Roberto Nepoti
La Repubblica
Ci sono film per bambini vietati ai maggiori di 8 anni(leggi George re della Giungla?), se non accompagnati, e film per bambini dove anche un adulto può trovare un'ora e mezza di autentico divertimento. Non se ne vedono molti (pensiamo, ad esempio, a Babe maialino coraggioso), ma ricade a pieno titolo nel secondo casoUn topolino sotto sfratto di Gore Verbinski, scritto dallo sceneggiatore Adam Rifkin come un tornado di gag comiche. Il soggetto sembra un rifacimento di Mamma ho perso l'aereo con un roditore al posto del ragazzino. Invece è qualcosa di molto meglio, che mette insieme il repertorio dei disegni animati alla Willy il Coyote contro Bip-Bip con quello di Stan Laurel e Oliver Hardy. Il sorcio (per realizzarlo è stata necessaria una sinergia tra sessanta roditori autentici, un top in "animatronic" e uno, virtuale, al computer) è un degno erede dei topi dei disegni animati, come Jerry (il nemico di Tom) o Speedy Gonzales (il nemico di Gatto Silvestro). La parte di Stanlio e Ollio, invece, compete a un'ottima coppia di attori, finora poco vista sullo schermo: Nathan Lane, partner di Robin Williams in Piume di struzzo, e Lee Evans, incontrato nel Commediante ma ancora tutto da scoprire. Tandem di grande talento comico, sono loro a rendere appetitosoUn topolino sotto sfratto come una forma di parmigiano; facendo dimenticare che la regia di Verbinski, nel suo ritmo indiavolato, non si spreca per inventiva e creatività. Oltre a tutto ciò, gli adulti di buona volontà disposti ad accompagnare al cinema il pupo troveranno qualche regalino indirizzato espressamente a loro. La presenza di Christopher Walken, intanto, che fa il verso ai suoi personaggi di freddo-e- malvagio nel "cammeo" di un derattizzatore. Poi qualche esilarante citazione, che sfuggirà ai ragazzini ma non mancherà di deliziare mamme, papà e zii cinefili. Come quella del topo aggrappato al telaio del camioncino, versione sorcesca di Bob De Niro in Cape Fear-Il promontorio della paura di Scorsese.
Da La Repubblica, 19 aprile 1998
di Roberto Nepoti, 19 aprile 1998