Valerio Caprara
Il Mattino
Passato senza clamori alla recente Mostra di Venezia, «CinquePerDue» dell'eclettico Francois Ozon non raggiunge, in effetti, gli esiti raffinati di «8 donne e un mistero» e «Gocce d'acqua su pietre roventi». Eppure nella parabola raccontata a ritroso (con un montaggio in stile «Irréversible») della breve vita felice dei coniugi trentenni Gilles e Marion, la banalità dell'usura sentimentale, del ricatto familiare e dell'impossibilità di reggere le piccole sfide quotidiane acquista - proprio grazie alla linearità dello sguardo e all'assenza di qualsiasi artificio psico-sociologico - un certo sapore iperrealistico che fa da contraltare all'eccesso di grigiore pessimistico (specie nei riguardi della componente sessuale). [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (1732 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 2 Ottobre 2004