dario
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sabato 20 novembre 2010
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stiracchiato
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Il troppo stroppia. La scena finale è assurdamente lunga, inutilmente complicata ed anche incredibile. La tensione, valida nella prima parte, cade alquanto nella seconda, cioè è forzata. La sceneggiatura esagera con i colpi di scena e la storia sotterranea è banale. Bravi gli attori, su tutti Bacon. Regia sicura.
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levo95
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mercoledì 22 giugno 2011
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buono nel suo genere
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Joe (Kevin Bacon) è convinto di aver inventato il metodo perfetto per far soldi: rapire i figli di famiglie ricche per chiedere il riscatto e, nel giro di 24 ore, traumatizzare a tal punto le famiglie da convincerle a non coinvolgere la polizia neanche in futuro. Joe però ha fatto i conti male e ha rapito una bambina asmatica, che può rimanere uccisa da un momento all'altro da un attacco provocato da nervosismo. La famiglia si ribella ai rapitori. La pellicola non brilla per originalità e manca qualcosa. Ci troviamo come uno spettatore neutrale, ad osservare quasi impassibili una storia fredda che ha il suo apice di sentimento nella compassione che proviamo per la bambina malcapitata (il trucco sta poi nella bravura "maliziosa" della piccola).
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Joe (Kevin Bacon) è convinto di aver inventato il metodo perfetto per far soldi: rapire i figli di famiglie ricche per chiedere il riscatto e, nel giro di 24 ore, traumatizzare a tal punto le famiglie da convincerle a non coinvolgere la polizia neanche in futuro. Joe però ha fatto i conti male e ha rapito una bambina asmatica, che può rimanere uccisa da un momento all'altro da un attacco provocato da nervosismo. La famiglia si ribella ai rapitori. La pellicola non brilla per originalità e manca qualcosa. Ci troviamo come uno spettatore neutrale, ad osservare quasi impassibili una storia fredda che ha il suo apice di sentimento nella compassione che proviamo per la bambina malcapitata (il trucco sta poi nella bravura "maliziosa" della piccola). Manca l'approfondimento della storia familiare, è importante per la resa del film, ce lo dimostrò due anni dopo Tony Scott nel grande Man on Fire (dove fu, come in questo caso, Dakota Fanning a venire rapita), che il tempo per calarci nei sentimenti dei protagonisti, non è tempo sprecato. Così 24 ore si può piazzare tra quella lista di film non riusciti appieno, ma che almeno per una prima visione (Dio ci scampi una seconda) si mostra godibile nonostante il finale tirato fin troppo per le lunghe. Comunque un ottimo a Kevin Bacon e un buono al resto del cast, tranne Courtney Love che farebbe meglio a cantare che a fare film.
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gennaro
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mercoledì 10 ottobre 2018
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molto meglio di quanto sembrava
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Dopo aver visto Echi mortali e L'uomo invisibile, non potevo non guardarmi 24 ore con un Kevin Bacon crudele, ma capace di assumere mille espressioni diverse. La trama si sviluppa in malo modo ovvero 3 persone unite si sono convinte ad essere dei veri rapinatori esperti con tanto di riscatto, ma è proprio questa la cosa che non convince. E' vero che il loro metodo è strategico, ma farlo 4 volte di fila risulta un poco sospettoso. Infatti è strano che adesso questa coppia decide di ribellarsi, ma è pure vero che le loro azioni finiscono in modo amaro perché sono troppo in scatto da risultare soddisfacente. Poi Dakota Famming è molto brava a mettere ansia in due scene in particolare.
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Dopo aver visto Echi mortali e L'uomo invisibile, non potevo non guardarmi 24 ore con un Kevin Bacon crudele, ma capace di assumere mille espressioni diverse. La trama si sviluppa in malo modo ovvero 3 persone unite si sono convinte ad essere dei veri rapinatori esperti con tanto di riscatto, ma è proprio questa la cosa che non convince. E' vero che il loro metodo è strategico, ma farlo 4 volte di fila risulta un poco sospettoso. Infatti è strano che adesso questa coppia decide di ribellarsi, ma è pure vero che le loro azioni finiscono in modo amaro perché sono troppo in scatto da risultare soddisfacente. Poi Dakota Famming è molto brava a mettere ansia in due scene in particolare. Ma il personaggio migliore è il dottore Will, il marito di Karen. Preferisco cosa fa lui che lei perché è più geniale e nel finale fa una cosa da pazzi che proprio è la scena migliore a tal punto da risultare una vera sorpresa. Anche Karen si ribella abbastanza in modo sensato, ma quando Will prende l'idrovolante il film si dimostra capace di saper intrattenere. E quando ho visto Shawn MacDonald, ho ripensato al buon vecchio Scooby-Doo, è stato bello rivederlo qui. 24 ore nella prima parte così così, ma nel finale le cose migliorano fino a un finale devastante e ricco d'emozioni.
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