|
Qui siamo di fronte ad un regista che entra nel "Supermarket dell'Action Movie" e tira giù dalle scansie dei prodotti di serie ma ben collaudati: il poliziotto vicino alla pensione ma con problemi di droga, il Killer con una infanzia da handicappato ma ora in una villa con la convivente che dorme in una specie di acquario, l'eroe inespressivo (l'espressività è un optional troppo caro e di solito si lascia sul ripiano), tutti con relativa moglie/amante nettamente più giovane; si aggiunga una scatola di inseguimenti in auto, una coupè americana che parte al primo colpo dopo dieci anni di sosta, una fuga in retromarcia ed un omicidio ogni minuti 8.
Per condire il tutto una dirigente-modella della polizia che naturalmente non può vedere il poliziotto in derangement che oltretutto è gravato di un ragazzino nettamente sovrappeso e forse neanche tanto furbo....
Una passata nel frullatore della sceneggiatura ed il prodotto è pronto per le sale e per i DVD. Oddìo non è malaccio come beverone, certo ogni tanto si gradirebbe anche una situazione minimamente originale, ma questo passa il Supermarket. Fare un film così è come effettuare le costruzioni con i Lego: se manca una porta si mette una finestra, l'importante è che assomigli a qualcosa.
Ogni pacchetto ha la sua parte di dialogo. In questo caso si è mantenuto quello standard compreso nel prezzo. Mi piacerebbe scommettere che un regista in vena saprebbe tirar fuori cose belle anche solo rimescolando le scene, Ma questo è ciò che passa, in questo caso, il convento.
[+] lascia un commento a achab50 »
[ - ] lascia un commento a achab50 »
|
twitter
diventa fan
