Stefano Reggiani
Questo vecchio incrollabile, Robert Bresson, è uno di quei saggi poco concilianti che appartengono alla parte più spinosa e meno frivola della cultura francese. Puoi immaginare che abbiano dormito a Port-Royal o sonnecchiato all'Accademia, ma sai che i loro sogni (per quanto tu abbia poca voglia di vederli) non ti deluderanno mai, non ti tradiranno. Su Bresson maestro del cinema severo (dicono i francesi, il cinema del dépouillement) si sono raccolte una bibliografia e un'estetica, pronte per il consumo dei dibattiti, se ancora se ne fanno. [...]
di Stefano Reggiani, articolo completo (3600 caratteri spazi inclusi) su 17 maggio 1983