andrea
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lunedì 21 aprile 2008
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consigliato a chi ama il cinema
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E' ormai raro trovare film che abbiano il coraggio di non aggrapparsi a una storia. Non è un film facile e lo consiglio solo a coloro che amano godersi il cinema raffinato che non vuole convincere nessuno ma solo essere una forma d'arte. E di questi tempi anche solo questo sarebbe di per se un merito.
Non mi interessano i paragoni col film del 1972 di cui questo non è un remake, prendono entrambi lo stesso testo teatrale e lo elaborano in maniera diversa.
Si sente il teatro che c'è dietro e anche questo lo ritengo un merito, se non altro per il coraggio. Del resto alcune recensioni lette qui non fanno che confermare quanto la cultura del consumo applicata al cinema stia relegando quest'ultimo a intrattenimento popolare piuttosto che forma d'arte.
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E' ormai raro trovare film che abbiano il coraggio di non aggrapparsi a una storia. Non è un film facile e lo consiglio solo a coloro che amano godersi il cinema raffinato che non vuole convincere nessuno ma solo essere una forma d'arte. E di questi tempi anche solo questo sarebbe di per se un merito.
Non mi interessano i paragoni col film del 1972 di cui questo non è un remake, prendono entrambi lo stesso testo teatrale e lo elaborano in maniera diversa.
Si sente il teatro che c'è dietro e anche questo lo ritengo un merito, se non altro per il coraggio. Del resto alcune recensioni lette qui non fanno che confermare quanto la cultura del consumo applicata al cinema stia relegando quest'ultimo a intrattenimento popolare piuttosto che forma d'arte...
Ci sono due cose che in questo film secondo me non vanno e sono:
Jude Law, mi pare spesso sopra le righe e il confronto a due con Caine lo vede perdere inesorabilmente;
il finale ma non tanto per l'immediata fine (perfetta) ne per la poca credibilità del risvolto omoaffettivo ma piuttosto perchè i due personaggi e in particolare Milo, perdono di profondità.
Per concludere: una piccola opera d'arte, non perfetta ma molto interessante. Bravino Jude Law e strepitoso (come sempre?) Michael Caine. I dialoghi sia in inglese che in italiano sono quasi perfetti e la regia, supportata da un'ottima fotografia, non nasconde i limiti di un regista che non è Kubrick ma almeno si sforza di fare del suo meglio.
P.s.:
non è un film per tutti, nel bene e nel male...
Non essendo un prodotto da consumo è normale che non piaccia a chi non ha i mezzi per apprezzare l'arte.
Del resto le opere d'arte hanno sempre avuto questo effetto: c'è chi le ammira e le ama, c'è chi le riconosce ma non le sente sue e chi, purtroppo, non ha i mezzi per capire e di conseguenza magari preferisce la scontata mediocrità.
Gli ultimi, in attesa di Rambo 6, possono consolarsi con Vacanze di natale 25...
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mari
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domenica 20 aprile 2008
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da evitare
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visti gli attori, mi aspettavo decisamente di meglio. non lo consiglio a nessuno, un film inutile
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vittorio
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mercoledì 16 aprile 2008
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ma come finisce???
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Quattro stelle??? Per me sono decisamente troppe....
Il film si tiene solamemte grazie alla superba interpretazione di Michael Caine e quella buona di Jude Law.....poi la storia è intrigante ma noiosa, con pochi colpi di scena e soprattutto un finale che proprio non riesco a capire....
Come finisce???
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rino
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lunedì 14 aprile 2008
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delusione
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Sono rimasto deluso
Trama prevedibile (anche nei così detti colpi di scena)
Finale previdibilissimo
mi ha annoiato
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tip
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martedì 1 aprile 2008
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lame di intelligenza affilate sono le loro armi
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Ricorda molto uno spettacolo teatrale, che si snoda in un unico grosso ambiente in cui i due protagonisti(gli unici del film)si combattono a colpi di intelligenza e pressioni psicologiche
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francesca460
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domenica 30 marzo 2008
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un film diviso in due
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La prima parte è decisamente interessante : Caine e Law in campo,battuta e risposta,non manca dello spirito.E' evidente l'ispirazione al testo teatrale poichè il tutto si regge sull'interpretazione dei soli due attori in un unico grande scenario : la casa di Caine ipermodernissima e colorata.Ci crediamo..prima all'uno e poi all'altro e poi crediamo all'ispettore.Ci spiazzano,ci incuriosiscono.Forse proprio per questo il finale delude.Sembra un pò tirato via e i due attori sono sempre meno credibili.Probabilmente non era importante il dettaglio nel finale,ma quello che il film ci da non è sufficiente per farci dimenticare la domanda :E allora come finisce?
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gabriella
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venerdì 8 febbraio 2008
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kammerspiel(thriller da camera)dai dialoghi impecc
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Gioco a due al massacro dove la posta in gioco non è solo il possesso della donna contesa bensì l'amor proprio ed il desiderio di prevalere.Due rivali che si affrontano in modo spietato,senza un attimo di tregua.Una casa ipertecnologica che è uno spazio vuoto che rispecchia il vuoto nella vita dell'anziano protagonista.Il confronto è feroce con continui colpi di scena.Due attori,un mostro sacro come Michael Caine dall'impeccabile carisma e un fascinoso Jude Law.Kammerspiel superbamente recitato.Dialogi impeccabili,cinici e brillanti allo stesso tempo.La storia è tesa e la tensione nasce dalla difficoltà nel decifrare il senso delle azioni.Le atmosfere sono ora grottesche ora surreali.Un bel ping-pong claustrofobico!Solo il coming out gay finale è poco credibile.
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Gioco a due al massacro dove la posta in gioco non è solo il possesso della donna contesa bensì l'amor proprio ed il desiderio di prevalere.Due rivali che si affrontano in modo spietato,senza un attimo di tregua.Una casa ipertecnologica che è uno spazio vuoto che rispecchia il vuoto nella vita dell'anziano protagonista.Il confronto è feroce con continui colpi di scena.Due attori,un mostro sacro come Michael Caine dall'impeccabile carisma e un fascinoso Jude Law.Kammerspiel superbamente recitato.Dialogi impeccabili,cinici e brillanti allo stesso tempo.La storia è tesa e la tensione nasce dalla difficoltà nel decifrare il senso delle azioni.Le atmosfere sono ora grottesche ora surreali.Un bel ping-pong claustrofobico!Solo il coming out gay finale è poco credibile.Titolo alternativo possibile:tradimento e umiliazione.
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wesees
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martedì 5 febbraio 2008
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mah
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Veramente un film insulso.
Due grandi attori sprecati,
Quando finisce sembra ancora dover iniziare.
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iosempre
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martedì 22 gennaio 2008
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vai e pentiti
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Tendenzialmente una serata buttata.
Se invece studiate recitazione perdete pure il vs tempo.
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