Texas |
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Un film di Fausto Paravidino.
Con Fausto Paravidino, Iris Fusetti, Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Valerio Binasco.
continua»
Drammatico,
durata 105 min.
- Italia 2005.
uscita venerdì 14 ottobre 2005.
MYMONETRO
Texas
valutazione media:
2,38
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Texas, Italiadi Stefania PoppiFeedback: 0 |
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domenica 26 novembre 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Prima opera cinematografica del regista e attore teatrale Fausto Paravidino, il film risente indubbiamente di questa formazione artistica del suo giovane autore, nonchè delle sue personali suggestioni di pellicola (troppo facile il ricorso ad un montaggio veloce e alle sequenze in flash back). Il punto debole è infatti la regia, che forse il giovane Paravidino avrebbe potuto affidare ad altri, mentre è nella sceneggiatura che troviamo la forza di questo lavoro. La pellicola infatti restituisce il senso di spaesamento e di disagio dell'attuale generazione che vive nelle provincia italiana, che quando trascinata in un rapido stravolgimento economico (ci asteniamo dal definirlo, filosoficamente, sviluppo) non ne riesce ad assorbire altrettanto velocemente e non senza fatica i mutamenti sul piano delle relazioni e culturale (solo nelle sue forme più superficiali - vedi il ristorante cinese o i continui riferimenti alla cultura americana). La caratterizzazione dei personaggi è tanto stereotipata da sembrare caricaturale, forse si sarebbe potuto insistere maggiormente sulle sfumature delle varie identità raccontate, poichè l'individuo è un essere in movimento, e quello che è oggi non vale più domani. Nonostante questi limiti, il film convince per un duro realismo e per certe ambientazioni, gli interni disadorni e per nulla eleganti (giusto il centrino sotto la tv)dove la sostanza conta più della forma, la campagna del nord, i suoi inverni e i rimedi ad esso, la staticità, come se la provincia fosse un mondo a sè, agrappata a se stessa, e quello che succede fuori dai suoi confini è destinato solo a sfiorarla, di lato, senza fare grossi danni, tranne quando ne mina il cuore. In un epoca di meltin pot di culture, idee, tradizioni e valori, o mancanza di valori, se ci va bene, ogni tanto ci fermiamo a guardare indietro, e ritrovare le nostre radici. Altrimenti, come andiamo avanti?
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