sabrina l.
|
lunedì 20 novembre 2006
|
loach non ci ha toccato il cuore
|
|
|
|
Fin dove dobbiamo e possiamo spingerci per difendere i nostri ideali? Credo questa domanda sia il punto più importante del film.
Sull'altare della lotta per la libertà dell'Irlanda infatti vengono sacrificati amici d'infanzia, compagni di militanza, quasi-fratelli.
Al di là di questo il film mi è sembrato quasi un documentario. Loack non è mai riuscito (Se non nella scena della fucilazione) a coinvolgermi, a farmi emozionare, a farmi immedesimare con i protagonisti che pure combattevano una battaglia ricca di passione.
Peccato.
|
|
[+] lascia un commento a sabrina l. »
[ - ] lascia un commento a sabrina l. »
|
|
d'accordo? |
|
everyone
|
domenica 19 novembre 2006
|
1921 l'irlanda,2006 l'irak
|
|
|
|
Bello, coinvolgente dall'inizio alla fine pone tanti quesiti a cui l'autore sa dare una risposta.
|
|
[+] lascia un commento a everyone »
[ - ] lascia un commento a everyone »
|
|
d'accordo? |
|
maurizio m.
|
domenica 19 novembre 2006
|
attualità della violenza
|
|
|
|
"il vento che accarezza l'erba" e' un film che fa comprendere con lucidità la violenza che si insinua nelle pieghe della storia, partendo dal conflitto anglo-irlandese, Ken Loach, descrive l'odio che si propaga nel tempo e negli animi annullando le facili divisioni bene-male, buoni-cattivi, evidenziando la crudeltà e l'attualità di ogni guerra(vedi Iraq).meritatissima la palma d'oro.
|
|
[+] lascia un commento a maurizio m. »
[ - ] lascia un commento a maurizio m. »
|
|
d'accordo? |
|
migo
|
domenica 19 novembre 2006
|
... speriamo ne valga la pena
|
|
|
|
vincitore della palma d'oro di Cannes 2006, racconta magistralmente la storia di due fratelli, la storia dello socntro armato, dello scontro polito, del disadattamento, della violneza, del terrorismo, dell'amore e mille altre storie ... non ho voglia ne' ritengo sia giusto raccontarvi un tratto della trama perchè ricca di saspens (ovvero suspance).
La fotografia è molto bella perchè trasmette la dimensione e lo spazio gaelico, la scenografia è bel architettata anche se non sempre semplice, lascia il tempo per respirare, per prendere fiato e poi magari rimanere in apnea in alcuni momenti.
Un articolo qualche mese fa riportava che i protagonisti giravano il film studiando ed imparando le battute giorno per giorno e quindi nemmeno loro avrebbero potuto sapere come finiva il film .
[+]
vincitore della palma d'oro di Cannes 2006, racconta magistralmente la storia di due fratelli, la storia dello socntro armato, dello scontro polito, del disadattamento, della violneza, del terrorismo, dell'amore e mille altre storie ... non ho voglia ne' ritengo sia giusto raccontarvi un tratto della trama perchè ricca di saspens (ovvero suspance).
La fotografia è molto bella perchè trasmette la dimensione e lo spazio gaelico, la scenografia è bel architettata anche se non sempre semplice, lascia il tempo per respirare, per prendere fiato e poi magari rimanere in apnea in alcuni momenti.
Un articolo qualche mese fa riportava che i protagonisti giravano il film studiando ed imparando le battute giorno per giorno e quindi nemmeno loro avrebbero potuto sapere come finiva il film ... una fine non banale, o socntata. Lì per lì mi ha "sconvolto" poi mentre tornavo alla macchina riflettevo.
3 parole Amaro Ma Bello
Voto 8
citazione: (anche nelle locandine e nella pubblicità) "È facile sapere contro cosa si combatte. Più difficile è sapere in cosa davvero si crede"
"ho studiato anatomia 5 anni ora vado a sparare in testa a uno .... spero ne valga la pena"
curiosità: il titolo è tratto dal testo di una canzone canticchiata da un personaggio
critica: in parte osannato in parte criticato
scena da noto allo stomaco: dirò solo 2 parole "tenaglie arrugginite"
[-]
|
|
[+] lascia un commento a migo »
[ - ] lascia un commento a migo »
|
|
d'accordo? |
|
zorba
|
sabato 18 novembre 2006
|
il vento che accarezza l'erba: una lezione di vita
|
|
|
|
L'impegno fino allo stremo, l'amore fino alla fine. Quando la propria libertà è in pericolo con quella degli altri si deve saltare dall'altra parte, perchè non c'è più nulla da perdere, ma soltanto agire e testimoniare. La visione di questo film avvince e commuove. Si batte il piede a tempo,con musica e parole. L'atmosfera travalica lo spettatore. Silenzio:c'è il cuore di un'Irlanda libera e disperata che non si può ingnorare, che esprime la forza e la generosità del suo popolo per trasmettere il senso della vita nel bene e nel male. L'Inghilterra appare trendamente autoritaria, dura, inumana nei suoi servi del potere costituito. Dopo "In nome del padre", un'altra meravigliosa pellicola per continuare a pensare davvero.
|
|
[+] lascia un commento a zorba »
[ - ] lascia un commento a zorba »
|
|
d'accordo? |
|
bloggger
|
mercoledì 15 novembre 2006
|
pregi o difetti?
|
|
|
|
PREGI E DIFETTI
Si potrà storcere il naso di fronte ai rudimentali schematismi di una partigianeria politica mai rinnegata, ma la storia è sempre stata anche quella che la passione civile del rosso Ken Loach ci racconta: da una parte ci sono i forti e dall’altra i deboli, gli uni aggrediscono, gli altri si difendono, gli uni hanno torto e gli altri ragione, e in questo universo nettamente diviso bisogna scegliere dietro quale bandiera correre, e lo schierarsi o da una parte o dall’altra fa la vera differenza fra l’eroe idealista e l’ignavo, ovvero la parte dell’umanità più numerosa, quella che, rifiutata persino dall’inferno, secondo Dante, sarà condannata, per la legge del contrappasso, a correre eternamente dietro uno stendardo sospinto dal vento.
[+]
PREGI E DIFETTI
Si potrà storcere il naso di fronte ai rudimentali schematismi di una partigianeria politica mai rinnegata, ma la storia è sempre stata anche quella che la passione civile del rosso Ken Loach ci racconta: da una parte ci sono i forti e dall’altra i deboli, gli uni aggrediscono, gli altri si difendono, gli uni hanno torto e gli altri ragione, e in questo universo nettamente diviso bisogna scegliere dietro quale bandiera correre, e lo schierarsi o da una parte o dall’altra fa la vera differenza fra l’eroe idealista e l’ignavo, ovvero la parte dell’umanità più numerosa, quella che, rifiutata persino dall’inferno, secondo Dante, sarà condannata, per la legge del contrappasso, a correre eternamente dietro uno stendardo sospinto dal vento. In The Wind però nessuno merita l’antiinferno: la dichiarata simpatia per militanti senza macchia non oscura infatti la pietas nei confronti dei combattenti obbligati e delle vittime ignare dei soprusi compiuti dagli inglesi colonizzatori e soprattutto il ricorso alle armi della retorica non toglie nulla a una lettura non meramente agiografica del risorgimento irlandese, rievocato nel momento di massima tensione fra chi, dopo il trattato del giugno 1920, propugnava la necessità del compromesso e chi la lotta ad oltranza. In sintesi ne Il vento che accarezza l’erba i difetti di Ken Loach ci sono quasi tutti, ma, alla fine fine, sono i suoi pregi. http:/slilluzicando.splinder.com
[-]
|
|
[+] lascia un commento a bloggger »
[ - ] lascia un commento a bloggger »
|
|
d'accordo? |
|
andrea
|
martedì 14 novembre 2006
|
nascerà finalmente la libera repubblica d'irlanda?
|
|
|
|
Film molto bello che descrive la difficile lotta per l'indipendenza irlandese, tutt'oggi incompiuta, facendo leva sulla dualistica reazione all'approvazione del trattato sottoscritto da Michael Collins ed alla successiva situazione creatasi in Irlanda. Molto efficace l'utilizzo delle differenti personalità dei due fratelli coinvolti nella vicenda a sottolineare l'ambivalenza interpretativa del trattato: base di partenza per una libera repubblica d'Irlanda o ulteriore insulto e provocazione da parte dell'impero britannico che continua a mantenere l'isola sotto il suo giogo mascherandolo abilmente sotto le limitate seppur nuove e forse addirittura inaspettate libertà concesse?
Alcune scene sono particolarmente cruente e non facilmente "digeribili" da tutti.
[+]
Film molto bello che descrive la difficile lotta per l'indipendenza irlandese, tutt'oggi incompiuta, facendo leva sulla dualistica reazione all'approvazione del trattato sottoscritto da Michael Collins ed alla successiva situazione creatasi in Irlanda. Molto efficace l'utilizzo delle differenti personalità dei due fratelli coinvolti nella vicenda a sottolineare l'ambivalenza interpretativa del trattato: base di partenza per una libera repubblica d'Irlanda o ulteriore insulto e provocazione da parte dell'impero britannico che continua a mantenere l'isola sotto il suo giogo mascherandolo abilmente sotto le limitate seppur nuove e forse addirittura inaspettate libertà concesse?
Alcune scene sono particolarmente cruente e non facilmente "digeribili" da tutti. Buona visione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea »
[ - ] lascia un commento a andrea »
|
|
d'accordo? |
|
lizard
|
martedì 14 novembre 2006
|
visione storicamente discutibile
|
|
|
|
Il film è stimolante, drammaticamente ben congegnato e, trattandosi di un regista "sostanzialista" come Ken Loach, girato anche in modo insolitamente accurato.
La cosa che mi ha lasciato più perplesso, peraltro, è la lettura della contrapposizione tra fazioni favorevoli e sfavorevoli al trattato di pace. Ken Loach, su questo punto, non ha sottolineato(se non incidentalmente) il fatto che il trattato venne firmato, essenzialmente, a causa della consapevolezza della debolezza militare dell'esercito repubblicano(gli storici dicono che la tregua venne proposta dagli inglesi quando Collins era convinto di essere sul punto di capitolare); la successiva guerra civile, d'altra parte, fu causata essenzialmente da una motivazione ideologica di carattere prettamente nazionalistico.
[+]
Il film è stimolante, drammaticamente ben congegnato e, trattandosi di un regista "sostanzialista" come Ken Loach, girato anche in modo insolitamente accurato.
La cosa che mi ha lasciato più perplesso, peraltro, è la lettura della contrapposizione tra fazioni favorevoli e sfavorevoli al trattato di pace. Ken Loach, su questo punto, non ha sottolineato(se non incidentalmente) il fatto che il trattato venne firmato, essenzialmente, a causa della consapevolezza della debolezza militare dell'esercito repubblicano(gli storici dicono che la tregua venne proposta dagli inglesi quando Collins era convinto di essere sul punto di capitolare); la successiva guerra civile, d'altra parte, fu causata essenzialmente da una motivazione ideologica di carattere prettamente nazionalistico.
In questo, il tanto criticato "Michael Collins"(non a caso girato da un irlandese, Neil Jordan) offriva una visione storicamente più aderente alla realtà.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lizard »
[ - ] lascia un commento a lizard »
|
|
d'accordo? |
|
lucio
|
lunedì 13 novembre 2006
|
irlanda, israele, iraq.tante domande poche rispost
|
|
|
|
Come il Manzoni descrive l'oppressione austriaca in italia parlando di fatti successi duecento anni prima cosi Loach parla del conflitto iracheno presentandoci un altra guerra d'indipendenza (con tutte le eccezioni storiche che possiamo immaginare). si occupa però non solamente della nota guerra di liberazione ma anche della conseguente guerra civile che vede contrapposto il fronte repubblicano "ortodosso-socialista" ai nazionalisti indipendentisti e la chiesa. Film dai grandi spunti ideologici e morali viene diretto magistralmente da Ken Loach:si consiglia la visione.LUCIO
|
|
[+] lascia un commento a lucio »
[ - ] lascia un commento a lucio »
|
|
d'accordo? |
|
james connolly
|
domenica 12 novembre 2006
|
ken loach è un grandissimo regista
|
|
|
|
Ken Loach ci ha dimostrato che si puo'ancora fare del cinema intelligente,Militante & Antifascista. Nessuno o quasi aveva parlato della lotta tra la fazione pro trattato e l'ala Marxista Rivoluzionaria dell'Ira (quella che si rifaceva alle idee del grande Marxista Rivoluzionario James Connolly tra i fondatori dell'Ira e che fu fucilato dagli Inglesi il 12 maggio 1916 per aver organizzato & diretto la Rivolta di Pasqua di Dublino del 24 aprile 1916),inoltre nessuno prima di Loach aveva parlato delle atrocita' commesse da quei porci dei Black & Tans (i reparti di criminali di guerra reclutati da Churchill & Lloyd George per reprimere la popolazione Irlandese), un grazie infinito a Ken Loach (il mio regista preferito) che e' di gran lunga il miglior regista europeo.
[+]
Ken Loach ci ha dimostrato che si puo'ancora fare del cinema intelligente,Militante & Antifascista. Nessuno o quasi aveva parlato della lotta tra la fazione pro trattato e l'ala Marxista Rivoluzionaria dell'Ira (quella che si rifaceva alle idee del grande Marxista Rivoluzionario James Connolly tra i fondatori dell'Ira e che fu fucilato dagli Inglesi il 12 maggio 1916 per aver organizzato & diretto la Rivolta di Pasqua di Dublino del 24 aprile 1916),inoltre nessuno prima di Loach aveva parlato delle atrocita' commesse da quei porci dei Black & Tans (i reparti di criminali di guerra reclutati da Churchill & Lloyd George per reprimere la popolazione Irlandese), un grazie infinito a Ken Loach (il mio regista preferito) che e' di gran lunga il miglior regista europeo.
Saluti Comunisti, Rivoluzionari & Antifascisti
[-]
[+] finalmente uno spettatore appassionato
(di fabio)
[ - ] finalmente uno spettatore appassionato
[+] saluti comunisti da james connolly
(di james connolly)
[ - ] saluti comunisti da james connolly
[+] grande
(di lalli)
[ - ] grande
|
|
[+] lascia un commento a james connolly »
[ - ] lascia un commento a james connolly »
|
|
d'accordo? |
|
|