Il diamante di Herzog fra le nuvole
di Alessandra Levantesi La Stampa
«White Diamond» è un piccolo, candido dirigibile a elio progettato in un laboratorio di Londra dall'ingegner Graham Dorrington. Pur vivace e appassionato nel parlare della sua «creatura», sulle prime il simpatico scienziato sembra un tipo normale, tanto che viene da chiedersi come mai Werner Herzog, regista tedesco notoriamente attratto da personaggi sopra le righe, ne abbia fatto il protagonista di un suo film. Ma molto presto si capisce che Dorrington è un altro degli esaltati, tormentati sognatori cari all'autore di Aguirre furore di Dio e Fitzcarraldo. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2133 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 9 giugno 2006