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nerazzurro
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mercoledì 22 settembre 2010
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novità significative in questo nuovo volo.
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Atmosfere cupe ed azione. Un'ottima colonna sonora ed un protagonista degno del ruolo.
V.Perez ci mette la faccia a suo rischio nel sequel de Il corvo, ma pensandoci bene il rischio era inesistente visto che tutti volevano il ritorno del corvo.
Il film e curatissimo oltre a mantenere lo stesso stile ci sono anche novità ottime.
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Atmosfere cupe ed azione. Un'ottima colonna sonora ed un protagonista degno del ruolo.
V.Perez ci mette la faccia a suo rischio nel sequel de Il corvo, ma pensandoci bene il rischio era inesistente visto che tutti volevano il ritorno del corvo.
Il film e curatissimo oltre a mantenere lo stesso stile ci sono anche novità ottime.
La moto sul quale monta il nostro eroe e la novità che all'epoca fece entusiasmare i milioni di fan.
A tratti qualche volta farà storcere il naso la recitazione degli attori (un po volutamente gigionesca)
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dandy
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domenica 3 novembre 2024
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dal fumetto al fumettaccio,ma si lascia vedere.
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Il sequel del film di Proyas ne ricalca pedissequamente buona parte di ambientazioni situazioni e personaggi tanto dal diventarne una brutta copia.Originariamente la sceneggiatura di David S Goyer e prima ancora di James O'Barr prevedeva una donna protagonista(Sarah in quella di Goyer,una sposa uccisa il giorno del matrimonio in quella di O'Barr)ma la Miramax bocciò entrambe le proposte in favore di un mero clone di Brandon Lee.La regia anche qui è affidata a un direttore di videoclip(tra gli altri i "Cure" e David Bowie)che non riesce a ricreare quell'atmosfera e quel fascino oscuro che caratterizzavano il film di Proyas,ma tecnicamente e visivamente non è affatto male(se escludiamo la CGI nello scontro finale,brutta anche per quel periodo).
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Il sequel del film di Proyas ne ricalca pedissequamente buona parte di ambientazioni situazioni e personaggi tanto dal diventarne una brutta copia.Originariamente la sceneggiatura di David S Goyer e prima ancora di James O'Barr prevedeva una donna protagonista(Sarah in quella di Goyer,una sposa uccisa il giorno del matrimonio in quella di O'Barr)ma la Miramax bocciò entrambe le proposte in favore di un mero clone di Brandon Lee.La regia anche qui è affidata a un direttore di videoclip(tra gli altri i "Cure" e David Bowie)che non riesce a ricreare quell'atmosfera e quel fascino oscuro che caratterizzavano il film di Proyas,ma tecnicamente e visivamente non è affatto male(se escludiamo la CGI nello scontro finale,brutta anche per quel periodo).Ritmo ed azione sono abbondanti quanto basta perchè non ci si annoi e le scenografie squallide e degradate da bassifondi losangelesiani reggono il confronto con quelle lugubri e piovose del prototipo.Il cast invece deficita:Perez alterna staticità a scleri e gigionismo,ma non si avvicina neanche a Brandon Lee.Pure Brooks-Robinette di Law & Order,capo-capo-setta col pallino delle orge BDSM e veggente che lo istruisce da subito sui poteri di Ashe,è tragicamente imbalsamato e inconsistente,facendo rimpiangere in toto il TopDollar di Wincott.Tra gli scagnozzi spicca giusto Iggy Pop con capigliatura da Barbie.Tutto sommato guardabile,e sicuramente un must see a paragone dei 2 film successivi-E del reboot.
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