Fearless

Wuxia spettacolare e molto ben curato dal punto di vista scenografico, ispirato alle vicende del campione cinese di arti marziali Huo Yuanjia vissuto agli inizi del XX secolo. Se da un punto di vista tecnico la regia di Ronny Yu è ineccepibile, purtroppo, il racconto fin da subito si fa preda dell'ovvietà e di facili sentimentalismi, annacquando la consistenza del soggetto e l'importanza storica degli avvenimenti. Il manierismo del cinema orientale emerge nel gigantismo del dolore senza scavare però abbastanza in profondità i personaggi e concedendosi troppo spesso a convenzionali lacrime. L'ottima fotografia e la buona prova di Jet Li sostengono la pellicola su livelli comunque più che dignitosi e rafforzano il mito del pentimento la drammaticità della narrazione. [+]

Wuxia spettacolare e molto ben curato dal punto di vista scenografico, ispirato alle vicende del campione cinese di arti marziali Huo Yuanjia vissuto agli inizi del XX secolo. Se da un punto di vista tecnico la regia di Ronny Yu è ineccepibile, purtroppo, il racconto fin da subito si fa preda dell'ovvietà e di facili sentimentalismi, annacquando la consistenza del soggetto e l'importanza storica degli avvenimenti. Il manierismo del cinema orientale emerge nel gigantismo del dolore senza scavare però abbastanza in profondità i personaggi e concedendosi troppo spesso a convenzionali lacrime. L'ottima fotografia e la buona prova di Jet Li sostengono la pellicola su livelli comunque più che dignitosi e rafforzano il mito del pentimento la drammaticità della narrazione. Senza dubbio soddisfacente per gli amanti del genere e per tutti coloro vogliano passare una serata tra amici soprassedendo all'eccessivo buonismo dell'eroe che ha cancellato oramai ogni sua macchia. Voto: 6 [-]

Un pò stanco e ripetitivo l'attempato Woo Ping; lo ricordo con ammirazione, tanto per citarne uno, ne "Once upon a time in china" con protagonista guarda caso Jet Li. Per il resto un film marcatamente propagandistico che suole rimarcare il primato "orientale" dei cinesi. E' quasi infantile, infatti, il pedestre attacco indirizzato ai "cugini giapponesi" rei, a parere degli autori, di avere troppo occidentalizzato i loro costumi e le loro istituzioni: il console giapponese è dipinto come un meschino faccendiere al soldo degli inglesi! I 44 anni di Jet Li si vedono tutti: ormai è tempo che si faccia da parte per lasciare la scena al tornado Tony Jaa!

Cito dalla recensione di Francesco Alò e rispondo: "Vogliono ricordare, ricordarsi e incassare qualche milioncino di dollari" Sì certo, riduciamo questo a un film commerciale, come se si potesse paragonare alle frequenti boiate commerciali sfornate dall'industria cinematografica europea e americana negli ultimi anni. "a un torneo in cui il nostro eroe massacrerà tutti gli avversari invasori" Questo è proprio il contrario dello spirito del film.

Pratico Arti Marziali da 20 anni e sono rimasto veramente entusiasta del film Fearless. A parte qualche combattimento ''assurdo'' come spesso accade nei films cinesi, devo dire che la trama e' stata molto interessante, non soltanto dal punto di vista marziale ma anche per altri aspetti, vedi l'onore e il rispetto, parole sconosciute ai nostri giorni Jet Li ha dato, inquesto film, il meglio di se stesso. Non sono , pero', d' accordo su quello che dice il Signor Alberto Pezzotta quando dice che i Giapponesi nel film fanno una figuraccia: Il console Giapponese sicuramente si, ma non lo sfidante Tanaka che dimostra di essere veramente un uomo di onore(come sono quasi tutti i Giapponesi) e di rispetto, e lo dimostra non solo nel combattimento, ma in molte altre occasioni. [+]

Pratico Arti Marziali da 20 anni e sono rimasto veramente entusiasta del film Fearless. A parte qualche combattimento ''assurdo'' come spesso accade nei films cinesi, devo dire che la trama e' stata molto interessante, non soltanto dal punto di vista marziale ma anche per altri aspetti, vedi l'onore e il rispetto, parole sconosciute ai nostri giorni Jet Li ha dato, inquesto film, il meglio di se stesso. Non sono , pero', d' accordo su quello che dice il Signor Alberto Pezzotta quando dice che i Giapponesi nel film fanno una figuraccia: Il console Giapponese sicuramente si, ma non lo sfidante Tanaka che dimostra di essere veramente un uomo di onore(come sono quasi tutti i Giapponesi) e di rispetto, e lo dimostra non solo nel combattimento, ma in molte altre occasioni. Mai generalizzare!!!!! Molti pensano, a torto, che i praticanti di Arti Marziali siano violenti e che nei films guardino soltanto i combattimenti. Niente di piu' falso!!! Certo, chi pratica Arti Marziali guarda con occhio attento i combattimenti che, nei films, non rispecchiano la realta', ma guarda anche e soprattutto altre cose che fanno parte anche loro del Mondo delle Arti Marziali, quali l'onore, il rispetto, l'umilta' ecc. Cordiali saluti Enrico Lamberti [-]

bel film, sono rimasto colpito xke nn pensavo fosse una storia vera, commuovente.qualcuno mi sa dire chi è il wrestler americano gigante. che cè anche in the protector?

bhè che dire è un film fatto solo di effetti speciali del computer e fili che sostengono il protagonista....i soliti film di Jet Li.

Obbligatorio guardarlo, combattimenti avvincenti e storia che grazie alla profondità orientale (non come quello schifo della Città Proibita). La vera forza è combattere contro noi stessi, e se lo dovessimo fare contro qualcun altro faciamolo non per arroganza ma per fini della comunità; ecco cosa grida il film, ecco cosa grida il protagonista a se stesso con una mossa morale che eclissa quelle marziali.

"solo i combattenti hanno una morale e un etica, tutti gli altri, specie gli occidentali, sono personaggi discutibili"...beh tutte le potenze colonizzatrici lo sono (discutibili) non mi sembra affatto una nota stonata del film questo aspetto, anzi è più che realistica e attinente alla Storia.

beh il film era programmato per il 20 luglio al megacine (10 sale)ma poi è stato tolto dalla programmazione. era programmato per il 3 agosto ma è nuovamente sparito. perciò dovrò vederlo quando esce in dvd. questa è la realtà della provincia di la spezia saluti a tutti. mario

Rimarranno a bocca aperta i fan di jet li, il film esprime tutta la sua bellezza sopratutto nella storia e nei combattimenti. UN FILM DA VEDERE ASSOLUTAMENTE