alex_23
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giovedì 27 gennaio 2011
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avvincente
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Il film è 'spezzato' in due. Se vogliamo, la prima parte fa riferimento al titolo originale del film mentre la seconda si riferisce al titolo italiano.
Nella prima parte c'è l'esperto Walter che svolge l'addestramento dei potenziali nuovi agenti CIA, tra i quali si distingue l'abile Clayton che sembra aver accettato la corte di Walter solo per scoprire il mistero che avvolge la morte del padre, anch'egli agente CIA, avvenuta 13 anni prima (Walter sembra che sia a conoscenza della verità).
Nella seconda parte Clayton viene assunto da Walter per scoprire la trafugazione di informazioni da parte di una delle allieve, che tra l'altro aveva stretto rapporti molto intimi col giovane.
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Il film è 'spezzato' in due. Se vogliamo, la prima parte fa riferimento al titolo originale del film mentre la seconda si riferisce al titolo italiano.
Nella prima parte c'è l'esperto Walter che svolge l'addestramento dei potenziali nuovi agenti CIA, tra i quali si distingue l'abile Clayton che sembra aver accettato la corte di Walter solo per scoprire il mistero che avvolge la morte del padre, anch'egli agente CIA, avvenuta 13 anni prima (Walter sembra che sia a conoscenza della verità).
Nella seconda parte Clayton viene assunto da Walter per scoprire la trafugazione di informazioni da parte di una delle allieve, che tra l'altro aveva stretto rapporti molto intimi col giovane.
Il "niente è come sembra" è ricorrente e diventerà un vero e proprio rompicapo per il protagonista, che si troverà davanti ad una realtà sconvolgente. Riuscirà poi a smascherare il traditore con un colpo di genio.
La scena finale lascia tutti con in sospeso, come se il film non fosse ancora finito..
Bello, veramente bello. Inutili i commenti su una leggenda come Pacino, gli altri attori se la cavano. La sceneggiatura è solida e nasconde piccoli e quasi insignificanti difetti tecnici del film.
Consiglio la visione a tutti, anche a chi non ama il genere.
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eugen
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domenica 9 aprile 2023
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cia-sospetto sempre
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"THe Recruit"(Roger Donaldson, sceneggaitura di Roger Towne, Kurt Wimmer, Mticha Glazer, 2003), e'un film decisamente teso, dove appunto il sospetto generalizzato , regola d'oro e primaria di ogni forma di spionaggio(e contro.tale, che poi e'smepre comunque= allo spionaggio)in qualche modo e'onnipresente, soprattutto se si tratta di servizi segreti come la CIA e l'allora KGB, di cui l'allora dirgente e'ora alla testa della Federazone Russa. Qui, una tecluata diventa protagonista, dopo essere stato contattato, anzi "scelto"dal capo addestramneto.corso, di un massacrante e terribile"training"per poi dover indagare su una collega sospetata dal"capo"di essere una spia al servizio dei"nemci"(dove il sospetto, pur velato, sembra indirizzarsi verso la Russia, caratteristica di molti film del post-11 settembre e 2001.
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"THe Recruit"(Roger Donaldson, sceneggaitura di Roger Towne, Kurt Wimmer, Mticha Glazer, 2003), e'un film decisamente teso, dove appunto il sospetto generalizzato , regola d'oro e primaria di ogni forma di spionaggio(e contro.tale, che poi e'smepre comunque= allo spionaggio)in qualche modo e'onnipresente, soprattutto se si tratta di servizi segreti come la CIA e l'allora KGB, di cui l'allora dirgente e'ora alla testa della Federazone Russa. Qui, una tecluata diventa protagonista, dopo essere stato contattato, anzi "scelto"dal capo addestramneto.corso, di un massacrante e terribile"training"per poi dover indagare su una collega sospetata dal"capo"di essere una spia al servizio dei"nemci"(dove il sospetto, pur velato, sembra indirizzarsi verso la Russia, caratteristica di molti film del post-11 settembre e 2001...) , senza che il"cadetto"abbia la possibilita'di valuaare a priori con la sua testa se cio'possa corrispndere al vero. Scorpira'che le cose stanno ben diversamente da come erano state presentate... Da aggingere che tra i due giovnai l0attrazione e'forte,a livello sentimentale come anche fisico. Il regista riesce motlob bene nelle varie fasi, prima del training poi della"caccia", a tneere viva la suspense fondata sul"niente e'come sembra"e sul sospetto che puo'coiinvolgere ogni perosna, ma anche ogni sua azione. Ottimi Robert De Niro(the trainer), Colin Farrell(the student)e anche B>rigdhgert Moynaahan, la possibile"spia"da snidare... CHe qualcosa possa essere non nuovissimo, per chi conosce questo genere filmico, e'vero, ma in complesso l'oepra rende molto bene quei sospetti e quelle addifidenza generalizzata che sono il prodotto di un cdrto tipo di indottrinamento, Eugen
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gnegrntfovol
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martedì 10 luglio 2018
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visti i trailer cacchetta..., film pietra miliare.
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storiella di divertimento e comportamento non chiaro
suicidandosi, se non comunque con regole
sospette e persone alle quali non si sa se gli
sfugga della pubblicità, o per l'addestramento, si
verificano cose surreali e assurde, non è semplice
e non è un problema se i sinonimi delle possibilità
sono malgestite da chicchessia, 25 anni d'addestramento possono
servire comunque a non molto se ci si trova a fare
4 chiacchiere con sospette figure, può valere per molte
persone e allora quelli con scrupolisotà
concentrati nello svolgere le 4 funzioni, non hanno quel tempo
da perdere.
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storiella di divertimento e comportamento non chiaro
suicidandosi, se non comunque con regole
sospette e persone alle quali non si sa se gli
sfugga della pubblicità, o per l'addestramento, si
verificano cose surreali e assurde, non è semplice
e non è un problema se i sinonimi delle possibilità
sono malgestite da chicchessia, 25 anni d'addestramento possono
servire comunque a non molto se ci si trova a fare
4 chiacchiere con sospette figure, può valere per molte
persone e allora quelli con scrupolisotà
concentrati nello svolgere le 4 funzioni, non hanno quel tempo
da perdere..., differente è se bighellonano sospettando pretendendo
le loro assurdità senza fare niente se non
confondersi pappandosi i contributi senza
pazienza ossessionati da chissàcchè, con
strane transizioni e altre cose, in tal caso
sei già con un piede in una fossa, niente è come sembra, sembra essere
lo slogan della storiella intrigante del film, per intendere il solito cioè
il trailer è viscido e surreale,(come se fosse esaspensato altresì
da dolce e gabbana..., del tipo sei pieno s'intende di allegoria specie a
far dolce e gabbana styles, o somigliante le molte notizie dei
quotidiani che accompagnano la pubblicità), e che vogliono,
o sei psicopatico urbano delle assurdità
mardaccione... anche in tal caso
o sei fesso fedele 4 giorni e uno farsi gli affari propri, e o
finisce che gli sparano, un suo compagno di
corso muore sorpreso a grattarsi gli scatoloni, per
essere uno di quelli che hanno vinto... l'addestramento, ecc,
o non sai cosa sei e cosa fai, è un grido di tecniche squod,
e di contro però il film di spettacolo e divertimento assoluto.
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ultimoboyscout
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mercoledì 25 gennaio 2012
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niente è mai ciò che sembra.
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Film solido e dalle buone basi ma spesso prevedibile che si regge sulle buone prove del luciferino Al Pacino e di un ottimo Colin Farrell e sui loro convincenti duetti. Pacino, in particolare, che non rinuncia al monologo, interpreta un personaggio grintoso e sempre su di giri, avvezzo a ogni genere di trucco o bassezza pur di giungere al suo scopo. Donaldson è un veterano del genere, il suo è un prodotto onesto ma non di certo memorabile, con un tutti che spiano tutti che sa tanto di deja vu e la confezione patinata è decisamente migliore del prodotto finito. E' il primo film (ne seguiranno un bel pò...) sulla CIA e servizi segreti vari post 11 Settembre, si avverte una critica velata finendo però per mitizzare spie e agenti capaci di numeri da circo.
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Film solido e dalle buone basi ma spesso prevedibile che si regge sulle buone prove del luciferino Al Pacino e di un ottimo Colin Farrell e sui loro convincenti duetti. Pacino, in particolare, che non rinuncia al monologo, interpreta un personaggio grintoso e sempre su di giri, avvezzo a ogni genere di trucco o bassezza pur di giungere al suo scopo. Donaldson è un veterano del genere, il suo è un prodotto onesto ma non di certo memorabile, con un tutti che spiano tutti che sa tanto di deja vu e la confezione patinata è decisamente migliore del prodotto finito. E' il primo film (ne seguiranno un bel pò...) sulla CIA e servizi segreti vari post 11 Settembre, si avverte una critica velata finendo però per mitizzare spie e agenti capaci di numeri da circo. I colpi di scena si susseguono veloci, comprese trovate intelligenti che mantengono alta la suspence e il livello di testosterone ma tensione e paranoia si avvertono in minima parte e solo in un paio di scene. Il meccanismo scorre, ben diretto e ben oliato, ma in sostanza il cervello funziona meno che in altre occasioni, di certo il livello di "Senza via di scampo" non è raggiungibile, nonostante un promettente inizio. Il naufragio è dietro l'angolo, tutto troppo ovvio e telefonato (banale pare brutto), col carisma degli attori che maschera i tanti difetti.
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