Saw 2 - La soluzione dell'enigma

Luca Castelli

Se escludiamo l’alluvione orientale, con tutti i suoi pregi di fantasia e i difetti d’abbondanza, una delle poche novità interessanti dell’horror più recente è rappresentata da quelli che potremmo definire gli splatter algebrici. Film in cui si squarta a destra e manca, ma lo si fa all’interno di un meccanismo arzigogolato, dove il regista usa gli attori come pedine degli scacchi e sfida lo spettatore in una partita tra credibilità e (in)credulità. Simbolo di questa sanguinolenta new wave enigmistica è probabilmente Cube, ingegnoso Rubik horror partorito nel 1997 dalla mente del regista italo-canadese Vincenzo Natali (il cui successivo Cypher, sempre complesso ma sul versante fantascienza-thriller, è stato colpevolmente snobbato da critica e pubblico). [...]

di Luca Castelli, articolo completo (2335 caratteri spazi inclusi) su Il Mucchio gennaio 2006