oscar15781
|
domenica 22 gennaio 2012
|
un remake assolutamente riuscito!
|
|
|
|
Ho visto appuntamento a Wicker Park almeno un paio di volte e ho avuto modo di confrontarlo con "L'appartamento", visto tre volte. Rose Byrne ha interpretato il difficile ruolo di Alex in maniera stupenda, restituendo tutta la drammaticita' che la trama affida al personaggio. Devo dire che anche il protagonista interpretato da Josh Hartnett non fa certo rimpiangere il pur bravo Cassel del film precedente. Devo ammettere che da lettore lacaniano non mi è sfuggito il preciso delinearsi per il protagonista di "una donna della domanda", impersonata dalla fidanzata e di una "donna del desiderio" che sarebbe Lisa. Tuttavia la variazione di finale che il regista Mc Guigan ha scèlto mette pienamente in valore una donna, Alex, che aspira a rappresentare (in una sorta di erotomania) la donna del desiderio per il protagonista, ma nel suo gioco non riesce a scrivere una mancanza nel campo dell'amato.
[+]
Ho visto appuntamento a Wicker Park almeno un paio di volte e ho avuto modo di confrontarlo con "L'appartamento", visto tre volte. Rose Byrne ha interpretato il difficile ruolo di Alex in maniera stupenda, restituendo tutta la drammaticita' che la trama affida al personaggio. Devo dire che anche il protagonista interpretato da Josh Hartnett non fa certo rimpiangere il pur bravo Cassel del film precedente. Devo ammettere che da lettore lacaniano non mi è sfuggito il preciso delinearsi per il protagonista di "una donna della domanda", impersonata dalla fidanzata e di una "donna del desiderio" che sarebbe Lisa. Tuttavia la variazione di finale che il regista Mc Guigan ha scèlto mette pienamente in valore una donna, Alex, che aspira a rappresentare (in una sorta di erotomania) la donna del desiderio per il protagonista, ma nel suo gioco non riesce a scrivere una mancanza nel campo dell'amato. Emblematica la frase del regista teatrale che accusa Alex di non metter sentimento nella parte, come se non ne provasse nella vita. In effetti Alex si è specchiata in quell'amore visto alla finestra, si è identificata a Lisa e ha come programmato di sostitursi a lei. E' rischioso, a mio parere, un desiderio informato all'ideale, cosi' frequentemente porta il soggerto a "perdersi nel proprio desiderio", come mostra cosi bene Alex, interpretata dalla brava Rose Byrne, in "Appuntamento a Wicker Park".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a oscar15781 »
[ - ] lascia un commento a oscar15781 »
|
|
d'accordo? |
|
oscar15781
|
domenica 19 febbraio 2012
|
un confronto fra "l'appartamento" e il suo remake!
|
|
|
|
I due film,"L'appartamento" Francia 1996 e "Wicker Park" 2004,che ne è il remake, differiscono ampiamente per quanto riguarda il ritmo filmico. Pu'blando e sottilmente decadente il primo, piu'appassionante e coinvolgente il remake di Paul Mc Guigan. Andrebbero, se possibile visti in sequenza, prima "L'appartamento" e poi il remake Usa, altrimenti si rischia ingiustamente di non apprezzare nel suo valore il film originale che una sua pregevolezza. Mi ripropongo di evidenziare come in ambedue i film si sviluppi la dialettica del desiderio, che per chiunque non li guardi svogliatamente, sta sullo sfondo.
Se andiamo a considerare i due film, sul piano del genere di pellicola, sulla carta sembrerebbe piu' interessante "L'appartamento" che è piu' lento e nostalgico, rispetto ad un "Wicker Park" che si inserisce perfettamente nel filone dei film americani, cui siamo da tempo abituati, costruiti su di una storia d'amore travagliata e avventurosa, con immancabile happy end.
[+]
I due film,"L'appartamento" Francia 1996 e "Wicker Park" 2004,che ne è il remake, differiscono ampiamente per quanto riguarda il ritmo filmico. Pu'blando e sottilmente decadente il primo, piu'appassionante e coinvolgente il remake di Paul Mc Guigan. Andrebbero, se possibile visti in sequenza, prima "L'appartamento" e poi il remake Usa, altrimenti si rischia ingiustamente di non apprezzare nel suo valore il film originale che una sua pregevolezza. Mi ripropongo di evidenziare come in ambedue i film si sviluppi la dialettica del desiderio, che per chiunque non li guardi svogliatamente, sta sullo sfondo.
Se andiamo a considerare i due film, sul piano del genere di pellicola, sulla carta sembrerebbe piu' interessante "L'appartamento" che è piu' lento e nostalgico, rispetto ad un "Wicker Park" che si inserisce perfettamente nel filone dei film americani, cui siamo da tempo abituati, costruiti su di una storia d'amore travagliata e avventurosa, con immancabile happy end...Ma c'è anche tutta una scuola di registi di valore, che hanno fatto film ottimi su questo format e Paul Mc Guigan come loro è riuscito a mettere davvero i personaggi di fronte al loro proprio desiderio, come presi in una lotta al fine di realizzarlo. Certamente questo aiuta gli spettatori ad identificarsi com Matthew e le spettatrici con Lisa e si puo' dire che il ritmo di "Wicker park" porta senz'altro il pubblico a "tifare" per questa storia fra Matthew e Lisa. Il regista ha questa intenzione e lo si percepisce facilmente.
Comunque tutti sanno che "perdere la partita dell'amore" equivale ad "un meno di vita", questo è un rischio che piu'o meno tutti ci riguarda, le opportunita' di "amare sul serio", non sono molte nella vita.......Alex in "Wicker Park" ne è ben cosciente e, come sappiamo, gioca addirittura "il tutto per tutto", senza il minimo scrupolo per chiunque, amici od amanti...perdera'la sua partita...
D'altro canto, Matthew e Lisa si inseguono disperatamente, ostacolati dalle menzogne e dalle macchinazioni di Alex, che presto verra' percepita, immaginata come una "matta". Infatti da tutti cosi, viene considerata una donna che si consuma per un desiderio immpossibile.
Come era diverso invece"L'appartamento"! In qusto film la storia fra Lisa/Matthew, la revivescenza del loro amore, serve a tutti i protagonisti principali (compresi Lisa e Matthew), a rimettere in moto il proprio desiderio: Matthew è prigioniero di un lavoro manageriale e di una promessa sposa, Lisa perde tempo nel respingere le profferte di suo ex amante di mezza eta'e Alex è bloccata fra la partecipazione imbarazzata ad una piece teatrale e un amante solo transitorio.
Appunto questo toubillon creera' ne "Lappartamento", quello spostamento metonimico, che un video, una casa, un paio di scarpe rosse, un mazzo di chiavi, una frase percepita in una telefonata e varie tracce, tutto servira' ad uno spostamento di oggetto: Alex come se fosse Lisa..poi riconosce che non è lei e getta le chiavi nel tombino..ma questo appuntamento con Lisa che mai avviene..rendera' possibile un altro incontro..ripesca le chiavi dal tombino senza veder Lisa che passa di li'..nell'appartamento amera' ancora Alex..anche il chiarimento topico fra Alex, Luke e Matthew, che avviene nel pub e che rivela il castello di bugie, non fa che liberare tutti quanti. Cosi' sapranno dove andare, da chi andare. Alex e Matthew ad incontrarsi in areoporto, Lisa dal suo ex amante. Anche Rebecca e Luke conosceran la verita'.L'amore che è possibile
[-]
|
|
[+] lascia un commento a oscar15781 »
[ - ] lascia un commento a oscar15781 »
|
|
d'accordo? |
|
|