stefano
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martedì 13 maggio 2008
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sono di destra...
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...e l'ho trovato incredibibilmente bello e coinvolgente. Ti pone domande ed interrogativi. Non dà risposte. Ti chiede di cercarle, impegnandoti...e probabilmente non le troverai mai, perchè tutte le tesi sono esatte. i personaggi sono incredibilmente reali, come poco si vede sul grande e piccolo schermo, con le loro umanissime contraddizioni, con la difficoltà di oggi ad appoggiare una tesi, senza il minimo dubbio. Potrei essere accusato di superficialità, ma faccio politica da anni, amo la storia e cerco di sviscerare le situazioni. Quello che cerco di dire è che alla fine arrivi solo a capire che il tutto è relativo. Mi dite come si fa a chiedere ad una madre palestinese la pace con quello che secondo lei è un assassino israeliano? ma anche e soprattutto viceversa.
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...e l'ho trovato incredibibilmente bello e coinvolgente. Ti pone domande ed interrogativi. Non dà risposte. Ti chiede di cercarle, impegnandoti...e probabilmente non le troverai mai, perchè tutte le tesi sono esatte. i personaggi sono incredibilmente reali, come poco si vede sul grande e piccolo schermo, con le loro umanissime contraddizioni, con la difficoltà di oggi ad appoggiare una tesi, senza il minimo dubbio. Potrei essere accusato di superficialità, ma faccio politica da anni, amo la storia e cerco di sviscerare le situazioni. Quello che cerco di dire è che alla fine arrivi solo a capire che il tutto è relativo. Mi dite come si fa a chiedere ad una madre palestinese la pace con quello che secondo lei è un assassino israeliano? ma anche e soprattutto viceversa. Tornando al film, aldilà dell'ottima regia di Redford (non cito l'interpretazione, sarebbe scontato) e del ottimo cast, offre tantissimi spunti di riflessione. Lo farei vedere nelle scuole se fossi un insegnante o un Preside, per la facilità che a suscitare un dibattito tra giovani; dibattiti, espressione e formazione di un pensiero, che penso, manchino molto e troppo nella scuola odierna.
buona notte a tutti.
P.S. a tutti i pacifisti....ma sapete di cosa state parlando??? sapete cos'è la guerra??? sapete e conoscete il clima di terrore a cui è stata costretta l'America, e abbiate rispetto per quei ragazzi che oggi muoiono per sconfiggere il terrore che l'america ha vissuto nel 2001, che permette al 99% delle famiglie di continuare una vita tranquilla. l'1% è il prezzo da pagare. E abbiate rispetto per chi, anni fa combattè per permettervi di parlare, libertà di espressione, comodità che usate senza rendervi conto del privilegio che avete. Però, non smettete, vi prego, di sognare un mondo migliore.
ciao a tutti
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(di uno molto tollerante)
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hokugo
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mercoledì 7 maggio 2008
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il film è anche breve
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Sinceramente mi aspettavo di più, pochi ambienti, tanti dialoghi da "monologo" che rendono il film di una pesantezza unica e quel po di azione è girata al buio e al risparmio.
Il fim si contorce su se stesso venendo meno a una storia, ed ad una facile comprensibilità.
Dispiaciuto per il mio disaccordo lo sconsiglio specialmente se si devono pagare 10 euro.
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kristallina71
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lunedì 31 marzo 2008
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noioso
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Noioso, inutile, vecchio... forse gli americani hanno bisogno di un film per avere un ragionevole dubbio... Inoltre il taglio è lento,verboso, faticoso, la fotografia grigia e spenta, i dialoghi pesanti. Tom Cruise E Redford sono di cartone.... forse solo la Streep si salva, ma col 6 meno meno.
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alle
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lunedì 31 marzo 2008
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soma
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discreto ma......si condanna a morte il governo us ma cuei due imbecilli che vanno in guerra? un film da 1 o da 3?
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(di professore di lettere)
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milomar
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venerdì 21 marzo 2008
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da teatro
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Quando i film sono un pò troppo verbosi, come in questo caso, sarebbe meglio che l'idea venisse sfruttata per il teatro. Ciò che manca in Leoni per agnelli è la parte "cinematografica" cioè quelle che io definisco "immagini in movimento". Manca, poi, una più forte idea unificatrice dei tre finali. Anche Tom Cruise, bello come il sole, è fuori parte nell'affrontare un membro autorevole del senato americano. Per il resto è un film intelligente, colto e ben recitato. milomar
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tore80
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giovedì 20 marzo 2008
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pieta'
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greanagio
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giovedì 13 marzo 2008
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bello e incompleto
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Indubbiamente uno dei film più interessanti degli ultimo anno, Leoni per Agnelli porta davanti ai nostri occhi un interessante tematica: Chi ha davvero voluto la guerra? Con sottile retorica Redford ci porta fin dentro le stanze del potere, dove sicofanti repubblicani ammaestrano i giornalisti e dipingono le penose sconfitte americane come strategie mal supportate dall'opinione pubblica o ancora tra le aule dell'università, dove i giovani perdono la direzione, confusi da un mondo che predica valori che non ha più. Superba l'interpretazione della divina Streep eguagliata solamente da un altrettanto talentuoso Redford. Prova discreta per Mister Impossible Cruise, che nonostante si impegni a dare il meglio di sè interpreta un personaggio dallo spessore psicologico di un pinolo.
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Indubbiamente uno dei film più interessanti degli ultimo anno, Leoni per Agnelli porta davanti ai nostri occhi un interessante tematica: Chi ha davvero voluto la guerra? Con sottile retorica Redford ci porta fin dentro le stanze del potere, dove sicofanti repubblicani ammaestrano i giornalisti e dipingono le penose sconfitte americane come strategie mal supportate dall'opinione pubblica o ancora tra le aule dell'università, dove i giovani perdono la direzione, confusi da un mondo che predica valori che non ha più. Superba l'interpretazione della divina Streep eguagliata solamente da un altrettanto talentuoso Redford. Prova discreta per Mister Impossible Cruise, che nonostante si impegni a dare il meglio di sè interpreta un personaggio dallo spessore psicologico di un pinolo. Tuttavia finito il film ho avvertito un senso di insoddisfazione, dovuto forse al fatto che questo tema assai importante nel nuovo millennio non venga sufficientemente indagato dal regista.
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dubhe
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domenica 17 febbraio 2008
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scontato come il vincitore di sanremo
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A parte gli effetti speciali che non ci sono, anzi 2 o 3 si vedono,tipo gli elicotteri di guerra, ma sono fatti molto male con una computer grafica dozzinale; ma non è questo a fare di un film un brutto film, questo leoni per agnelli snocciola la solita demagogica dottrina contro la politica americana, si può condividere meno, non è questo il punto , il punto è che il film è lentissimo , i dialoghi sono asfisianti le ambientazioni anche e a tal punto che durante il film non vedi l ora che il regista passi a un altra scena ....insomma se vuoi dire che gli usa fanno puttanate in giro per il mondo e sfruttano ragazzi giovani come carne da macello lo puoi fare cercando di dare un po piu di verve al film e di conivolgere un po lo spettare o si corre il rischio di assopirlo.
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A parte gli effetti speciali che non ci sono, anzi 2 o 3 si vedono,tipo gli elicotteri di guerra, ma sono fatti molto male con una computer grafica dozzinale; ma non è questo a fare di un film un brutto film, questo leoni per agnelli snocciola la solita demagogica dottrina contro la politica americana, si può condividere meno, non è questo il punto , il punto è che il film è lentissimo , i dialoghi sono asfisianti le ambientazioni anche e a tal punto che durante il film non vedi l ora che il regista passi a un altra scena ....insomma se vuoi dire che gli usa fanno puttanate in giro per il mondo e sfruttano ragazzi giovani come carne da macello lo puoi fare cercando di dare un po piu di verve al film e di conivolgere un po lo spettare o si corre il rischio di assopirlo....esistono gia film molto belli e molto critici alla politica militare americana ( da black hawk down a hamburger hill ecc...) e sono decisamente fatti meglio e piu coinvolgenti
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[+] c'è molto di più in questo film!
(di juliette lewis)
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il critico
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martedì 12 febbraio 2008
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zzz...zzz.zzzz
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io ho dormito tutto il tempo. quando mi sono svegliato ho dovuto svegliare anche la mia ragazza che come me non ha retto ai pesanti dialoghi. comunque credo sia un film da vedere se proprio avete problemi di insonnia. non so come fate a dire che sia un capolavoro...bah! comunque anche topino ha dormito tutto il tempo
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