The Butterfly Effect

il film secondo me è bello... il titolo mi ha colpito subito perche' lascia da pensare e non ha deluso le mie aspettative....secondo me è molto coinvolgente

la recensione del sito è una cavolata pazzesca

BELLISSIMO!!!!PIù AVANTI SI Và E PIù TI COLPISCE CON UN FINALE INCREDIBBILE!!!CONSIGLIO: DA VEDERE CON LA RAGAZZA!

molto bello...mette un pò d'ansia, questo è vero, ma forse è proprio ciò che lo rende intrigante e di conseguenza bello.da vedere...se non si è stati traumatizzati da bambini: potrebbe risvegliare triti pensieri

era un film troppo bello parlava....di un bambino che doveva salvare il mondo ...ed una bambina....ma un giorno lui torno nella sua casa e la mamma le proibì di uscire di casa per cinque settimane ma lui disubbidì....e allora ri andò andò di nuovo nel passato e muorì........era un film troppo bello

un prodotto confezionato ad hoc per catturare un pubblico giovane e mediocre che si fa castrare dall'idea (bellissima e usata come peggio non si poteva) espressa all'inizio del film. una soap opera esistenziale con un alone fanstascientifico, togliete l'idea iniziale e non vi rimane niente in mano, solo qualche scena vagamente coinvolgente se non fosse già vista e rivista, o "annusata" altrove, in una confezione assai diversa. recitazione indegna, che forse fa apparire anche piu gravi di quello che effettivamente sono tutti le banalità di un film che nonostante tutto è un vero e proprio cult per qualche giovincello con scarsa o assente cultura cinematografica. dispiace che spesso sia accoppiato spesso in ambito di preferenze cinematografiche, a "donnie darko" con cui non si capisce bene cosa abbia da spartire oltre al presunto genere di appartenenza classico esempio di film perfetto per la generazione mtv e delle serie televisive "pretestuosamente alternative" che vanno ora di moda classico film che fa esclamare "capolavoro" a delle bocche che sono guidate dalla solita matrice, e che tristemente non fanno niente per cercare i veri capolavori, ma si accontentano di cio che viene loro dato da un sistema di comunicazione che punta solo a confezionare e vendere il prodotto migliore per un certo tipo di pubblico. [+]

un prodotto confezionato ad hoc per catturare un pubblico giovane e mediocre che si fa castrare dall'idea (bellissima e usata come peggio non si poteva) espressa all'inizio del film. una soap opera esistenziale con un alone fanstascientifico, togliete l'idea iniziale e non vi rimane niente in mano, solo qualche scena vagamente coinvolgente se non fosse già vista e rivista, o "annusata" altrove, in una confezione assai diversa. recitazione indegna, che forse fa apparire anche piu gravi di quello che effettivamente sono tutti le banalità di un film che nonostante tutto è un vero e proprio cult per qualche giovincello con scarsa o assente cultura cinematografica. dispiace che spesso sia accoppiato spesso in ambito di preferenze cinematografiche, a "donnie darko" con cui non si capisce bene cosa abbia da spartire oltre al presunto genere di appartenenza classico esempio di film perfetto per la generazione mtv e delle serie televisive "pretestuosamente alternative" che vanno ora di moda classico film che fa esclamare "capolavoro" a delle bocche che sono guidate dalla solita matrice, e che tristemente non fanno niente per cercare i veri capolavori, ma si accontentano di cio che viene loro dato da un sistema di comunicazione che punta solo a confezionare e vendere il prodotto migliore per un certo tipo di pubblico. obbiettivo centrato, ahime [-]

da vedere...e rivedere!!!

Intreccio piuttosto banale, salvare se stessi e i suoi cari potendo tornare indietro è un viale troppo semplice da attraversare. Salvo la scena finale, coi due che s'incrociano percependo passati (mai) passati (!) e l'avvio, che pareva promettere un qualcosa diverso dal zuppone centrale che poi si è rivelato.

poche parole: SEMPLICEMENTE IL FILM PIU BELLO CHE ABBIA MAI VISTO!

Dimenticavo una piccola precisazione... la visione che emerge dal film è di una realtà mutevole a seconda degli eventi in cui le persone sono immesse. Non c'è autodeterminazione del proprio sè. Tutti hanno un destino diverso a seconda degli elementi socio-culturali in cui sono immessi. Non si prendono in considerazione altri importanti fattori, quali possono essere l' elemento psichico o caratteriale immodificabile e immutabile di ciascuna persona. Nel film la vita cambia di netto solo se la società che circonda l'individuo muta. Non si può pensare esclusivamente in questi termini. Suggestiva la metafora del battito d'ali, ma non va presa troppo alla lettera!!!