ciccio
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sabato 3 gennaio 2009
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bello
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bella storia, mi ha ricordato "sentieri selvaggi", in chiave piu' moderna.
bravissimo tommy lee jones e superba cate blanchett nell'interpretazione della parte.
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tiziana
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martedì 24 giugno 2008
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assolutamente bello
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Bello nei particolari e nelle riprese. Gli attori sono fantastici...hanno una mimica stupenda. La musica è bellisima e proprio adatta per il genere di film; crea suspance al punto giusto. Il flauto nativo nella colonna sonora all'inizio del film è qualcosa di incantevole.
Da vedere e rivedere per riuscire a gustarlo ogni volta sempre un pò di più.
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captainm
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martedì 13 maggio 2008
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un film assolutamente da vedere
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Le 2 stelle accordate da Giancarlo Zappoli sono decisamente vergognose, andrebbero bene per un "prodotto appena corretto", non certo per un ottimo film quale è The Missing. Meno male che non mi sono fidato e ho preferito verificare di persona! Del resto un film di Ron Howard difficilmente merita meno di 3 stelle… e così ho potuto godermi un ottimo film che con il filone western classico condivide ambientazioni e tematiche, ma che si spinge ben oltre, offrendo allo spettatore 2 ore di coinvolgimento totale e di gran qualità. Magistrale interpretazione di un Tommy Lee Jones tanto profondo quanto credibile (e i panni di un mezzo indiano non sono affatto semplici neanche per un istrione come lui).
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Le 2 stelle accordate da Giancarlo Zappoli sono decisamente vergognose, andrebbero bene per un "prodotto appena corretto", non certo per un ottimo film quale è The Missing. Meno male che non mi sono fidato e ho preferito verificare di persona! Del resto un film di Ron Howard difficilmente merita meno di 3 stelle… e così ho potuto godermi un ottimo film che con il filone western classico condivide ambientazioni e tematiche, ma che si spinge ben oltre, offrendo allo spettatore 2 ore di coinvolgimento totale e di gran qualità. Magistrale interpretazione di un Tommy Lee Jones tanto profondo quanto credibile (e i panni di un mezzo indiano non sono affatto semplici neanche per un istrione come lui). Un film assolutamente da vedere, soprattutto da chi da un film tosto non si aspetta tutte rose e fiori e si tuffa volentieri in un’avventura a tensione costante. Concordo con Giancarlo Zappoli quando afferma che “ancora una volta il cinema di genere offre un’occasione per leggere oltre svelando la sua funzione che va al di là del semplice entertainment”, tuttavia la filosofia di fondo và ben oltre ciò che egli ipotizza (“chi ha scelto la diversità può essere compreso solo se aiuta a combattere i diversi come lui”). Si tratta di una filosofia di fondo sofferta e difficile, bagnata da polvere, lacrime e sangue. Qualcosa difficilmente sintetizzabile in poche parole, qualcosa che, come minimo, richiede 2 ore d’intensa partecipazione!
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[+] the missing palyng tommy lee jones
(di anonimo113154)
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daniel
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domenica 11 maggio 2008
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quattro minuti
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Regia: Chris Kraus
Sceneggiatura: Chris Kraus
Fotografia: Judith Kaufmann
Musiche: Annette Focks
Montaggio: Uta Schmidt
Anno: 2006
Nazione: Germania
Distribuzione: Lady Film
Durata: 112'
Data uscita in Italia: 04 maggio 2007
Genere: drammatico
Recensione:
La storia narra di una ottantenne Traude Krugher che insegna pianoforte in un carcere femminile in Austria. Lì vengono rinchiuse le donne che commettono omicidi, violenze e furti.
La vita dentro al carcere è molto difficile e dura, ma grazie all’insegnante le detenute hanno il modo comunicare attraverso la musica emozioni e rabbia.
Una delle poche persone fortunate a effettuare questo corso è la giovane Jenny. Questa ragazza è stata rinchiusa perché aveva ucciso un uomo, tagliato a pezzetti il corpo e gettato in un cassonetto la testa.
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Regia: Chris Kraus
Sceneggiatura: Chris Kraus
Fotografia: Judith Kaufmann
Musiche: Annette Focks
Montaggio: Uta Schmidt
Anno: 2006
Nazione: Germania
Distribuzione: Lady Film
Durata: 112'
Data uscita in Italia: 04 maggio 2007
Genere: drammatico
Recensione:
La storia narra di una ottantenne Traude Krugher che insegna pianoforte in un carcere femminile in Austria. Lì vengono rinchiuse le donne che commettono omicidi, violenze e furti.
La vita dentro al carcere è molto difficile e dura, ma grazie all’insegnante le detenute hanno il modo comunicare attraverso la musica emozioni e rabbia.
Una delle poche persone fortunate a effettuare questo corso è la giovane Jenny. Questa ragazza è stata rinchiusa perché aveva ucciso un uomo, tagliato a pezzetti il corpo e gettato in un cassonetto la testa. L’insegnante e l’allieva sono molto in contrasto a causa dei loro caratteri scontrosi.
Ne fa le spese un agente che per difendere la vecchia dalla violenza della detenuta rischia quasi la vita.
Traude nonostante questo brutto episodio, decide di continuare lo studio del pianoforte con Jenny la quale dimostra spiccate abilità.
Per partecipare ad un concorso per “giovani pianisti” la signora Traude fa evadere la giovane detenuta. L’esibizione dura quattro minuti al termine dei quali Jenny viene arrestata dalle forze armate e portata in carcere.
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[+] ma non è questo il film giusto!
(di giassi)
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