Bittersweet Life |
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Un film di Jee-woon Kim.
Con Lee Byeong-Heon, Shin Min-a, Kim Young-cheol, Hwang Jung-min.
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Titolo originale Dal kom han in-saeng.
Drammatico,
durata 118 min.
- Corea del sud 2005.
uscita venerdì 12 maggio 2006.
MYMONETRO
Bittersweet Life
valutazione media:
2,97
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Se la bella tradisce il boss e Sunwoo decide di mentire
di Roberto Nepoti La Repubblica
Il cinema coreano non cessa di stupire. Non che A bittersweet life sia un'opera, innovativa, il genere di film che inaugura un'era: però è una fantastica alchimia di noir e mélo fiammeggiante, il cui regista dimostra di aver benissimo assimilato e fatto sua la lezione di maestri del genere occidentali come Jean-Pierre Melville ("FrankCostello faccia d'angelo") o Brian DePalma ("Scarface"). Direttore di un hotel di Seul, con annesso bar denominato "La dolce vita", Sunwoo è anche il braccio destro di Kang, un potente capo mafioso; il quale gli dà ordine di sorvegliare la moglie, che sospetta di tradimento. Lui ha la sventura d'innamorarsi della bella, il che lo pone al centro di un dilemma mortale: incapace di uccidere la donna, pur avendola sorpresa con l'amante, Sunwoo decide di mentire; e così perde se stesso. Scoperto che anche il suo uomo di fiducia lo ha tradito, il furibondo boss innesca una spirale di vendette dove la violenza cresce in modo esponenziale. Solo contro tutti, l'eroe affronta nemici vecchi e nuovi, coalizzati per avere la sua pelle. In Bittersweet life l'universo plumbeo del classico noir sposa il virtuosismo del film d'azione asiatico, che coreografa le sequenze come "numeri" di danza. Già arrivato sui nostri schermi con l'oppressivo (e discutibile Two-Sisters, Kim Jee-woon colpisce forte e duro, sparando sequenze che mirano ai sensi dello spettatore come un'arma di precisione.
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