zadigx
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venerdì 25 febbraio 2011
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my generescion.
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E' possibile mischiare il progressive con le orecchiette? Rubini ci riesce alla grande. Il contrasto tra le emozioni regalateci dai King Crimson e le location del tavoliere, tra la cadenza barese e il respiro internazionale della Woodstock generation, ci fa divertire ed emozionare ancor più. Si parla tanto di crisi del cinema italiano, ma questa generazione di autori (Veronesi, Virzì, Verdone, ecc?) ha poi davvero tanto da invidiare a quella dei mostri sacri Risi, Monicelli, ecc? Io penso di no, e Rubini ne è la prova. Al di là dello spirito goliardico e del divertissement, c'è un grande lavoro di sceneggiatura, di dialoghi mai fiacchi e scontati, di piccole invenzioni che impreziosiscono, di sensibilità e grande mestiere, senza dimenticare il contesto sociale.
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E' possibile mischiare il progressive con le orecchiette? Rubini ci riesce alla grande. Il contrasto tra le emozioni regalateci dai King Crimson e le location del tavoliere, tra la cadenza barese e il respiro internazionale della Woodstock generation, ci fa divertire ed emozionare ancor più. Si parla tanto di crisi del cinema italiano, ma questa generazione di autori (Veronesi, Virzì, Verdone, ecc?) ha poi davvero tanto da invidiare a quella dei mostri sacri Risi, Monicelli, ecc? Io penso di no, e Rubini ne è la prova. Al di là dello spirito goliardico e del divertissement, c'è un grande lavoro di sceneggiatura, di dialoghi mai fiacchi e scontati, di piccole invenzioni che impreziosiscono, di sensibilità e grande mestiere, senza dimenticare il contesto sociale. Peccato che questa generazione non riesca a valicare l'arco alpino, sarebbe molto più degna di successo internazionale dell'odierna, stanca, stracca e riciclata Hollywood.
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giux scorpio
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giovedì 25 gennaio 2007
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tutto rubini che c'è
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un film ironico, delle volte claustrofobico, che ricalca con giovialità una realtà tutta pugliese ambientata negli anni settanta. gli attori sono a proprio agio nei panni dell'epoca e tramettono con carismatico piacere tutta la forza dell'amore che cè! Rubini incarna come sempre il deus ex macchina che trasporta con fascino lo spettatore sino alla fine, ricreando la verve giusta della gioventù, della frenesia politica dell'epoca e della virtù dell'amare. Cosa vuol dire essere amati negli anni della ribbelione, vuol dire amare senza sovrastrutture, amare come più si può senza limite e con spensieratezza e tanta , tanta libertà! In definitiva è la storia di un paese che zitto zitto, sente pulsare le novità che girano nel suo intorno, creando tanto scalpore e portando aria di fresche novità.
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un film ironico, delle volte claustrofobico, che ricalca con giovialità una realtà tutta pugliese ambientata negli anni settanta. gli attori sono a proprio agio nei panni dell'epoca e tramettono con carismatico piacere tutta la forza dell'amore che cè! Rubini incarna come sempre il deus ex macchina che trasporta con fascino lo spettatore sino alla fine, ricreando la verve giusta della gioventù, della frenesia politica dell'epoca e della virtù dell'amare. Cosa vuol dire essere amati negli anni della ribbelione, vuol dire amare senza sovrastrutture, amare come più si può senza limite e con spensieratezza e tanta , tanta libertà! In definitiva è la storia di un paese che zitto zitto, sente pulsare le novità che girano nel suo intorno, creando tanto scalpore e portando aria di fresche novità.Le ragazze che arrivano disinibite dal Nord danno, sembrano inarrivabili ed invece in loro cè la stessa paura di non essere comprese, ascoltate, amate. Un film entusiasmante ed ironico, un altro bel film di Rubini!
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(di natan)
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weach
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sabato 30 ottobre 2010
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un profumo che ti fa sorridere
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Magari non è successo niente, anzi se è successo , non ce ne siamo accorti .
Ma niente arriva dal nulla!
Forse stanno fruttificando idee ereditate da pensieri, desideri o da azioni!
Oppure è solo storia di sempre ma con una nuova rappresentazione ?
Le nuove possibilità di emancipazione crediamo solamente di non averele sapute metabolizzare ?
Ma sono solo dubbi sciocchi ,tutto è evoluzione e gli aggregati psicologici hanno generato inevitabilmente nuove tendenze,comportamentali che fruttificheranno forse in tempi più lontani ,sicuramente non ora,sin quando non avremo modo di rimodulare il nostro sentire .
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Magari non è successo niente, anzi se è successo , non ce ne siamo accorti .
Ma niente arriva dal nulla!
Forse stanno fruttificando idee ereditate da pensieri, desideri o da azioni!
Oppure è solo storia di sempre ma con una nuova rappresentazione ?
Le nuove possibilità di emancipazione crediamo solamente di non averele sapute metabolizzare ?
Ma sono solo dubbi sciocchi ,tutto è evoluzione e gli aggregati psicologici hanno generato inevitabilmente nuove tendenze,comportamentali che fruttificheranno forse in tempi più lontani ,sicuramente non ora,sin quando non avremo modo di rimodulare il nostro sentire .
Per ora ci accontentiamoci di assaporare quelle sensazioni che Sergio Rubini ci ha saputo trasmettere con energia, nostalgia, generosità, sollecitando il cuore .
Ci siamo seduto, insieme a lui ,dentro i suoi sogni , stuzzicati da una freschezza ingenua ma potente ,che promette cambiamento, che si espande liberamente perchè ha in se la forza di verità; mentre musiche stimolanti e la promessa di un nuovo modo di essere sembravano prendere il sopravvento su di un mondo “ammuffito” .
Visi di giovani ,visi di amori freschi, puliti , con voglia di essere liberamente ,senza prigioni ,con intensa energia , ricchi di tanti sogni alimenteranno l'albero della vita con tanti nuovi frutti di cambiamento al momento consentito .
La sapiente regia di Rubini ,con accanto la sua sensibile Margherita Buy ,prende per mano questi giovani attori rendendoli archi vibranti, frecce di speranza che commuovono chi entra in risonanza con loro attraverso suoni ,parole ed immagini coerenti .
Non mi vergogno , era in scena la vita che brilla con la sua forza espansiva , e quando l' ho percepita qualcosa si è riscaldato , commovendo ed obnubilando le fosche nubi del presente.
Un mix di musiche eccellenti ,accentua questa risonanza energetica di candida speranza.
Concludo con una parola di fiducia : il cambio di scena è in atto , non è sordo;nuovi scenari e nuove energie prenderanno il sopravvento, inevitabilmente ,con nuove possibilità.
Weach illuminati
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