redrose
|
mercoledì 2 gennaio 2008
|
finalmente un film onesto e coraggioso...
|
|
|
|
Un film imperdibile la cui costruzione narrativa non presenta nessuna smagliatura: intreccio, pathos, citazioni bibliche ma senza mai scadere nella retorica e nella commozione facile. Scene forti ma non gratuite, buoni sentimenti ma non falsi moralismi, verità scomode senza indugiare negli intenti e nelle riprese.
Molto forte, più che intenso, forse a tratti un pò lento nella complessa fragilità del soggetto e nel lungo dispiegarsi della trama, ma un film coraggioso con un cast convincente..Riflessioni a 360 gradi, micro e macrocosmi a confronto: ..l'uomo e il mondo...la pace e la guerra, un padre e un figlio...l'atrocità e il nonsense della guerra...un grido d'aiuto da un paese senza voce.
[+]
Un film imperdibile la cui costruzione narrativa non presenta nessuna smagliatura: intreccio, pathos, citazioni bibliche ma senza mai scadere nella retorica e nella commozione facile. Scene forti ma non gratuite, buoni sentimenti ma non falsi moralismi, verità scomode senza indugiare negli intenti e nelle riprese.
Molto forte, più che intenso, forse a tratti un pò lento nella complessa fragilità del soggetto e nel lungo dispiegarsi della trama, ma un film coraggioso con un cast convincente..Riflessioni a 360 gradi, micro e macrocosmi a confronto: ..l'uomo e il mondo...la pace e la guerra, un padre e un figlio...l'atrocità e il nonsense della guerra...un grido d'aiuto da un paese senza voce...la perversa onestà dei lavori sporchi...che imperversa e beffeggia l'ipocrisia del sogno americano...
......un film che ti porti a casa...con il pensiero che la perfezione non è di questo mondo....una pellicola che rende onore per una volta alla dicitura 'ispirato a fatti realmente accaduti'....un film Sulla guerra e non Di guerra...un film che non vuole essere altro da sè: non è documentaristico, non è un reportage, non fa comunicazione politica, tocca semplicemente le corde dell'anima, ti scuote dal torpore mediatico e dall'assuefazione alla assurda normalità della guerra e della violenza..
Scioccante e vibrante.
Da rivedere.
[-]
[+] che idiozia
(di miki spin95)
[ - ] che idiozia
|
|
[+] lascia un commento a redrose »
[ - ] lascia un commento a redrose »
|
|
d'accordo? |
|
prof.claudio
|
mercoledì 2 gennaio 2008
|
forse dimenticate...
|
|
|
|
Chiedo umilmente venia...ho letto i vostri commenti e faticavo a capire se ero sul sito mymovies o su un sito di scienza politica...forse lor signori dimenticano che...è solo cinema...il cinema può informare, divertire, far riflettere, far piangere, ridere a crepapelle...e per tutte queste azioni ci si vede al bar o ci si scambiano mails personali...ho letto molti commenti e nessuno che parlava di come haggis utilizzi la camera, dei campi lunghi, dei colori del tramonto sulle highways americane, della fotografia, dei dialoghi asciutti e secchi come le rughe di tommy lee jones, di una theron finalmente attrice e non sexy macchietta di se stessa...anche le auto hanno un loro perchè nel film (tipico il pick up retrò di lee jones).
[+]
Chiedo umilmente venia...ho letto i vostri commenti e faticavo a capire se ero sul sito mymovies o su un sito di scienza politica...forse lor signori dimenticano che...è solo cinema...il cinema può informare, divertire, far riflettere, far piangere, ridere a crepapelle...e per tutte queste azioni ci si vede al bar o ci si scambiano mails personali...ho letto molti commenti e nessuno che parlava di come haggis utilizzi la camera, dei campi lunghi, dei colori del tramonto sulle highways americane, della fotografia, dei dialoghi asciutti e secchi come le rughe di tommy lee jones, di una theron finalmente attrice e non sexy macchietta di se stessa...anche le auto hanno un loro perchè nel film (tipico il pick up retrò di lee jones)...poi se vogliamo discutere della bontà della guerra in Iraq, beh facciamolo...chi non è d'accordo alzi il culo e faccia qualcosa (non so cosa ma lo faccia subito), chi è d'accordo può sollazzarsi con i 70 morti al giorni di media tra civili e soldati che questa guerra insulsa miete da diversi anni (fonte: L'Internazionale)...per tutti gli altri (apolitici, amorali,anfami...) buona visione...il film tutto sommato è bello e soprattutto ben girato.Alla prox!
[-]
[+] oh!
(di silvia)
[ - ] oh!
[+] hai ragione ma...
(di miki spin95)
[ - ] hai ragione ma...
|
|
[+] lascia un commento a prof.claudio »
[ - ] lascia un commento a prof.claudio »
|
|
d'accordo? |
|
iuligi
|
venerdì 28 dicembre 2007
|
film quasi perfetto
|
|
|
|
Gran bel film, che parla dei ragazzi americani che vanno in guerra, poco più che diciottenni, e tornano trasformati, senza valori, banali, violenti, imprevedibili, diversi.
Uno di loro scompare appena rientrato, ed il padre, veterano in pensione, si mette alla sua ricerca.
Dopo qualche giorno del ragazzo vengono trovati solo alcuni resti sbranati dagli animali.
Lo spettatore crede di trovarsi davanti ad un giallo, che magari finisca con una spiegazione di questa morte che tiri in ballo qualche potente, o con un colpo di scena.
E invece il ragazzo è morto, semplicemente e terribilmente, perchè ucciso per una banale lite immotivata dai suoi compagni, con cui aveva condiviso l'orrore della guerra in Iraq.
[+]
Gran bel film, che parla dei ragazzi americani che vanno in guerra, poco più che diciottenni, e tornano trasformati, senza valori, banali, violenti, imprevedibili, diversi.
Uno di loro scompare appena rientrato, ed il padre, veterano in pensione, si mette alla sua ricerca.
Dopo qualche giorno del ragazzo vengono trovati solo alcuni resti sbranati dagli animali.
Lo spettatore crede di trovarsi davanti ad un giallo, che magari finisca con una spiegazione di questa morte che tiri in ballo qualche potente, o con un colpo di scena.
E invece il ragazzo è morto, semplicemente e terribilmente, perchè ucciso per una banale lite immotivata dai suoi compagni, con cui aveva condiviso l'orrore della guerra in Iraq.
Il padre, durante le ricerche, aveva raccolto prove della avvenuta trasformazione del figlio, e quasi non lo riconosceva in quel ragazzo che aveva torturato un prigioniero, o che, tornato, si era ficcato in un locale ed aveva insultato una spogliarellista.
Eppure il figlio gli aveva chiesto aiuto, il giorno in cui con il blindato aveva investito ed ucciso un ragazzino : gli aveva telefonato dall'Iraq e gli aveva chiesto di portarlo via da lì, perchè non ce la faceva più ; lui, il padre, gli aveva rivolto solo frasi di circostanza, non raccogliendo la sua richiesta.
Il ragazzo sapeva che sarebbe morto, non in Iraq, ma appena tornato in America ; poteva capitare a qualcun altro del gruppo, a qualunque altro, per un qualsiasi motivo, perchè ormai erano diventati delle bestie ; lui lo sapeva, e infatti aveva mandato a casa la sua bandiera americana piegata a triangolo, come si fa quando un soldato americano muore. Quella bandiera il padre l'appende rovesciata al pennone del paese, un grido di aiuto che l'America fa al mondo.
I ventenni americani vanno in guerra, come Davide sfidò Golia nella Valle di Elah.
Il protagonista, nel parlare con il bambino figlio della poliziotta che indaga sul caso, da veterano spiega che Golia ha battuto il mostro con il coraggio, ma il senso ultimo del film sta nella risposta del bambino : " Ma perchè il re israelita ha permesso che Davide sfidasse il mostro ? ". E allora, è giusto che l'America permetta che i suoi ragazzi sfidino il mostro della guerra, e che loro e le loro famiglie paghino questo prezzo ?
[-]
[+] il resoconto
(di plasmato)
[ - ] il resoconto
[+] bravo
(di sergente hartman)
[ - ] bravo
|
|
[+] lascia un commento a iuligi »
[ - ] lascia un commento a iuligi »
|
|
d'accordo? |
|
komes73
|
martedì 25 dicembre 2007
|
un pugno allo stomaco ogni tanto fa bene...
|
|
|
|
Sono uscito dal cinema e per una buona mezz'ora non ho parlato..è stato come ricevere un pugno diretto allo stomaco questo film. Diretto, crudo, deciso, senza fraintendimenti e senza voler necessariamnete accattivarsi la simpatia dello spettatore (a differenza di Crash,il precedente film di Haggis).. E queste sono proprio le stesse caratteristiche del suo personaggio principale, uno STRAORDINARIO Tommy Lee Jones che mi ha ricordato Clint Eastwood, non a caso amico di Haggis e soprattutto produttore del film. Questi sono i film che ti fanno riavvicinare all'America, l'America ormai stuprata da Bush ma che evidentemente riesce comunque a rimanere viva e a farci scorgere uno spiraglio di luce nel suo orizzonte.
[+]
Sono uscito dal cinema e per una buona mezz'ora non ho parlato..è stato come ricevere un pugno diretto allo stomaco questo film. Diretto, crudo, deciso, senza fraintendimenti e senza voler necessariamnete accattivarsi la simpatia dello spettatore (a differenza di Crash,il precedente film di Haggis).. E queste sono proprio le stesse caratteristiche del suo personaggio principale, uno STRAORDINARIO Tommy Lee Jones che mi ha ricordato Clint Eastwood, non a caso amico di Haggis e soprattutto produttore del film. Questi sono i film che ti fanno riavvicinare all'America, l'America ormai stuprata da Bush ma che evidentemente riesce comunque a rimanere viva e a farci scorgere uno spiraglio di luce nel suo orizzonte. Ma questo film non è solo un urlo contro la politica guerrafondaia di Bush ma è anche, anzi,soprattutto uno dei piu' straordinari film di guerra degli ultimi anni senza farci vedere neanche una scena di guerra vera. Ci mostra solo le macerie, reali ma soprattutto dell'anima che sono le piu' difficili, poi , da cancellare. Complimenti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a komes73 »
[ - ] lascia un commento a komes73 »
|
|
d'accordo? |
|
komes73
|
giovedì 20 dicembre 2007
|
un pugno nello stomaco ogni tanto fa bene...
|
|
|
|
Sono uscito dal cinema e per una buona mezz'ora non ho parlato..è stato come ricevere un pugno diretto allo stomaco questo film. Diretto, crudo, deciso, senza fraintendimenti e senza voler necessariamnete accattivarsi la simpatia dello spettatore (a differenza di Crash,il precedente film di Haggis).. E queste sono proprio le stesse caratteristiche del suo personaggio principale, uno STRAORDINARIO Tommy Lee Jones che mi ha ricordato Clint Eastwood, non a caso amico di Haggis e soprattutto produttore del film. Questi sono i film che ti fanno riavvicinare all'America, l'America ormai stuprata da Bush ma che evidentemente riesce comunque a rimanere viva e a farci scorgere uno spiraglio di luce nel suo orizzonte.
[+]
Sono uscito dal cinema e per una buona mezz'ora non ho parlato..è stato come ricevere un pugno diretto allo stomaco questo film. Diretto, crudo, deciso, senza fraintendimenti e senza voler necessariamnete accattivarsi la simpatia dello spettatore (a differenza di Crash,il precedente film di Haggis).. E queste sono proprio le stesse caratteristiche del suo personaggio principale, uno STRAORDINARIO Tommy Lee Jones che mi ha ricordato Clint Eastwood, non a caso amico di Haggis e soprattutto produttore del film. Questi sono i film che ti fanno riavvicinare all'America, l'America ormai stuprata da Bush ma che evidentemente riesce comunque a rimanere viva e a farci scorgere uno spiraglio di luce nel suo orizzonte. Ma questo film non è solo un urlo contro la politica guerrafondaia di Bush ma è anche, anzi,soprattutto uno dei piu' straordinari film di guerra degli ultimi anni senza farci vedere neanche una scena di guerra vera. Ci mostra solo le macerie, reali ma soprattutto dell'anima che sono le piu' difficili, poi , da cancellare. Complimenti.
[-]
[+] d'accordo
(di luis75)
[ - ] d'accordo
[+] gran bel film
(di paolo)
[ - ] gran bel film
[+] ...macerie...
(di pia)
[ - ] ...macerie...
|
|
[+] lascia un commento a komes73 »
[ - ] lascia un commento a komes73 »
|
|
d'accordo? |
|
baccio
|
martedì 18 dicembre 2007
|
il doppio senso
|
|
|
|
Mi è piaciuto molto, soprattutto dopo aver compreso il senso della bandiera capovolta, che oltre a quello spiegato alla fine del film, ne ha un altro molto più profondo e nascosto. Ovvero il capovolgimento del mito ebraico e cristiano; il gigante Golia (l'America con i suoi blindati) che uccide Davide (il bambino iracheno che attraversa la strada).
Grande Haggins
[+] ma no!
(di franco)
[ - ] ma no!
|
|
[+] lascia un commento a baccio »
[ - ] lascia un commento a baccio »
|
|
d'accordo? |
|
carlo magno
|
lunedì 17 dicembre 2007
|
una condanna della guerra lieve e tagliente
|
|
|
|
Film delicato e forte come un grido di condanna contro la faccia brutta e feroce di un'America che non si può più sopportare e che chiede aiuto. La scrittura è all'altezza di un autore che, giustamene, viene riconosciuto come uno dei registi più precisi ed efficaci del momento.
|
|
[+] lascia un commento a carlo magno »
[ - ] lascia un commento a carlo magno »
|
|
d'accordo? |
|
carlo magno
|
lunedì 17 dicembre 2007
|
una condanna della guerra lieve e tagliente
|
|
|
|
Film delicato e forte come un grido di condanna contro la faccia brutta e feroce di un'America che non si può più sopportare e che chiede aiuto. La scrittura è all'altezza di un autore che, giustamene, viene riconosciuto come uno dei registi più precisi ed efficaci del momento.
|
|
[+] lascia un commento a carlo magno »
[ - ] lascia un commento a carlo magno »
|
|
d'accordo? |
|
carlo
|
lunedì 17 dicembre 2007
|
spendete i soldi per questo film e nn per de sica
|
|
|
|
ottimo film sulla guerra e sulla politica. tommy lee jones, coadiuvato dalla theron e della saradon, sostiene attimamente la tensione che si vive in questo momento negli stati uniti. è un film che tratta seriamente, senza estremi e falsi sentimentalismi, le due linee di pensiero pro e contro la guerra. nn è un film che nn cade mai nella banalità e nei luoghi comuni. BRAVI!
|
|
[+] lascia un commento a carlo »
[ - ] lascia un commento a carlo »
|
|
d'accordo? |
|
fabrizio/bukettes
|
domenica 16 dicembre 2007
|
film toccnte e profondo di paul haggis
|
|
|
|
riconsco che questo film è molto bello ma personalmente non mi è piaciuto. comunque questo film offre delle interpretazioni straordinarie,a partire dalle magnifica charlize theron e lo straziante tommy lee jones che insime valgono tutto il film
|
|
[+] lascia un commento a fabrizio/bukettes »
[ - ] lascia un commento a fabrizio/bukettes »
|
|
d'accordo? |
|
|