La moglie in bianco... l'amante al pepe

Peppino Patané è un Barone donnaiolo, come suo padre. Il figlio Gianluca, invece, mostra tendenze omosessuali una volta tornato da due anni a Londra. Il nonno, accortosi di ciò, inserisce nel testamento una clausola: darà tutto al figlio Peppino solo se Gianluca avrà un figlio entro un anno dalla sua morte. Il che scatena una serie di episodi divertenti.
Michele Massimo Tarantini prosegue il suo sodalizio artistico con Lino Banfi, attore ormai collaudato del genere comico-erotico. Il film dà così vita ad una serie di gag esilaranti, tra battute del comico pugliese (che all'inizio veste i doppi panni di padre e figlio), situazioni equivoce e le curve di una Pamela Prati agli esordi. [+]

Peppino Patané è un Barone donnaiolo, come suo padre. Il figlio Gianluca, invece, mostra tendenze omosessuali una volta tornato da due anni a Londra. Il nonno, accortosi di ciò, inserisce nel testamento una clausola: darà tutto al figlio Peppino solo se Gianluca avrà un figlio entro un anno dalla sua morte. Il che scatena una serie di episodi divertenti.
Michele Massimo Tarantini prosegue il suo sodalizio artistico con Lino Banfi, attore ormai collaudato del genere comico-erotico. Il film dà così vita ad una serie di gag esilaranti, tra battute del comico pugliese (che all'inizio veste i doppi panni di padre e figlio), situazioni equivoce e le curve di una Pamela Prati agli esordi. La pellicola rientra anche tra quelle che smascherava e metteva alla berlina la provincia italiana anni '70, ipocritamente bigotta e bacchettona rispetto ai cambiamenti della società in atto. [-]

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Film del sovrabbondante e criticatissimo filone della commediaccia sexy all'italiana. In parecchi hanno già notato che tutta la pellicola si regge soltanto sulla bravura eccezionale e sulla mimica di Lino Banfi. Una scena eccelle particolarmente, quella in cui il protagonista Patanè (Banfi) dice a una comparsa: "Vada a fare in ****!" E' un paradosso assolutamente geniale, che solo un grande comico poteva concepire: mandare volgarmente qualcuno a ..., dandogli del lei! Nell'insieme spiccano anche i bei luoghi delle riprese in Puglia. Il resto è spasso grossolano.

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Lino Banfi in questo film dà il meglio di sè stesso con una recitazione sopra le righe e molto divertente.Il tutto rifinito da due belle donne come Pamela Prati e Susan Scott.C'è da ricordare però che il film è retto solo sulle (robuste) spalle di Lino Banfi.Volgarità assortite e un pò eccessive,ma non ci si può lamentare più di tanto. 

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In questro film Lino Banfi interpreta Peppino Patanè che è in pensiero dall'attesa che ritorni suo figlio Gianluca dalla America. Lo va a prendere alla stazione e si accorge che è cambiato, è diventato frocio. Il nonno che viene interpretato dallo stesso (Lino Banfi), se ne accorge e li viene un colpo e muore. Nel testamento del nonno c'era una clausula dove dice che l'eredità andrebbe tutta a mio figlio Peppino Patanè se mio nipote si sposasse e fa un figlio entro un anno dalla mia morte, altrimenti l'eredità passa tutta a mia figlia. I genitori sconstrinsero Gianluca a sposarsi. Lui si sposò una spogliarelista che viene interpretata dalla bellissima (Pamela Prati), e poi ebbe un figlio. [+]

In questro film Lino Banfi interpreta Peppino Patanè che è in pensiero dall'attesa che ritorni suo figlio Gianluca dalla America. Lo va a prendere alla stazione e si accorge che è cambiato, è diventato frocio. Il nonno che viene interpretato dallo stesso (Lino Banfi), se ne accorge e li viene un colpo e muore. Nel testamento del nonno c'era una clausula dove dice che l'eredità andrebbe tutta a mio figlio Peppino Patanè se mio nipote si sposasse e fa un figlio entro un anno dalla mia morte, altrimenti l'eredità passa tutta a mia figlia. I genitori sconstrinsero Gianluca a sposarsi. Lui si sposò una spogliarelista che viene interpretata dalla bellissima (Pamela Prati), e poi ebbe un figlio. Questo film è molto bello per me, e lo dicono anche tutti alla quale glielo fatto vedere. La Regia è di Michele Massimo Tarantini Produzione nell'anno: 1981 Vedetelo divertimento assicureto fidetevi raghezzi. [-]

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capolavoro e' troppo poco. Questa e' la storia del nostro cinema. Ottimo Banfi in presa diretta. Da vedere.

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Divertentissimo, un vero e proprio capolavoro di cinema trash anni '80. Ottimo, come sempre, Lino Banfi. Spassosissima la canzone dei titoli di testa (cantata dallo stesso Banfi). Datato 1981, non 1980.

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Banfi nella sua forma migliore. Bisogna dire però che il film funziona solo grazie a lui, perchè riesce a sostenere, da solo, il peso di tutta la pellicola, e ci riesce grazie alle sua battute ed azioni esilaranti. La sequenza del sonnifero nella bibita è una delle più belle (quella dove poi Lino cade al'indietro).

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