nanobrontolo
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sabato 12 dicembre 2020
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carinissimo
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Grande Woody! Molto divertente! Consigliato!
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fabri
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martedì 20 ottobre 2020
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molto divertente
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Molto divertente, Allen in ottima forma, così come le muse che lo accompagnano.
Ironia tipica e dialoghi davvero all'altezza.
Consigliato.
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steffa
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sabato 29 giugno 2019
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consigliato
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ottimo film di cui si parla poco, divertente e molto ben realizzato nelle ambientazioni e nella fotografia, consigliato +++++
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renatoc.
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mercoledì 17 gennaio 2018
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un woody allen favoloso
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Concordo con la recensione di Giancarlo Zappulli quando parla di "battute ad alto tasso di comicità intelligente!" Ne basta una come esempio: "Ciao! Ho visto tuo fratello, aveva un ottimo aspetto! L'imbalsamatore ha fatto proprio un buon lavoro!" Il detective Briggs anche se impersonato dal Woody Allen tipico di sempre, fiuta bene le piste ed avrebbe azzeccato anche questo caso se il colpevole non fosse proprio lui, adeguatamente ipnotizzato, e con l'ordine ipnotico di scordare poi tutto! Certo la trovata di accompagnare il Briggs ipnotizzato con una versione jazz de "In un mercato persiano" è veramente favolosa! E favolose sono anche la sua collega rivale Betty Ann Fitzgerald (Helen Hunt) ed una stupenda Charlize Theron nella
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Concordo con la recensione di Giancarlo Zappulli quando parla di "battute ad alto tasso di comicità intelligente!" Ne basta una come esempio: "Ciao! Ho visto tuo fratello, aveva un ottimo aspetto! L'imbalsamatore ha fatto proprio un buon lavoro!" Il detective Briggs anche se impersonato dal Woody Allen tipico di sempre, fiuta bene le piste ed avrebbe azzeccato anche questo caso se il colpevole non fosse proprio lui, adeguatamente ipnotizzato, e con l'ordine ipnotico di scordare poi tutto! Certo la trovata di accompagnare il Briggs ipnotizzato con una versione jazz de "In un mercato persiano" è veramente favolosa! E favolose sono anche la sua collega rivale Betty Ann Fitzgerald (Helen Hunt) ed una stupenda Charlize Theron nella parte di Laura Kensington! Bello anche l'happy-end con l'iinamoramento di Briggs per la sua collega-rivale Betty Ann da questa ricambiato anche se non è chiaro se lo è con sincerità o ancora sotto l'effetto dell'ipnosi; il film lascia l'ombra del dubbio! Comunque se uno una sera ha un po le scatole girate e vuole rilassarsi un po' e tornare di buon unmore, questo film va benissimo!
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lofamo
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venerdì 5 luglio 2013
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sorprendente
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Il film è sorprendente, forse sottovalutato per il titolo e per il genere. In realtà si tratta di un’opera da antologia: i ritmi, le invenzioni, i dialoghi, alcune pagine dovrebbero entrare di diritto nelle storia del cinema (tra queste voglio ricordare in particolare l’incontro al rocky’s bar).
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samuelemei
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mercoledì 27 marzo 2013
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allen e lo scorpione: deliziosa screwball comedy
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“La maledizione dello scorpione di giada” è un film eccentrico e sorprendente, in pieno stile Woody Allen. 1940: l'investigatore assicurativo C. W. (Woody Allen) e la nuova addetta alla riorganizzazione dell'ufficio Betty Ann Fitzgerald (Helen Hunt), in continuo conflitto tra loro, una sera vengono ipnotizzati dal misterioso mago Voltan, che si avvale di un ciondolo magico, lo scorpione di giada. Sotto ipnosi, C. W. e Miss Fitzgerald si innamorano l'uno dell'altra; ma, una volta svegli, dimenticano tutto. Nelle sere successive entrambi ricevono delle telefonate dal mago che li ipnotizza con le parole chiave “Costantinopoli” e “Madagascar”; manipolati dal potere dello scorpione di giada, C. W.
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“La maledizione dello scorpione di giada” è un film eccentrico e sorprendente, in pieno stile Woody Allen. 1940: l'investigatore assicurativo C. W. (Woody Allen) e la nuova addetta alla riorganizzazione dell'ufficio Betty Ann Fitzgerald (Helen Hunt), in continuo conflitto tra loro, una sera vengono ipnotizzati dal misterioso mago Voltan, che si avvale di un ciondolo magico, lo scorpione di giada. Sotto ipnosi, C. W. e Miss Fitzgerald si innamorano l'uno dell'altra; ma, una volta svegli, dimenticano tutto. Nelle sere successive entrambi ricevono delle telefonate dal mago che li ipnotizza con le parole chiave “Costantinopoli” e “Madagascar”; manipolati dal potere dello scorpione di giada, C. W. e, in un secondo momento, Betty Ann svaligiano le più blindate casseforti di New York, rubando preziosi gioielli per il valore di milioni di dollari. Le indagini diurne, svolte dagli stessi ladri che non ricordano nulla di ciò che avviene sotto ipnosi, scatenano una serie di equivoci gustosi e di situazioni quanto meno paradossali.
Con “La maledizione dello scorpione di giada” Woody Allen dà vita ad una doppia operazione archeologico-nostalgica: non solo il film è ambientato nel periodo “magico” a cavallo degli anni '30 e degli anni '40 come avviene, tra gli altri, ne “La rosa purpurea del Cairo” e “Radio Days”; ma soprattutto la pellicola è progettata per ricalcare sul piano contenutistico e formale un genere fortunatissimo negli anni '30: la screwball comedy (commedia svitata). Ne “La maledizione dello scorpione di giada” se ne ritrovano gli elementi più caratteristici: l'iniziale “guerra dei sessi” tra un uomo e una donna antagonisti, la sequenza di peripezie paradossali ed equivoche, il lieto fine con i due protagonisti che si innamorano e si sposano (“chi si assomiglia si piglia!”). Anche il ritmo frenetico, scandito a passo di jazz, che caratterizza il film nella sua concatenazione esilarante di gag e frecciatine verbali, è una rivisitazione “filologica” delle atmosfere screwball. A queste suggestioni comiche, bisogna aggiungere il mood noir che tanto appassiona Allen, cresciuto nel mito di “Casablanca” (penso in particolare a “Provaci ancora, Sam”). La figura dell'investigatore privato C. W., con i suoi metodi giurassici, è l'esempio più evidente di riuso parodico di tessere musive tratte dal noir. Nel complesso il film è l'ennesima riuscita variazione sul tema dell'illusione come cibo essenziale per la mente umana: in questo caso l'alternativa allo squallore della vita reale non è offerto dal cinema, dalla radio, o da prestigiatori circensi, ma dall'ipnosi di un mago truffaldino, che, in conclusione, si rivela un perfetto quanto inconsapevole Cupido il quale accende la scintilla dell'amore tra i due protagonisti. Straordinaria l'interpretazione di Helen Hunt, che forma una coppia scoppiettante con Woody Allen. Da non perdere il cameo di Charlize Theron, ammaliante femme fatale proiettata in un nostalgico orizzonte noir.
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fedeleto
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giovedì 15 novembre 2012
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l'allen incantato dallo scorpione di giada
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Nell'America degli anni 40,Briggs e' un investigatore di compagnia assicurativa famoso per i suoi ottimi risultati.Un giorno ad una cena con i suoi colleghi,viene ipnotizzato con una sua collega che non sopporta.L'esperimento finira',ma forse l'ipnotizzatore ha un piano ben piu' profondo,e cosi Briggs alla parola costantinopoli agira' come vuole il ladro-ipnotizzatore,solo dopo molte peripezie riuscira' a liberarsi di questa coercizione mentale e far arrestare il lestofante.E come ciliegina sulla torta ne uscira' vittorioso con la sua collega poco amica.Allen sembra sentirsi a suo agio con questa piccola commedia,non privilegia le location( prevalentamente e' girato tutto in interni) e ci fa divetire con questa trama geniale.
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Nell'America degli anni 40,Briggs e' un investigatore di compagnia assicurativa famoso per i suoi ottimi risultati.Un giorno ad una cena con i suoi colleghi,viene ipnotizzato con una sua collega che non sopporta.L'esperimento finira',ma forse l'ipnotizzatore ha un piano ben piu' profondo,e cosi Briggs alla parola costantinopoli agira' come vuole il ladro-ipnotizzatore,solo dopo molte peripezie riuscira' a liberarsi di questa coercizione mentale e far arrestare il lestofante.E come ciliegina sulla torta ne uscira' vittorioso con la sua collega poco amica.Allen sembra sentirsi a suo agio con questa piccola commedia,non privilegia le location( prevalentamente e' girato tutto in interni) e ci fa divetire con questa trama geniale.Senza infamia ne' lode ,gradevole al punto giusto.Allen non si smentisce e come sempre firma ancora una volta regia e soggetto,bravina Helen Hunt,piccola parte per Dan Aykroyd.
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supercazzola
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domenica 29 gennaio 2012
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cosa vuoi metterti di più leggero?il borotalco?
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Film di Allen,non delude mai,battute veloci quasi come quelle di Groucho non le vedevo dai tempi di amore e guerra.
Una commedia romantica e comica che piace a tutti.
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darth vader 21
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giovedì 21 luglio 2011
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beh...cosa dire...
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Due parole: Assolutamente geniale.
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