The Queen - La regina

bello

Un bellissimo film che ritrae la caduta (sfiorando il populismo) della centenaria famiglia reale inglese che si trova a trascorrere una delle settimane più turbolente della propria esistenza con la morte della principessa Diana.

più che un film è un documentario..cmq una strepitosa helen mirren nel ruolo della regina.

Partendo dalla temantica dell'opposizione tra modernità e tradizionalità Frears descrivere una "profondamente umana the queen"il suo intento è reso mostrando una regina spesso impacciata e indecisa ma ottusamente tradizionalista contro il carismatico,modernista e "vincente" primo ministro. Il film risulta però in conclusione come un sforzato tentativo giustificazionalista nei confronti della regina e la sua tradizione anglosassone,e ciò è reso anche dal veso fatto alla moglie del primo ministro nn propiamente affine ai protocolli reali.

sono letteralmente rimasta senza parole.. la scena più bella è sicuramente quella in cui la regina rimane bloccata con la Jeep nel fiume.. sono rimasta senza parole..vedendola piangere.. la maschera da donna forte e audace..si toglie dando spazio invece a una signora sensibile e tranquilla.. La donna despota sulle cui spalle grava il peso di in intera nazione..nasconde un lato tenero, materno.. che dall'esterno, agli occhi dei sudditi pareva quasi inesistente...

è un film da vedere!

Frears umanizza la “sua” regina, e, senza contraddizioni, richiama la nostra attenzione sul valore simbolico e morale della sua figura, rivelando un’insospettabile vena conservatrice e nostalgica. È una visione delle cose apparentemente lucida e saggia, che gli consente di affrontare brillantemente e senza offendere nessuno, un tema estremamente difficile e delicato, anche per la vicinanza con i fatti narrati. Il risultato, al quale concorrono lo sceneggiatore e gli interpreti, è un miracolo di finezza, equilibrio e ironia.

senza commento

c'è sicuramente qualcosa di meglio alla TV

Film reale in tutti i sensi! Mi è sembrato dovuto il punto di vista intermedio: e cioè le ragioni di una regina composta, ma comunque umana.