Una notte da leoni

Film pessimo e di cattivo gusto che disonora la grande commedia americana di Steve Martin e Chevy Chase. Regia prevedibile e canonica del genere odierno, sceneggiatura poco originale che riprende diversi altri film. Buona la fotografia, come del resto quella di qualsiasi film moderno. Battute stereotipate e volgari delle quali vorrei riportare un esempio, esattamente quando uno dei ragazzi accusa la moglie di uno degli amici di averlo tradito con un marinaio e lui risponde che non si trattava di un marinaio ma di un barman che non gli è neanche venuto dentro...! Questo esempio penso sia emblematico dello squallore che pervade il film. Non perdete il vostro tempo e il vostro buon senso, non guardate questo genere di film, piuttosto riguardatevi come ho già detto i vecchi lavori di Steve Martin, Chevy Chase, Mel Brooks, John Candy gente che faceva ridere l'america ed il mondo solo col proprio talento senza mai cadere nel volgare e nello scontato.

Niente gag troppo demenziali e nemmeno equivoci dall'esito scontato. Un film che diverte il pubblico e non lo annoia. Composto generalmente da un lungo flashback, il film si regge sui dei pilastri solidi che non mostrano segni di cedimento durante i 100 minuti della pellicola. Il cast è rappresentato dai classici personaggi della commedia: il "ganzo", lo svitato, il cervellotico precisino e il normale (che è sempre il primo ad essere scartato). Oguno di loro porta a termine il proprio compito calandosi ottimamente nella parte, invertendola in alcune situazioni. Come detto prima il film si poggia in gran parte sull'attesa di scoprire le malefatte, le situazioni paradossali nelle quali i personaggi si sono avventurati; infatti fosse stato narrato in una sequenza temporale lineare, probabilmente avrebbe annoiato. [+]

Niente gag troppo demenziali e nemmeno equivoci dall'esito scontato. Un film che diverte il pubblico e non lo annoia. Composto generalmente da un lungo flashback, il film si regge sui dei pilastri solidi che non mostrano segni di cedimento durante i 100 minuti della pellicola. Il cast è rappresentato dai classici personaggi della commedia: il "ganzo", lo svitato, il cervellotico precisino e il normale (che è sempre il primo ad essere scartato). Oguno di loro porta a termine il proprio compito calandosi ottimamente nella parte, invertendola in alcune situazioni. Come detto prima il film si poggia in gran parte sull'attesa di scoprire le malefatte, le situazioni paradossali nelle quali i personaggi si sono avventurati; infatti fosse stato narrato in una sequenza temporale lineare, probabilmente avrebbe annoiato. Non si fa un uso troppo frequente di volgarità nè di oscenità classiche per le commediole americane (stile American Pie, Maial College etc etc), ma si preferisce puntare a quel minimo d'intreccio che ha un senso logico, che non porta il tutto in una sorta di avventura grottesca. La colonna sonora non è rilevante nella maggior parte del film se non in alcuni frangenti dove cerca di enfatizazre il momento, l'istante. Curato l'aspetto della fotografia e della sceneggiatura che copre ogni aspetto della narrazione, senza lasciare lo spettatore con una sorta di smarrimento più che possibile nei casi di film girati interamente " a ritroso". Infatti la difficoltà maggiore sta proprio nel concatenare gli eventi, anche se non complessi, e andare pian piano indietro con i ricordi, cercando delle tracce, in una sorta di "Eternal Sunshine of the Spotless Mind". Regia attenta e curante dei dettagli. Presenza di Mike Tyson utile nel limite dei suoi 5 minuti di recitazione. Tutto sommato un discreto prodotto, da vedere e consigliare per passare una serata di divertimento assicurato. [-]

Il termine commedia per definizione ci rimanda ad un qualcosa di divertente,si rischierebbe di cadere nel banale se si usasse un aggettivo del genere per descrivere questo film. Brillante,geniale questo descrive "Una notte da leoni". Se non riuscite a portare il vostro ragazzo all'altare portatelo al cinema,perchè dopo aver visto questo film avrà un buon motivo per convolare a nozze,non l'amore della sua vita,ma bensì vivere anche solo una volta un "notte da leoni". Lo sviluppo della trama catapulta i telespettatori nell'"hangover" di Doug (lo sposo smarrito durante la notte del suo addio al celibato),Phil,Alan (il "panzone") e Stu per trasformare anche il più distaccato osservatore in un cooprotagonista mentre ricostruisce insieme agli altri personaggi una notte da amnesia, coinvolgendoti ad ogni scena quasi al punto da farti chiedere davvero "dov'è finito Doug?" e se in realtà non hai appena vissuto anche tu quella notte. [+]

Il termine commedia per definizione ci rimanda ad un qualcosa di divertente,si rischierebbe di cadere nel banale se si usasse un aggettivo del genere per descrivere questo film. Brillante,geniale questo descrive "Una notte da leoni". Se non riuscite a portare il vostro ragazzo all'altare portatelo al cinema,perchè dopo aver visto questo film avrà un buon motivo per convolare a nozze,non l'amore della sua vita,ma bensì vivere anche solo una volta un "notte da leoni". Lo sviluppo della trama catapulta i telespettatori nell'"hangover" di Doug (lo sposo smarrito durante la notte del suo addio al celibato),Phil,Alan (il "panzone") e Stu per trasformare anche il più distaccato osservatore in un cooprotagonista mentre ricostruisce insieme agli altri personaggi una notte da amnesia, coinvolgendoti ad ogni scena quasi al punto da farti chiedere davvero "dov'è finito Doug?" e se in realtà non hai appena vissuto anche tu quella notte.. Indimenticabile il cammeo di Tyson (o della sua tigre?) e il tributo-parodia a rainman,questo film non dà mai nulla per scontato facendoti dimenticare che alle spalle ci sia il lavoro di sceneggiatori (onore al merito) e che gli attori recitino un copione,dandoti invece l'impressione che non si tratti di un film girato ma di una telecamera che spia un gruppo di amici dopo la notte che tutti sogniamo(e temiamo) di vivere. E quando alla fine scorrono i titoli di coda regalandoti l'ultima sorpresa(le famose foto della loro notte da leoni)in mente si ha solo un'idea...."Las Vegas!", nella città dove il proibito diventa possibile ,tanto in fondo tutto quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas... Per me cinque stelle ad un film capolavoro nel suo genere a rischio che cinefili e cineasti possano storcere il naso,ricordando comunque che anche l'Accademy ultimamente ha reso onore a questo genere spesso troppo sottvalutato (forse perchè invece di strappare lacrime strappa risate)candidando all'oscar un suo interprete. [-]

Brillante, ironico e mai banale: questo è "Una notte da leoni". Todd Phillips, grazie ad una sceneggiatura fresca e frizzante, aiutato da un cast di stelle (si pensi a Bradley Cooper, non solo il nuovo belloccio hollywoodiano, ma anche dotato di talento), porta sullo schermo questa commedia che racconta una notte che tutti desiderebbero trascorrere nel delirio e nelle luci di Las Vegas, cioè quella dell'addio al celibato. Una notte che si risolve in situazioni allucinanti, accompagnate,quest'ultime, da una "hang over" cioè una sbronza colossale. Non tutti reggono Las Vegas, ma tutti vorrebbero passarci una notte.

Una Notte da Leoni (in inglese "The Hangover", il doposbronza), è una commedia divertente che si sponsorizza come tale, e giustamente. Più che giustamente. La premessa è interessante e sviluppata bene, pensate il resto. La storia è pressapoco questa: quattro tizi decidono, per festeggiare l'addio al celibato di uno di loro, di andare a Las Vegas e dimenticarsi per una notte di essere adulti. Il giorno dopo si svegliano ubriachi in un appartamento superlusso con una tigre nel bagno, un bambino nell'armadio e il loro amico Doug scomparso nel nulla. La reazione ovvia e giustificata è il completo disorientamento (vari "Ma che c***o?" sparsi qua e là). Più la storia va avanti più le cose si fanno più delineate e al contempo più confuse. [+]

Una Notte da Leoni (in inglese "The Hangover", il doposbronza), è una commedia divertente che si sponsorizza come tale, e giustamente. Più che giustamente. La premessa è interessante e sviluppata bene, pensate il resto. La storia è pressapoco questa: quattro tizi decidono, per festeggiare l'addio al celibato di uno di loro, di andare a Las Vegas e dimenticarsi per una notte di essere adulti. Il giorno dopo si svegliano ubriachi in un appartamento superlusso con una tigre nel bagno, un bambino nell'armadio e il loro amico Doug scomparso nel nulla. La reazione ovvia e giustificata è il completo disorientamento (vari "Ma che c***o?" sparsi qua e là). Più la storia va avanti più le cose si fanno più delineate e al contempo più confuse. Ma Una Notte da Leoni non si limita a mostrare i nostri tre protagonisti ricostruire gli avvenimenti come tre investigatori. Questo film brillante e originale pone come investigatori tre perfetti idioti. Ed ecco che tutti gli eventi si susseguono uno dietro l'altro come le tessere del domino. Ma non si limita neanche a questo. Una Notte da Leoni riesce a creare una serie di storie parallele che si incastrano a meraviglia senza conclusioni insensate o battute stupide e non divertenti, e anche a tenere un ritmo appassionante e allo stesso tempo non stancante. Le singole scene da sole sono gioielli di comicità: il taser elettrico in faccia, l'incontro con Mike Tyson, il cinesi che hanno sbagliato Doug, e poi ovviamente la parata finale con le foto della festa. Menzione speciale anche per Alan (un esilarante Zach Galifianakis), uno dei personaggi più divertenti che ho mai visto sul grande schermo. Alla fine, che c'è da dire? Se volete la risposta al senso della vita, iscrivetevi a un corso di Yoga, se volete divertirvi il sabato sera con gli amici e uscire di buon umore, andate a vedere questo film. Qualità garantita. [-]

Esistono tante belle commedie, tante storie divertenti, tante trame veramente demenziali ma questo film racchiude un pò di tutto (bravi attori, sceneggiatura veramente ben fatta, momenti comici davvero spassosi) e diventerà nel suo piccolo un vero e proprio capolavoro del genere. I titoli finali poi esaltano l'intero film...

Questo film è geniale! Fa sbellicare dalle risate. Bravi attori, perfetti nei loro ruoli e ottima sceneggiatura. Semplicemente epica la parte di Zack Galifianakis! Assolutamente consigliato! 

Una notte da leoni è una bella commedia ambientata a Las Vegas in cui 4 protagonisti passano una notte da sballo e alla mattina non riescono più a ricordarsi nulla. La definisco frizzante e spassosa perchè vuoi il comportamento dei protagonisti, le loro battute (anche un po' belle sporche) e le loro azioni danno sicuramente una marcia in più, anche grazie a un'ottima sceneggiatura.

 Prima di vedere “Una notte da leoni” ero convito che si trattasse del solito film demenziale mainstream di poco valore. Però, a forza di sentirne parlare e dopo essere stato rassicurato sulla sua validità, mi sono convinto a vederlo.

Bè, devo dire, che si tratta di una delle commedie più geniali e divertenti che abbia mai visto.

Il regista Todd Phillips è capace di unire situazioni tragicomiche assurde in contesti improbabili in maniera efficace e comica; poi ci sono i tre personaggi protagonisti, scemi e ben incorniciati nella pellicola, e che ne sono il valore maggiore. [+]

 Prima di vedere “Una notte da leoni” ero convito che si trattasse del solito film demenziale mainstream di poco valore. Però, a forza di sentirne parlare e dopo essere stato rassicurato sulla sua validità, mi sono convinto a vederlo.

Bè, devo dire, che si tratta di una delle commedie più geniali e divertenti che abbia mai visto.

Il regista Todd Phillips è capace di unire situazioni tragicomiche assurde in contesti improbabili in maniera efficace e comica; poi ci sono i tre personaggi protagonisti, scemi e ben incorniciati nella pellicola, e che ne sono il valore maggiore.

Inutile dire che tra questi spicca Zach Galifianakis, che interpreta un favoloso personaggio (Alan), uno dei più sciocchi e comici mai visti in una commedia, e in recitazione, sta una spanna sopra agli altri.

Ed Helms ha più che altro le fattezze giuste per interpretare il deboluccio e pauroso Stu, per il resto lo trovo un po' troppo omogeneo; Bradley Cooper è quello che mi piace di meno, non credo che un macho come lui si adatti alla parte dell'idiota e non a caso nella sua parte è sempre quello che sa come fare nelle situazioni più delicate.

Il grottesco delle disavventure dei tre compari sfiora l'assurdo, ma più che la situazione a farci ridere, sono come i tre ne rispondono, e poi, l'idea di base, che ambienta la faccenda nella città più trasgressiva d'America, rende bene.

Simpatici anche i siparietti con Mike Tyson, ma è con la presenza del mafioso cinese Mr.Chow che le nostre risate ci fanno arrivare alle lacrime; un altro personaggio ben riuscito.

“Una notte da leoni” mette in scena una storia improbabile in modo travolgente e pazzo, al punto che quasi oltrepassa i limiti della decenza; il che è una formula vincente.

film originale sull'addio celibato: invece di partecipare alla solita notte folle si racconta il dopo festa di tre amici che non ricordano niente e devono affrontare le conseguenze della serata.
commedia divertente e non così volgare come hanno detto alcuni.