La maledizione dello scorpione di giada

bello solo una parola: BELLO

Un film di Allen è un oggetto da amare oppure odiare, non ci sono mezze misure. Per chi ama questo autore "La Maledizione..." è un piccolo capolavoro, sempre spiritoso, irriverente, elegantissimo. Oppure è il solito noioso sproloquio di quell'insignificante regista\attore di Woody Allen. Io scelgo la prima possibilità!

Ma come fanno, viene da chiedersi dopo aver visto questo film, i critici americani a stroncare Woody Allen? Forse non parlano inglese? Forse soffrono tutti di cecità verso il buon gusto. Woody spara una battuta fulminante ogni due minuti, tira fuori dal cilindro una sceneggiatura pressochè perfetta, dosa i tempi della comicità con una maestria senza pari. E dimostra come anche il ridere si trasformi in arte, senza intellettualismi e senza cialtronerie, con la consapevolezza di non riproporre mai lo stesso film, nonostante tante simiglianze. Bravo anche nella scelta dei comprimari, Allen bissa dunque il già gradevole "Criminali da strapazzo", perfezionando ancor più il modello di <>. [+]

Ma come fanno, viene da chiedersi dopo aver visto questo film, i critici americani a stroncare Woody Allen? Forse non parlano inglese? Forse soffrono tutti di cecità verso il buon gusto. Woody spara una battuta fulminante ogni due minuti, tira fuori dal cilindro una sceneggiatura pressochè perfetta, dosa i tempi della comicità con una maestria senza pari. E dimostra come anche il ridere si trasformi in arte, senza intellettualismi e senza cialtronerie, con la consapevolezza di non riproporre mai lo stesso film, nonostante tante simiglianze. Bravo anche nella scelta dei comprimari, Allen bissa dunque il già gradevole "Criminali da strapazzo", perfezionando ancor più il modello di <>. Woody Allen: un grande anche su commissione. [-]

Davvero molto divertente questo film, il quale sa coinvolgere, affascinare e divertire dall'inizio alla fine. Merito degli interpreti, tutti al loro meglio, alle battutine con o senza doppi sensi e ai dialoghi (anzi, i battibecchi) fra Helen Hunt e Woody Allen. Una considerazione: la Hunt interpreta sempre delle pellicole in cui all'inizio è una donna in carriera affacinante, ironica, aggressiva e un po' arrivista che poi alla fine si "trasforma", ossia diventa dolce e mansueta come un agnellino (proprio come in "What women want"); secondo il mio parere dovrebbe scegliere personaggi più distanti da lei (dicono infatti che abbia un caratterino...), altrimenti rischia di rimanere intrappolata in quel ruolo e non convincere appieno i suoi intransigenti detrattori, sulla sua però indiscussa bravura. [+]

Davvero molto divertente questo film, il quale sa coinvolgere, affascinare e divertire dall'inizio alla fine. Merito degli interpreti, tutti al loro meglio, alle battutine con o senza doppi sensi e ai dialoghi (anzi, i battibecchi) fra Helen Hunt e Woody Allen. Una considerazione: la Hunt interpreta sempre delle pellicole in cui all'inizio è una donna in carriera affacinante, ironica, aggressiva e un po' arrivista che poi alla fine si "trasforma", ossia diventa dolce e mansueta come un agnellino (proprio come in "What women want"); secondo il mio parere dovrebbe scegliere personaggi più distanti da lei (dicono infatti che abbia un caratterino...), altrimenti rischia di rimanere intrappolata in quel ruolo e non convincere appieno i suoi intransigenti detrattori, sulla sua però indiscussa bravura. Tornando a "La maledizione...", credo che solo dopo averlo visto si possa capire il perchè lo scorso Settembre alla Mostra del Cinema di Venezia, le persone facevano a pugni per i biglietti: è un vero e proprio gioiellino, e Allen riesce a inventre una commedia finto-poliziesca e rosa, dandoci due orette di sana allegria lasciando distanti le solite nevrosi e le cadute di gusto, sfornando un'opera sì, più commerciale del solito, ma per questo così godibile. [-]

Bellissimo, è il film di Woody Allen che mi è piaciuto di più (avendone visti circa 5 o 6). Veramente piacevole, rilassante, divertente. Ottimo investimento delle 14.000 lire. Finale buono anche se in parte prevedibile (...in parte). Il miglior film che ho visto al cinema da 1 anno circa.

sì d'accordo, però mi sembra un'opera minore rispetto alle altre, con qualche perdita di ritmo e segni di stanchezza a metà film. Certamente a Woody non si negano 3 stelle.

buon film

Il nuovo film di Woody Allen è carino, leggero, rilassante, si sorride spesso e si ride poco: bravi gli attori (specialmente Charlize Theron che si dimostra attrice versatile). Un film basato tutto sui dialoghi spesso geniali, anche se dopo un po’ diventano pesanti e ripetitivi gli scambi di battute tra Allen e la Hunt. La sceneggiatura ha qualche buco, contraddizione, ma non sembra interessare il regista che pare aver voluto fare un film solo per far svagare lo spettatore e non far pensare. Finale deludente e scontato.