The Cove |
|
||||||||||||
Un film di Louie Psihoyos.
Documentario,
durata 92 min.
- USA 2009.
MYMONETRO
The Cove
valutazione media:
3,75
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sublime tragediadi James OogwayFeedback: 987 | altri commenti e recensioni di James Oogway |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 29 giugno 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il bello di vedere un capolavoro è che, nel momento esatto in cui termina, ti rendi conto che è tale. La tua vita non sarà più la stessa, ti porterai sempre dentro un pezzo di quella storia, e non sarà un peso ma, anzi, la consapevolezza di essere finalmente cosciente. Abbiamo bisogno di lavori così: crudeli nella loro critica, sublimi nella loro poesia, precisi nella loro semplicità. Tutto è dosato con la mano soave e decisa di Louie Psihoyos, uomo che fa della passione il proprio lavoro, quale che sia la difesa delle specie acquatiche o la realizzazione di un prodotto cinematografico. Chi osserverà capirà istantaneamente che la pellicola stessa non è il pretesto per il conseguimento di un obiettivo economico ma, invece, l’obiettivo stesso di qualcuno in cui crede ciecamente nel risultato finale. Può sembrare partigiana la trattazione di una crudele caccia al delfino in Giappone, forse anche scontata e buonista, ma basterà lasciarsi trasportare per svuotarsi dai preconcetti. Toccante in più momenti “The Cove” vive della passione dei suoi interpreti, uomini e donne che hanno fatto di questa battaglia la loro vita; da ogni centimetro di girato, infatti, si scorge come abbiano atteso tutta la propria esistenza per mostrare al mondo ciò che più odiano. La trema, intessuta intorno alla figura leggendaria di Ric O’Barry, famoso ex-addestratore di delfini che arriva alle proprie convinzioni con la consapevolezza di un uomo che si pente dei propri errori, si intreccia magistralmente con interviste, coraggioso spionaggio, illustrazione chiara e comprensibile della situazione. Se la serie televisiva “Flipper” era il punto di partenza di una realtà distorta la pellicola in questione è invece il riscatto di, non un solo uomo, ma di una specie intera. La colonna sonora di J. Ralph è, in ultima analisi, la vera ciliegina sulla torta: un magistrale susseguirsi di note che caratterizzano ogni momento senza mai rischiare di essere stucchevoli, dalle scene tragiche alla epica scena finale. Il finale è un pregevole atto cinematografico dove esso stesso è lasciato nelle mani di uno spettatore-demiurgo, primo attore futuro ed ideale prosecutore della narrazione.
[+] lascia un commento a james oogway »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di James Oogway:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Premio Oscar (2) Critics Choice Award (2) Articoli & News |
|