elgatoloco
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lunedì 11 aprile 2022
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zemeckis sempre originale
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"Death Becomes Her"(Robert Zemeckis, scritto insieme con Martin Donovan e David KOepp, 1992)Parla della competizione tra due ex.compagne di scuola, una scrittrice e un'attrice non proprio"bravissima"(palese eufemimso)in eterna rivalit{ per il possesso dell'"uomo dei sogni"(meglio :dei suoi soldi). Dapprima con una, poi con l'altra che, con l'"aituino"dell'elisir prolungnao la loro giovinezza, anche a corso di molto altro e anche, da morte(uccise in reciproche furibonde lotte), rimarranno belle fino a dimostrarsi reciproco odio che perñ, poi, in fin dei conti, semMeryl Strebra sfociare in una sostanziale complicit{, quando vedono che non esiste pi} alcun limite alle loro sfrenate brame di possesso e di dominio anche da "cadaveri ambulanti"o simili.
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"Death Becomes Her"(Robert Zemeckis, scritto insieme con Martin Donovan e David KOepp, 1992)Parla della competizione tra due ex.compagne di scuola, una scrittrice e un'attrice non proprio"bravissima"(palese eufemimso)in eterna rivalit{ per il possesso dell'"uomo dei sogni"(meglio :dei suoi soldi). Dapprima con una, poi con l'altra che, con l'"aituino"dell'elisir prolungnao la loro giovinezza, anche a corso di molto altro e anche, da morte(uccise in reciproche furibonde lotte), rimarranno belle fino a dimostrarsi reciproco odio che perñ, poi, in fin dei conti, semMeryl Strebra sfociare in una sostanziale complicit{, quando vedono che non esiste pi} alcun limite alle loro sfrenate brame di possesso e di dominio anche da "cadaveri ambulanti"o simili. Decisamente grottesco come spesso nelle corde di Zemerckis, qui perñ il film rappresenta un'amplificazione all'ennesima potenza di questa tendenza, dove il"rire jaune", ossia il "rider giallo"prende decisamente il posto di un riferimento che altrimenti sarebbe molto flebile. Certo, dietro c'´il mito faustiano dell'eterna giovinezza, della ricerca di un"oltre"che non conosce limiti, dove si va oltre le barriere di una comune accettazione della vita anche intesa nietzschianamente come"amor fati". Dietro c'e'(e qui funzionanon le iperboli del truppo cinemtatografico spinto anche all'eccesso)la questione del vero e del falso dell'apparenza versus la sostanza, del"fenomeno"versus non la kantiana"cosa in se?"ma quanto comunque riteniamo stia dietro e al fondo dell'apparenza, con la tendenza perñ asoolutamente soverchiante di ciñ che si limita ad apparire....Tutto e'molto calibrato, in questo"terribile"gioco ai limti del gottesco, dove Goldie Hawn(scrittrice), Meryl Streep, Isabella Rosselljni quale"intrigante strega.leader di un griuppo quasi.chiesa"e Bruce Willis formano un poligono che tende ad esplodere, quasi autodistruggendosi con una brama"desiderante"da far sognare anche Deleuze e Guattari... Musiche e fotografia sono funzionalizzate a tale produzikne di senso, dove nulla é?"reale", ma l'apprenza soppinta la realt{, sostiteundosi alla stessa, El Gato
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luigi chierico
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sabato 20 luglio 2013
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vivere o morire
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E' uno scherzo divertente e come tale l'ho visto, non mi aspettavo molto avendo visto il trailer per cui non sono rimasto deluso.
Vi partecipano attori di rilievo e con qualche fascino che dona una cera eleganza.Per salvarlo lho preso per i ...capelli, non è stato un pugno nello stomaco.
Chigi
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fiffa89
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mercoledì 27 luglio 2011
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ecco il segreto della vita eterna...
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Celebre Noir Commedy che mette in risalto il desiderio umano di vivere eternamente.
Un magico elysir che restituisce giovinezza e longevità al corpo, ma come sottolinierà uno dei protagonisti, sapere che ogni momento potrebbe essere l'ultimo spinge l'uomo a viverlo intensamente...
"Si può dire che questo benefattore, quest'uomo avesse appreso a suo modo il segreto della vita eterna. Ed è qui, fra noi, nel cuore dei suoi amici. Il segreto dell'eterna giovinezza è proprio qui, racchiuso nelle vite dei suoi figli e dei suoi nipotini. Ed è mia opinione che il nostro beneamato Ernest sia un uomo che certamente vivrà in eterno.
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Celebre Noir Commedy che mette in risalto il desiderio umano di vivere eternamente.
Un magico elysir che restituisce giovinezza e longevità al corpo, ma come sottolinierà uno dei protagonisti, sapere che ogni momento potrebbe essere l'ultimo spinge l'uomo a viverlo intensamente...
"Si può dire che questo benefattore, quest'uomo avesse appreso a suo modo il segreto della vita eterna. Ed è qui, fra noi, nel cuore dei suoi amici. Il segreto dell'eterna giovinezza è proprio qui, racchiuso nelle vite dei suoi figli e dei suoi nipotini. Ed è mia opinione che il nostro beneamato Ernest sia un uomo che certamente vivrà in eterno."
Proprio così: il segreto della vita eterna altri non è che VIVERE NEL RICORDO DI CHI CI HA AMATI...
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[+] il bilgietto del cinema
(di rudy_50)
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antipatico
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domenica 24 luglio 2011
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un film non così superficiale
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Sì, siamo d’accordo, si tratta di una commedia dai toni piuttosto macabri ma molto meno superficiale di quanto possa sembrare a prima vista (nota bene che stiamo parlando di Robert Zemeckis). Ora, a nostro avviso, tutto il senso di questo macabro sghignazzamento è racchiuso negli ultimi minuti del film, quelli ambientati nella chiesa durante i funerali di Ernest Menville (Bruce Willis, qui in una interpretazione ‘umana’): lui, è lì, in mezzo alla chiesa nella bara, morto in tarda età, circondato da figli e nipoti, amici, conoscenti e persone alle quali aveva fatto del bene, per le quali si era prodigato; in poche parole la sua fama, il suo nome, il buono che aveva portato nel mondo, sarebbe durato in eterno.
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Sì, siamo d’accordo, si tratta di una commedia dai toni piuttosto macabri ma molto meno superficiale di quanto possa sembrare a prima vista (nota bene che stiamo parlando di Robert Zemeckis). Ora, a nostro avviso, tutto il senso di questo macabro sghignazzamento è racchiuso negli ultimi minuti del film, quelli ambientati nella chiesa durante i funerali di Ernest Menville (Bruce Willis, qui in una interpretazione ‘umana’): lui, è lì, in mezzo alla chiesa nella bara, morto in tarda età, circondato da figli e nipoti, amici, conoscenti e persone alle quali aveva fatto del bene, per le quali si era prodigato; in poche parole la sua fama, il suo nome, il buono che aveva portato nel mondo, sarebbe durato in eterno. Mentre le due rivali (Helen Sharp e Madeline Ashton e non solo, gli altri che avevano ‘venduto l’anima’ per l’elisir di eterna giovinezza, erano costrette a nascondersi e a vivere in eterno, senza pace (o addirittura a pezzi…). La domanda postaci è dunque la seguente: ha senso una vita ‘eterna’ sulla terra senza il sale dello ‘spandersi’ (‘consumarsi’) nel e per il mondo? In un mondo in cui si cerca sempre più l’apparire, il prolungare artificialmente la vita, l’accanimento terapeutico e chi più ne ha più ne metta, non è una domanda banale. (… e anche per coloro che vivono una vita solo pensando solo a sé stessi e al loro piccolo giardino…)
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nick castle
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mercoledì 6 aprile 2011
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terribile...
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E' il film più brutto che ho visto nel 2011. Raramente mi capita di dare una stella, solitamente le cagate le sento a naso e neanche le guardo, ma questo, visto il successo che ebbe, mi dissi, è ora di guardarlo, per la prima volta. Verdetto: Una cagata pazzesca... Per primo, qual'è la storia? Due nemiche fanno prendeno l'elisir dell'eterna giovinezza, poi la prima dopo esser sparita per tanto tempo, ritorna allo scoperto e propone al marito della nemica, suo ex marito, di uccidere la moglie e tornare assieme a lei, non tutto va per il verso giusto. Che cazzo di storia è, scusatemi? Lasciando perdere la totale incompetenza di Bruce Willis non come attore comico, ma proprio come attore, il film è basato solo sugli effetti speciali e visivi, i primi creati dai ragazzi della Amalgamated Dynamics, che tra protesi bio-meccaniche e animatronics hanno fatto un lavoro spettacolare (supervisori: Alec Gills, Tom Woodruff), i secondi della Industrial, Light & Magic di George Lucas, che tra chroma key, compositing estremo e animazioni 3D (vedasi il collo della Streep quando è piegato o il corpo defunto della stessa Streep quando si rialza per la prima volta), non fanno un lavoro diciamo perfetto e propriamente invisibile, dato che io li ho notati subito.
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E' il film più brutto che ho visto nel 2011. Raramente mi capita di dare una stella, solitamente le cagate le sento a naso e neanche le guardo, ma questo, visto il successo che ebbe, mi dissi, è ora di guardarlo, per la prima volta. Verdetto: Una cagata pazzesca... Per primo, qual'è la storia? Due nemiche fanno prendeno l'elisir dell'eterna giovinezza, poi la prima dopo esser sparita per tanto tempo, ritorna allo scoperto e propone al marito della nemica, suo ex marito, di uccidere la moglie e tornare assieme a lei, non tutto va per il verso giusto. Che cazzo di storia è, scusatemi? Lasciando perdere la totale incompetenza di Bruce Willis non come attore comico, ma proprio come attore, il film è basato solo sugli effetti speciali e visivi, i primi creati dai ragazzi della Amalgamated Dynamics, che tra protesi bio-meccaniche e animatronics hanno fatto un lavoro spettacolare (supervisori: Alec Gills, Tom Woodruff), i secondi della Industrial, Light & Magic di George Lucas, che tra chroma key, compositing estremo e animazioni 3D (vedasi il collo della Streep quando è piegato o il corpo defunto della stessa Streep quando si rialza per la prima volta), non fanno un lavoro diciamo perfetto e propriamente invisibile, dato che io li ho notati subito. In tutto il suo apparato però il film è scadente, non convince, sa di falso e sopratutto non fa ridere, per niente. Onestamente penso sia il peggior film di Zemeckis.
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mammolo
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mercoledì 27 maggio 2009
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q
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mammolo
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mercoledì 27 maggio 2009
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fantastic
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è uno dei film ke mi piace di piuù xkè ha un cast ke mi piace molto .Anke la storia è molto carina
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snake.86
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mercoledì 21 gennaio 2009
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come restare giovani per sempre
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sono pochi i film che si fa difficoltà a definirne il genere, questo è uno di quelli, anche se è catalogato come commedia. però se facciamo attenzione e di ciamo in generale di cosa tratta, a prima vista di commedia ha poco o niente. infatti parla di morte, tradimenti, complotti, sesso, omicidi etc, la genialità del film e del regista sta prorpio nel fatto di mettere tutto questo, che apparentemente sembra macabro all'interno di una commedia molto divertente e con un cast che è superfluo definire fantastico. alcuni lo definiscono una cavolata, è loro diritto, ma è il significato la cosa fantastica, è sempre meglio non sperare di vivere mai in eterno.
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meryl94
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sabato 22 novembre 2008
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fantastico!
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è un film molto ironico e meryl fa la parte di una donna eccentrica che si preoccupa solo del proprio aspetto fisico...cosa che lei nella realtà non è...è fantastica
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