Il quarto tipo

Più che un film, è un'operazione di SCAM. In poche parole: attori interpretano il ruolo di altri attori che a loro volta intepretano il ruolo di personaggi inventati ma spacciati spudoratamente per veri. In pratica è un film girato due volte con scene di split screen in cui le stesse scene sono ripetute con attori diversi e in stile visuale diverso. Tutta questa ridondanza dovrebbe forse, per il regista, aumentare il senso di suspense e di realismo, ma in realtà aumenta solo il disgusto. Tanto valeva girare un film solo, lasciarlo mediocre com'era, senza raddoppiare la sua mediocrità in maniera così sfacciata. Proprio bruttissimo ed un disastro per la carriera della bellissima Jovovich. [+]

Più che un film, è un'operazione di SCAM. In poche parole: attori interpretano il ruolo di altri attori che a loro volta intepretano il ruolo di personaggi inventati ma spacciati spudoratamente per veri. In pratica è un film girato due volte con scene di split screen in cui le stesse scene sono ripetute con attori diversi e in stile visuale diverso. Tutta questa ridondanza dovrebbe forse, per il regista, aumentare il senso di suspense e di realismo, ma in realtà aumenta solo il disgusto. Tanto valeva girare un film solo, lasciarlo mediocre com'era, senza raddoppiare la sua mediocrità in maniera così sfacciata. Proprio bruttissimo ed un disastro per la carriera della bellissima Jovovich.
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Un buon progetto realizzato da un regista di comprovate capacità pertanto la cacofonia e la confusione con cui si cerca di catturare lo spettatore sorprende quasi quanto riesce a stupire la pessima interpretazione della Jovovich che in questo lungometraggio dona il peggio di sé. La protagonista si esibisce in un balbuziente e interminabile sussurro monocorde riuscendo a coinvolgere il resto del cast in dialoghi,tutti irrealisticamente sussurrati. Messe a parte le urla stridenti di una voce che la dottoressa nega appartenerle i lamentosi sussurri della Jovovich sembrano scaturire da un soggetto costantemente sotto effetto di farmaci psicotropi sottraendo credibilità al contenuto.Peccato,poteva essere un buon film

QUesto"The Fourth Kind"(OLalunde Osunsanmi, anche autore di soggetto-.con Terry Robbins-e sceneggiatura, 2009)è un film strano., che racconta di episodi"curiosi"capitati alla psicologa Abigail Tyler, essa stessa vittima del fenomeno che coinvolge una cittadina dell'Alasha, NOme, perdendo il marito(ucciso)e in seguito il rapimento della figlia. Repressione ipnotica cui la psicologa viene sottoposta e a cui sottoporrà abitanti dlela zona, sempre nella speranza di raggiungere l'obiettivo che si era proposto, la scoperta della verità,  che però si rivela"araba fenice"e che solo in seguito trova una sorta di"spiegazione", quello del"quarto tipo", ossaia quello del rapimento di persone da parte di alieni. [+]

QUesto"The Fourth Kind"(OLalunde Osunsanmi, anche autore di soggetto-.con Terry Robbins-e sceneggiatura, 2009)è un film strano., che racconta di episodi"curiosi"capitati alla psicologa Abigail Tyler, essa stessa vittima del fenomeno che coinvolge una cittadina dell'Alasha, NOme, perdendo il marito(ucciso)e in seguito il rapimento della figlia. Repressione ipnotica cui la psicologa viene sottoposta e a cui sottoporrà abitanti dlela zona, sempre nella speranza di raggiungere l'obiettivo che si era proposto, la scoperta della verità,  che però si rivela"araba fenice"e che solo in seguito trova una sorta di"spiegazione", quello del"quarto tipo", ossaia quello del rapimento di persone da parte di alieni.  Decisamente una spiegazione che sconcerta e a cui i"razionalisti"non vogliono credere, ma che poii si fa strada, venendo accettata come verosimile.  Tra nocumentary(stile falso-documentaristico(e fiction ossia ricostruzione si muove un fi,m non facile, che ha momenti anche di reale terrore indotto nello spettatore(l'evocazione del gufo bianco, dapprima, poi invece apparizioni più sfumate, beninteso nel racconto, fino poi a immagini fortissime, comprese le urla in sumero, considerato"lingua originaria"dell'umanità, che vengono a cercare di spiegare, con l'aiuto di un filologo dedito allo studio delle lingue antiche, quanto si era diffuso in forma panica nella zona considerata.  La protagonista Mila  Jovovich si muove con intelligenza nella parte, dovee  forse l'unica parte meno riuscita è l'esordio, in qualche m,odo forse narratologicamwente necessario in cui dichiara di imperosnare il peronsaggio della dottororessa Tyler, altrimenti decidamente sempre in parte, divendo lei stessa soggetto e oggetto  del trattamento a base di"ipnosi regressiva"con tutte le conseguenze del caso, che le provocano anche conseguenze gravi a livello sia psichico sia anche penale. Tra le/gli altre/i interpreti, solo Will Patton sembra conosciuto e anche qui possiamo vedere come il reginsta.autore Osunsanmi abbia voluto muoversi tra fiction e finto documentario, cercando di aprie le poete al difficile concetto di "realtà"che osculla sempre tra proiezione soggettiva e verfica oggettiva, per cui dati sensoriali e riflessioni sulle stesse devono comunque passare al vaglio della"ragione", pur se intesa in diverse accezioni.   El  Gato [-]

Il tema della pellicola è abbastanza scontato, e si può intuire tranquillamente dal nome, il quale si riferisce alla classificazione utilizzata dagli ufologi riguardo agli incontri ravvicinati con entità aliene; il quarto tipo è quello più inquietante, dato che denota un rapimento alieno. In stile mockumentary, il regista del film riesce a camminare su quel filo sottile che divide realtà e finzione. Grazie all'effetto documentario, il film riceve quel giusto pizzico di realtà che sarebbe mancato se, invece, non ci sarebbe stato. Mescolando elementi appartenenti al genere thriller, horror e fantascienza, il regista ha prodotto una miscela ben riuscita e molto interessante. [+]

Il tema della pellicola è abbastanza scontato, e si può intuire tranquillamente dal nome, il quale si riferisce alla classificazione utilizzata dagli ufologi riguardo agli incontri ravvicinati con entità aliene; il quarto tipo è quello più inquietante, dato che denota un rapimento alieno. In stile mockumentary, il regista del film riesce a camminare su quel filo sottile che divide realtà e finzione. Grazie all'effetto documentario, il film riceve quel giusto pizzico di realtà che sarebbe mancato se, invece, non ci sarebbe stato. Mescolando elementi appartenenti al genere thriller, horror e fantascienza, il regista ha prodotto una miscela ben riuscita e molto interessante. Il film appartiene ad un genere complesso dove pochi preferiscono entrarci, e da cui escono pellicole agli antipodi della perfezione. Questo, invece, si può considerare un prodotto più che riuscito.  [-]

Visto ieri in tv, non lo conoscevo. Sul tema avevo già visto "Bagliori nel buio" e mi aveva impressionato abbastanza. "Il quarto tipo", pur mostrando meno, ha avuto lo stesso effetto. Le urla disumane dei pazienti durante le sedute di ipnosi dopo la frase "qualcosa è appena entrata nella stanza" e la loro incapacità a raccontare l'inimmaginabile colgono nel segno. Certo bisogna guardare questi film credendo che davvero possa esistere la vita negli altri pianeti (e sinceramente mi chiedo come possa essere diversamente; nulla è unico.... non può esserlo nemmeno il pianeta terra). E supporre che qualcuna delle storie reltive ai rapimenti alieni (basta cercare su internet) abbia un fondo di verità. [+]

Visto ieri in tv, non lo conoscevo. Sul tema avevo già visto "Bagliori nel buio" e mi aveva impressionato abbastanza. "Il quarto tipo", pur mostrando meno, ha avuto lo stesso effetto. Le urla disumane dei pazienti durante le sedute di ipnosi dopo la frase "qualcosa è appena entrata nella stanza" e la loro incapacità a raccontare l'inimmaginabile colgono nel segno. Certo bisogna guardare questi film credendo che davvero possa esistere la vita negli altri pianeti (e sinceramente mi chiedo come possa essere diversamente; nulla è unico.... non può esserlo nemmeno il pianeta terra). E supporre che qualcuna delle storie reltive ai rapimenti alieni (basta cercare su internet) abbia un fondo di verità. Allora non si può rimanere indifferenti a film come "Il quarto tipo". E non si può, dopo averlo visto, dare una sbirciatina alla propria finestra, temendo di trovarci un gufo sul davanzale e magari rendersi conto che non si tratta proprio di un gufo...... [-]

Il quarto tipo, che da il titolo al film, è il livello estremo di contatto con gli extraterrestri, ovvero quello del rapimento, in una scala ideata negli anni '70. Una psicologa decide di indagare sulle numerose quanto misteriose sparizioni di umani in Alaska, intervistando e videoregistrando pazienti sopravvissuti e fortemente shockati. Si dice che sia tutto vero, ci si può credere o meno (io sono tra i super scettici) ma è indubbio che quelli che sostengono di essere testimoni di certi incontri sono tantissimi e che, a conti fatti, quella degli UFO e affini è un'industria fiorente che rende decisamente bene. Anche se, e pure questo è fuor di dubbio e va sottolineato, l'opera del regista Osunsanmi non cerca spettacolarizzazioni o capriole pazzesche ma col suo taglio documentaristico che alterna scene filmiche a filmati reali, vuole soprattutto indagare mostrando i lati più disturbanti e spaventosi e addentrarsi negli angoli più oscuri della questione. [+]

Il quarto tipo, che da il titolo al film, è il livello estremo di contatto con gli extraterrestri, ovvero quello del rapimento, in una scala ideata negli anni '70. Una psicologa decide di indagare sulle numerose quanto misteriose sparizioni di umani in Alaska, intervistando e videoregistrando pazienti sopravvissuti e fortemente shockati. Si dice che sia tutto vero, ci si può credere o meno (io sono tra i super scettici) ma è indubbio che quelli che sostengono di essere testimoni di certi incontri sono tantissimi e che, a conti fatti, quella degli UFO e affini è un'industria fiorente che rende decisamente bene. Anche se, e pure questo è fuor di dubbio e va sottolineato, l'opera del regista Osunsanmi non cerca spettacolarizzazioni o capriole pazzesche ma col suo taglio documentaristico che alterna scene filmiche a filmati reali, vuole soprattutto indagare mostrando i lati più disturbanti e spaventosi e addentrarsi negli angoli più oscuri della questione. Il risultato è comunque modesto se non mediocre, si ha sempre l'impressione di assistere a qualcosa di falso, di creato in provetta, di scombinato che non spaventa e non ha mai picchi di tensione. E' una messa in scena di (presunti) accadimenti reali archiviati dalla Dottoressa Tyler, che all'inizio dle nuovo secolo avrebbe avuto anch'essa la vita sconvolta da questi eventi, ma ne dal punto di vista narrativo ne da quello visivo-estetico questo film-verità, o come lo si vuol chiamare, riesce ad andare a segno. Ho seri dubbi intorno a questo lavoro, mi sembra solo una grossa operazione di marketing con Milla Jovovich pesce fuor d'acqua troppo bella per il ruolo e la situazione e quindi nient'affatto vera e credibile, [-]

Quando ho scoperto che l'intera pellicola spacciata per reale documentario era in realtà una montatura molto elaborata... ho tirato un sospiro di sollievo! 
Meglio una complessa truffa come questa che rappresenta tra l'altro un riuscitissimo esperimento sociale (più riuscito di blair witch project per capirci) piuttosto che un documentario che inoppugnabilmente metteva la razza umana al centro di interessi assai loschi provenienti da un'altra galassia!
Veramente un film interessante quindi che sfruttando al 100 per cento attori e montaggio, senza basarsi in fondo su altro fuorchè il presupposto che la storia fosse reale, riesce a regalare allo spettatore un'angoscia molto tangibile, paranoide e realistica, se lo volessimo considerare tra le pellicole del genere horror-thriller sarebbe certamente un'opera di riguardo rispetto alla media. [+]

Quando ho scoperto che l'intera pellicola spacciata per reale documentario era in realtà una montatura molto elaborata... ho tirato un sospiro di sollievo! 
Meglio una complessa truffa come questa che rappresenta tra l'altro un riuscitissimo esperimento sociale (più riuscito di blair witch project per capirci) piuttosto che un documentario che inoppugnabilmente metteva la razza umana al centro di interessi assai loschi provenienti da un'altra galassia!
Veramente un film interessante quindi che sfruttando al 100 per cento attori e montaggio, senza basarsi in fondo su altro fuorchè il presupposto che la storia fosse reale, riesce a regalare allo spettatore un'angoscia molto tangibile, paranoide e realistica, se lo volessimo considerare tra le pellicole del genere horror-thriller sarebbe certamente un'opera di riguardo rispetto alla media. Incredibile che il regista sia riuscito, con atteggiamento misto tra l'arrivista e il suicida, a creare dal nulla una testata giornalistica fittizia e ad inserire addidittura il nome della dottoressa (inesistente) tra gli iscritti all'albo degli psicologi! L'FBI ha un contenzioso aperto con questo signore a quanto ho capito e rischia la galera sul serio... però, che risultato ha ottenuto in quanto a risonanza di pubblico!
Un lavoro molto originale, per quanto illegale al massimo.
Il mio voto è favorevole. [-]

Di tutti i film in stile "falso documentario" che abbia mai visto questo è il migliore. Certo, non avrà una trama complicatissima e ricca di colpi scena ma alla fine è un film horror mica un giallo, quello che ne fa un gran film a mio avviso sono le atmosfere agghaiccianti e misteriose (un paessaggio nordico perennemente avvolto dalla nebbia, anguste stanzette sempre in penombra ecc...) ma soprattutto la suspence che "avvolge" questo film proprio come la nebbia che avvolge le ambientazioni, fin dall'inizio il film entra nel vivo del mistero con quel gufo dallo sguardo agghiacciante che inspiegabilmente terrorizza i personaggi e che "tiene compagnia", vigile per tutto il film e che ne è un po l'emblema. [+]

Di tutti i film in stile "falso documentario" che abbia mai visto questo è il migliore. Certo, non avrà una trama complicatissima e ricca di colpi scena ma alla fine è un film horror mica un giallo, quello che ne fa un gran film a mio avviso sono le atmosfere agghaiccianti e misteriose (un paessaggio nordico perennemente avvolto dalla nebbia, anguste stanzette sempre in penombra ecc...) ma soprattutto la suspence che "avvolge" questo film proprio come la nebbia che avvolge le ambientazioni, fin dall'inizio il film entra nel vivo del mistero con quel gufo dallo sguardo agghiacciante che inspiegabilmente terrorizza i personaggi e che "tiene compagnia", vigile per tutto il film e che ne è un po l'emblema. Non c'è sangue, ne indemoniati, ne mostri ne assassini...nulla di tutto questo...solo tanta ansia e suspance, e proprio quando inizi a lasciarti "cullare" da quest'ultime arrivano i 2 improvvisi e inaspettati spaventi (che terrorizzano soprattutto per questo). In conclusione...il mio film horror/thriller preferito (so che mi darete del pazzo ma per me è così, e di film horror ne ho visti moltissimi). [-]

Non avrà una gran trama straricca di colpi di scena ma chi ha detto che sia indespensabile per la riuscita di un film?!? Il vero punto forte di questo film sono le atmofere agghiaccianti e  quasi claustrofobiche (concordo con la recensione su questo), un paesaggio nebbioso che rispecchia perfettamente la nube di mistero che aleggia intorno a questa pellicola intrisa di suspance dall'inizio alla fine, e l'emblema di tutto ciò è quel gufo che tanto perseguita ed intimorisce i personaggi di questa vicenda. Un film che sì, probabilmente non farà morire dalla paura mentre lo si guarda, che avrà solo 2-3 scene spaventose, ma che lascia parecchi "strascichi" dopo che lo si vede ed è per questo che uno dei pochissimi (forse l'unico) Horror/Thriller che riesce a intimorirmi. [+]

Non avrà una gran trama straricca di colpi di scena ma chi ha detto che sia indespensabile per la riuscita di un film?!? Il vero punto forte di questo film sono le atmofere agghiaccianti e  quasi claustrofobiche (concordo con la recensione su questo), un paesaggio nebbioso che rispecchia perfettamente la nube di mistero che aleggia intorno a questa pellicola intrisa di suspance dall'inizio alla fine, e l'emblema di tutto ciò è quel gufo che tanto perseguita ed intimorisce i personaggi di questa vicenda. Un film che sì, probabilmente non farà morire dalla paura mentre lo si guarda, che avrà solo 2-3 scene spaventose, ma che lascia parecchi "strascichi" dopo che lo si vede ed è per questo che uno dei pochissimi (forse l'unico) Horror/Thriller che riesce a intimorirmi.
Lo consiglio vivamente.
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Non avrà una gran trama straricca di colpi di scena ma chi ha detto che sia indespensabile per la riuscita di un film?!? Il vero punto forte di questo film sono le atmofere agghiaccianti e  quasi claustrofobiche (concordo con la recensione su questo), un paesaggio nebbioso che rispecchia perfettamente la nube di mistero che aleggia intorno a questa pellicola intrisa di suspance dall'inizio alla fine, e l'emblema di tutto ciò è quel gufo che tanto perseguita ed intimorisce i personaggi di questa vicenda. Un film che sì, probabilmente non farà morire dalla paura mentre lo si guarda, che avrà solo 2-3 scene spaventose, ma che lascia parecchi "strascichi" dopo che lo si vede ed è per questo che uno dei pochissimi (forse l'unico) Horror/Thriller che riesce a intimorirmi. [+]

Non avrà una gran trama straricca di colpi di scena ma chi ha detto che sia indespensabile per la riuscita di un film?!? Il vero punto forte di questo film sono le atmofere agghiaccianti e  quasi claustrofobiche (concordo con la recensione su questo), un paesaggio nebbioso che rispecchia perfettamente la nube di mistero che aleggia intorno a questa pellicola intrisa di suspance dall'inizio alla fine, e l'emblema di tutto ciò è quel gufo che tanto perseguita ed intimorisce i personaggi di questa vicenda. Un film che sì, probabilmente non farà morire dalla paura mentre lo si guarda, che avrà solo 2-3 scene spaventose, ma che lascia parecchi "strascichi" dopo che lo si vede ed è per questo che uno dei pochissimi (forse l'unico) Horror/Thriller che riesce a intimorirmi.
Lo consiglio vivamente.

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