,ARRABBIATISSIMA,FURIOSA E NON SO CON CHI PRENDERMELA.FORSE NOI DEL SUD SIAMO SEMPRE DA DISCRIMINARE?NOI NON FACCIAMO ANDARE AVANTI IL PAESE?NON CAPISCO...NON CAPIRO' MAI...SIAMO SEMPRE DI SERIE B.MI AUGURO CHE CHI STA AL VERTICE DI TUTTO CIO' CAPISCA CHE TUTTI NOI FANS ABBIAMO BISOGNO DI SENTIRLO VICINO ANCHE SE SOLO IN VIDEO.FATE IN MODO DI PORTARLO QUI AL SUD!!!VEDRETE CHE ,CON LA NOSTRA PRESENZA,DAREMO UNA SCOSSA AL CINEMA!!!VI RINGRAZIO. BY BLUE-EYES69
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[+] mano crudele...
(di marezia)
[ - ] mano crudele...
[+] per marezia
(di angeload87)
[ - ] per marezia
[+] senta,
(di marezia)
[ - ] senta,
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