The International

Acquista su Ibs.it   Soundtrack The International   Dvd The International   Blu-Ray The International  
Un film di Tom Tykwer. Con Clive Owen, Naomi Watts, Armin Mueller-Stahl, Ulrich Thomsen, James Rebhorn.
continua»
Drammatico, durata 118 min. - USA, Germania, Gran Bretagna 2009. - Sony Pictures Italia uscita venerdì 20 marzo 2009. MYMONETRO The International * * 1/2 - - valutazione media: 2,52 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Tanto vetro e cemento per nulla, o quasi Valutazione 2 stelle su cinque

di Giulio Brillarelli


Feedback: 0
mercoledì 11 marzo 2009

Sbirro Interpol con faccia da segugio (Clive Owen) e biondo viceprocuratore distrettuale (Naomi Watts) alle prese con la IBBC (International Bank eccetera eccetera), la megabanca lussemburghese più amata dai criminali e dai guerrafondai di mezzo mondo. Il movente è sempre lo stesso, il più antico del mondo: moneymoneymoney... Per incastrarli ci sarebbe una gola profonda, che però viene fatta fuori prima che possa spifferare tutto. Dopo che è stato fatto fuori anche il collega dello sbirro Interpol. Quando è troppo, è troppo: che la caccia abbia inizio. - - - Il nocciolo della questione in “The International” è il predominio del sistema sull’individuo. A parte la trama stessa, un indizio in questo senso è offerto dalle numerose inquadrature in campo lungo con cui il regista schiaccia la figura umana sotto il peso di massicce architetture di vetro e cemento: la stessa IBBC, il quartier generale della polizia federale tedesca a Berlino, quello dell’Interpol a Lione... Vengono in mente alcune scene (e soprattutto l’incipit) di “Michael Clayton”, scritto e diretto da Tony Gilroy (già sceneggiatore della trilogia Bourne). Nel 2007, “Michael Clayton” si apriva con il fiume in piena di parole del folle-profeta Arthur Edens (Tom Wilkinson), a cui facevano da commento visivo le inquadrature notturne del grattacielo e degli uffici dello studio legale per cui il protagonista Michael Clayton lavorava. Spazi deserti, a parte donne e uomini delle pulizie; desolati corridoi immersi nella penombra che si estendevano all’infinito, come quelli della biblioteca di Babele; sale riunioni dalle poltrone vuote. Quale migliore strategia filmica per denunciare il peso asfissiante e alienante del sistema? - - - Ma in “The International” la macchina da presa è anche capace di rimanere ipnotizzata dai dettagli e di soffermarsi ad esaminarli da vicino, come all’inizio del film fa Clive Owen con una lente d’ingrandimento, ispezionando il cadavere del collega, alla ricerca di qualche traccia di avvelenamento. Suggestiva, ad esempio, quella sigaretta accesa in macchina, la cui punta incandescente riempie per qualche istante lo schermo intero, come a voler riscaldare la grigia e fredda Berlino, velata da una coltre di pioggia autunnale. - - - Eppure, a conti fatti, “The International” non trova nello spessore dei personaggi, o nell’idea di fondo del controllo, e nemmeno sul piano formale ed estetico, una spinta tale da superare la linea di galleggiamento. Tutto si riduce al “come andrà a finire?”: arrivata la risposta, l’appetito è saziato e il film può essere accantonato. Peccato perché di carne al fuoco ce ne sarebbe: il vile dio denaro, la sete di potere, la dea vendetta (tutta italiana), il dilemma tra giustizia e giustiziere, le paranoie da intercettazione... Ma la cottura è fin troppo al sangue: nessuno di questi elementi viene sviluppato oltre un ilvello di mera funzionalità alla trama. Se tra qualche anno ci ricorderemo ancora di “The International”, sarà probabilmente soltanto per la prelibata sequenza della sparatoria al Guggenheim di New York, adrenalinica quanto un “Die Hard“ (con quella grandinata mortale di schegge, una vera e propria “trappola di cristallo”) e sofisticata quanto un John Woo (con l’eleganza seducente di quelle bianche, bianche curve). Ciliegina sulla torta, i fiocchi di neve che fluttuano all’interno dell’edificio, una volta mandato in frantumi il tetto, indolenti e indifferenti al sangue che sgorga copioso e imbratta giacche e camicie.

[+] lascia un commento a giulio brillarelli »
Sei d'accordo con la recensione di Giulio Brillarelli?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
53%
No
47%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
The International | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Poster e locandine
1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 |
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità