caross
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martedì 1 gennaio 2008
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un vero capolavoro
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Ho comprato questo bellissimo film senza sapere cosa stessi comprando,colpito molto dalla trama scritta sul retro.Spesso i grandi acuquisti si fanno senza rendersene conto,un film toccante,unico.Consiglio a tutti di comprarlo non vene pentirete,è un vero capolavoro.
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giovanni
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venerdì 26 ottobre 2007
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un film che induce alla riflessione
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Un film godibile , fatto apposta su misura per saggiare le qualità drammatiche di Adam Sandler , che siamo soliti vedere in veste comica.Don Cheadle , che mi sembra di aver visto già in crash nei panni del fratello maggiore responsabile di un teppista , conferma di essere un attore di livello.Ottima la tematica e la prospettiva dalla quale riflettiamo sulle conseguenze dell'11 Settembre.Con Al Pacino nelle vesti del dentista e Dustin Hoffman nella parte dello sfortunato vedovo sarebbe un film da Oscar...
Unico neo , forse un pò carente nei collegamenti logici tra i vari personaggi che fanno da contorno alla scena principale..
Film da vedere in ogni caso.
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daregon
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mercoledì 19 settembre 2007
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bo
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lo finisco di scaricare e poi vi dico xD
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vale
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giovedì 13 settembre 2007
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un film che non è uscito
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Non capisco come mai questo film non sia ancora nelle sale, doveva uscire il 31 agosto e ancora sto aspettando.
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nico da roma
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mercoledì 12 settembre 2007
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com'e' difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire
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Che dire di questo film che ho visto perché l'altro che mi ero proposto di vedere era già iniziato poiché ero arrivato in ritardo? Che è bello e vale la pena andarlo a vedere. Alan è un dentista ormai con una attività avviata ed una famiglia che lo ama. In giro per NY incontra dopo molti anni Charlie, suo compagno di stanza al college. Ma il suo amico non sta bene. Si rifugia, prendendole come fughe dalla realtà, nella musica e nei videogiochi. Ed ha una strana mania: rifare sempre la cucina(questo arcano sarà poi svelato). Ma come non provare comprensione per lui? Ha subìto il più pesante evento che una persona potrebbe conoscere: quello sopravvivere alla morte della moglie ed alle figlie, scomparse in seguito all'attacco terroristico dell'11 settembre.
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Che dire di questo film che ho visto perché l'altro che mi ero proposto di vedere era già iniziato poiché ero arrivato in ritardo? Che è bello e vale la pena andarlo a vedere. Alan è un dentista ormai con una attività avviata ed una famiglia che lo ama. In giro per NY incontra dopo molti anni Charlie, suo compagno di stanza al college. Ma il suo amico non sta bene. Si rifugia, prendendole come fughe dalla realtà, nella musica e nei videogiochi. Ed ha una strana mania: rifare sempre la cucina(questo arcano sarà poi svelato). Ma come non provare comprensione per lui? Ha subìto il più pesante evento che una persona potrebbe conoscere: quello sopravvivere alla morte della moglie ed alle figlie, scomparse in seguito all'attacco terroristico dell'11 settembre. Un film che mette in risalto ma senza fare propaganda, ed indirettamente perché attraverso la storia di un singolo individuo, la tragedia, nonché l'assurdo e subdolo modo di voler ribaltare "l'equilibrio dei poteri attuali" da parte del terrorismo. Velato però è l'ottimismo che il film infonde, e struggenti sono svariate canzoni, molte firmate dal Boss. Alla fine anche Alan risulta essere migliore rispetto a prima. Ottima recitazione di Sandler e Cheadle, i due si intendono. La Tyler stavolta si salva sulla recitazione(certo non fisicamente che Dio la benedica). Andatelo a vedere, fosse pure per sbaglio. Unico neo la pubblicità che in più di una scena è trooooppo evidente e disturba non poco.
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andrea loquenzi holzer
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lunedì 10 settembre 2007
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perdere tutto e ritrovarlo (quasi) per caso...
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Come dice il sottotitolo della versione italiana qui non si tratta tanto di parlare della tragedia dell'Undici Settembre, sebbene il protagonista (un Sandler in splendida forma nonostante il ruolo che recita)abbia subito un forte shock proprio a causa degli avvenimenti che tutti conosciamo. Si tratta piuttosto di esplorare la fragilità dell'animo umano, specialmente quando si tratta di una persona sensibile (come quella descritta dal regista Mark Binder). Adam Sandler, alias Charlie Fineman ha infatti il cuore infranto. E' stato abbandonato bruscamente da sua moglie e dalle sue tre figlie oltre che dal suo cane quando questi soggetti hanno perso la vita sull'areo che da Boston si è andato a schiantare sul Word Trade Center.
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Come dice il sottotitolo della versione italiana qui non si tratta tanto di parlare della tragedia dell'Undici Settembre, sebbene il protagonista (un Sandler in splendida forma nonostante il ruolo che recita)abbia subito un forte shock proprio a causa degli avvenimenti che tutti conosciamo. Si tratta piuttosto di esplorare la fragilità dell'animo umano, specialmente quando si tratta di una persona sensibile (come quella descritta dal regista Mark Binder). Adam Sandler, alias Charlie Fineman ha infatti il cuore infranto. E' stato abbandonato bruscamente da sua moglie e dalle sue tre figlie oltre che dal suo cane quando questi soggetti hanno perso la vita sull'areo che da Boston si è andato a schiantare sul Word Trade Center. Fineman non può fare a meno di chiudersi in sé stesso, incapace di guardare avanti, distrutto dal peggiore degli incubi: perdere le persone che si amano, così, senza un motivo, senza un addio e senza la possibilità di rivederle mai. La sua famiglia era anche la sua vita, il suo passato lavoro da dentista non lo era, infatti Charlie si scorda letteralmente della sua professione prima del tragico evento e si da ai suoi hobbies, che riescono a fargli scordare l'inferno che vive. Il suo compagno di stanza ai tempi del college (Cheadle merita senz'altro molte lodi per la sua interpretazione) in qualche modo riesce a fare breccia nel cuore di questo autistico personaggio, come nessun altro sarebbe riuscito a fare. Lo recupera ad una vita semi-normale, riesce a dargli la chance di farsi piacere qualcun altro (la bravissima Saffron Burrows) ma anche Angela, la più bella psicologa di Manhattan (ne siamo pressoché sicuri)e le sue "tette così rotonde", confessa Fineman. E quello che gli ci voleva, infatti Charlie dal quel momento riesce a scuotersi, seppure lentamente. Per quanto riguarda l'happy ending che Bittanti reputa un pò banale, bé Reign Over Me ha l'ambizione di lanciare un messaggio che credo sia il seguente: non importa quanto triste sia la vostra situazione, c'è sempre tempo per rimediare, abbiamo il dovere di migliorarcela questa sporca vita, visto che è una sola, e magari la fuori da qualche parte c'è già qualcuno che ci sta cercando. Buona anzi buonissima la performance degli attori principali, la Tyler ruba la scena dal punto di vista estetico: con un buon copione davanti ha dimostrato di saperci fare, no? Non sottovalutate nemmeno questa Burrows, anche se le sue apparizioni non sono molte o molto intense, l'attrice londinese dà proprio l'idea di qualcuno con dei problemi psicologici, cosa non facile. Grande Sandler e grande anche Cheadle, come già detto, forse la migliore interpretazione per entrambi? Buonissima, a mio avviso, anche la prova di Donald Sutherland nei panni di un giudice dal volto umano, sopratutto se si considera la brevità della sua apparizione. E poi c'è l'altra protagonista, la Grande Mela che si svela agli spettatori in modi nuovi, vista da quel buffo monopattino a motore, Manahttan sembra più familiare, anche grazie alla scelta del filtro telecamera e a quella delle location, mai banale. E' un film che consiglio a chi ha sofferto una qualche perdita grave, caso in cui si rivela nella sua interezza. Unico giudizio negativo semmai va attribuito alla distribuzione, non si trova da nessuna parte...infatti l'ho trovato proprio per caso e forse il sottotitolo si riferisce a questo.
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[+] bueno.
(di nico)
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