L'ultimo combattimento di Chen

Film uscito postumo di ben 5 anni dalla morte di Bruce Lee il flm vene affidato allo stesso regista de "i 3 dell operazione drago" Robert Clouse con esito positivo a mio parere.
Tutti quelli che maltrattano il film sono solo accaniti fan di Bruce Lee che non accettano che la sua idea di film filosofico e  spirituale  sia stata cosi americanizzata; in realtà il film se regge ancora a distanza di oltre 40 anni (a differenza dei precedenti )è proprio per questa sua "americanità" nella storia...
Billy Lo oramai superstar delle arti marziali viene minacciato da un organizzazione criminale che lo vuole all interno della propria organizzazione ma Billy non ci stà e cosi dopo svariati avvertimenti e minacce viene assassinato  (e da qui il nome Game of Death) ma l'attore in realtà non muore ma dopo una totale ricostruzione del viso a causa dei danni subiti cambia identità e inizia la sua lunga vendetta fatta di tanti combatittimenti alcuni davvero memorabili nonostante siano stati eseguiti quasi tutti da noti stunt man diretti dal grande Sammo Hung. [+]

Film uscito postumo di ben 5 anni dalla morte di Bruce Lee il flm vene affidato allo stesso regista de "i 3 dell operazione drago" Robert Clouse con esito positivo a mio parere.
Tutti quelli che maltrattano il film sono solo accaniti fan di Bruce Lee che non accettano che la sua idea di film filosofico e  spirituale  sia stata cosi americanizzata; in realtà il film se regge ancora a distanza di oltre 40 anni (a differenza dei precedenti )è proprio per questa sua "americanità" nella storia...
Billy Lo oramai superstar delle arti marziali viene minacciato da un organizzazione criminale che lo vuole all interno della propria organizzazione ma Billy non ci stà e cosi dopo svariati avvertimenti e minacce viene assassinato  (e da qui il nome Game of Death) ma l'attore in realtà non muore ma dopo una totale ricostruzione del viso a causa dei danni subiti cambia identità e inizia la sua lunga vendetta fatta di tanti combatittimenti alcuni davvero memorabili nonostante siano stati eseguiti quasi tutti da noti stunt man diretti dal grande Sammo Hung. Le scene dei primi piani rubate da altri film o le facce di Lee appiccicate su schermo purtroppo fanno parte della pochezza dei mezzi e budget di allora pertanto questo passava il convento nel 1978
Le sequenze fatte dal vero  Lee durano solo 11 minuti circa, totalmente tagliate dalla presenza  di altri 2 personaggi previsti per la storia originale che prevedeva di scalare una pagoda in cerca di un tesoro(wow )  che il nostro eroe avrebbe dovuto trovare per salvare i propri cari rapiti
le sequenze originali (che ho visto e rivisto) in realtà sono eccessivamente lunghe e alcune davvero stupide (le pantomime di Lee con i suoi colleghi di combattimenti sono veramente sciocche) pertanto la versione di Clouse è tutto sommato riuscita [-]

Film di quart’ordine complicato da una realizzazione a dir poco contorta e complicata: ciò nonostante la pellicola è divenuta un cult per gli appassionati del genere sia perché ricca di personaggi e star in maniera decisamente più cospicua rispetto ai precedenti film sulle arti marziali, sia soprattutto perché è considerato, forse impropriamente, l’ultimo film dell’iconico Bruce Lee, che in realtà era morto da ben cinque anni al momento dell’uscita della pellicola nelle sale cinematografiche e che è presente nel film soltanto grazie al recupero di alcune sequenze che lo stesso Lee aveva girato ad Hong Kong, prima di morire. [+]

Film di quart’ordine complicato da una realizzazione a dir poco contorta e complicata: ciò nonostante la pellicola è divenuta un cult per gli appassionati del genere sia perché ricca di personaggi e star in maniera decisamente più cospicua rispetto ai precedenti film sulle arti marziali, sia soprattutto perché è considerato, forse impropriamente, l’ultimo film dell’iconico Bruce Lee, che in realtà era morto da ben cinque anni al momento dell’uscita della pellicola nelle sale cinematografiche e che è presente nel film soltanto grazie al recupero di alcune sequenze che lo stesso Lee aveva girato ad Hong Kong, prima di morire. Le sequenze recuperate erano state realizzate per un’altra opera mai terminata, ideata proprio da Bruce Lee, che avrebbe anche dovuto interpretarla e dirigerla. Nel resto del film il personaggio del protagonista viene ricoperto da delle controfigure che si assomigliano più o meno a Bruce Lee, creando nel complesso un effetto davvero ben poco riuscito e molto raffazzonato.
La realizzazione di questa pellicola venne affidata a Robert Clouse, che aveva già diretto Lee in “I 3 dell'Operazione Drago”, il film che consacrò Bruce Lee in occidente, nonché quello che dovrebbe ritenersi effettivamente l’ultimo interpretato dal compianto maestro di arti marziali.
Al di là del valore simbolico che gli viene riconosciuto dagli appassionati, l’opera in sé è davvero ben poca cosa: la trama tutt’altro che indimenticabile è sceneggiata in modo tale da permettere l’inanellarsi uno dopo l’altro di numerosi combattimenti, in cui il protagonista si scontra con i vari cattivi, uno più terribile dell’altro; tra questi si segnala il famoso cestista Kareem Abdul-Jabbar, che colpisce e resta impresso per la fisicità decisamente fuori dall'ordinario.
Tra gli interpreti del film oltra ad alcuni campioni o esperti di varie tecniche di combattimento, molti dei quali già presenti in pellicole del filone, si devono ricordare due grandi attori americani: i premi oscar Gig Young e Dean Jagger. Il primo veste i panni del giornalista amico del protagonista, mentre a Jagger venne affidata la parte del capo dell’organizzazione criminale contrastata dal personaggio di Bruce Lee.
Sebbene il film inteso come opera cinematografica sia davvero pessimo, direi addirittura ridicolo in certe parti, tuttavia la storia travagliata che si porta dietro permette di adoperare indulgenza nel giudicare le tante imperfezioni di cui è affetto, portando a premiare il carattere simbolico che l’opera riveste per una parte non trascurabile del grande pubblico.  [-]

Io me ne aspettavo 4 per un capolavoro delle arti marziali simile!

Le quatro stelle, sono tutte per Shannon. Purtroppo ancora relegata a film di serie B. Dopo un'attenta visione dei film, ma soprattutto della sua personalità, ho compreso che in lei c'è tanto, proprio tanto di Bruce. Molto più che in Brandon. Spero possa riuscire a dimostrare ciò che dico, anche se in parte lo ha già fatto. In età ormai adulta possiamo dire, ha infatti compreso ed intuito che le arti marziali, sono la sua 'via', un richiamo a cui non deve sottrarsi e credo che Lee, suo padre, ne sarebbe orgoglioso. In lei, nei suoi stupendi occhi, volto, grinta e dolcezza fuse assieme, rivedo Bruce. Combatte come lui, nel suo DNA c'è tanto di Bruce. Dispiace pensare che Brandon non ci sia più, ma il suo volersi distinguere ad ogni costo, quasi allontanare dalle orme del padre, come fossero fango, non l'ho mai condiviso. [+]

Le quatro stelle, sono tutte per Shannon. Purtroppo ancora relegata a film di serie B. Dopo un'attenta visione dei film, ma soprattutto della sua personalità, ho compreso che in lei c'è tanto, proprio tanto di Bruce. Molto più che in Brandon. Spero possa riuscire a dimostrare ciò che dico, anche se in parte lo ha già fatto. In età ormai adulta possiamo dire, ha infatti compreso ed intuito che le arti marziali, sono la sua 'via', un richiamo a cui non deve sottrarsi e credo che Lee, suo padre, ne sarebbe orgoglioso. In lei, nei suoi stupendi occhi, volto, grinta e dolcezza fuse assieme, rivedo Bruce. Combatte come lui, nel suo DNA c'è tanto di Bruce. Dispiace pensare che Brandon non ci sia più, ma il suo volersi distinguere ad ogni costo, quasi allontanare dalle orme del padre, come fossero fango, non l'ho mai condiviso. E seppure abbia girato svariati film di arti marziali, non ricorda in niente Lee, cosa che invece in Shannon è lampante. The Crow è un'ottimo film e certamente, sarebbe stata la consacrazione per Brandon. L'essere riuscito ad imporsi con un buon prodotto ed ottima interpretazione, a prescindere dal nome. Shannon appare come il proseguo naturale al femminile, di un filone che però purtroppo oggi appare decaduto. Se non sapessi che è figlia di Bruce, sono certo che vedendola combattere, avrei esclamato: 'ecco 'qualcuno' che mi ricorda tanto Bruce..'. Oltre ad essere una bellissima donna, spero possa avere l'occasione per dimostrare a tutti, che è la figlia di 'Bruce Lee'. Auguri Shannon, di cuore. [-]

era sempelicemente un GRANDE! non trovo parole adatte per definirlo, so soltanto che se esisteva qualcuno a questo mondo in grado di stupirci, era proprio lui. In questo film che riesuma alcune sequenze di combattimenti spettacolari di bruce, e in parte una storia racimolata alla meglio, posso considerarlo gradevole e di buon occhio, almeno da parte mia. Comunque non cerco parole e attributi per criticarlo. Questo è il MIO parere, spero venga condiviso. Bruce resterà sempre Bruce, anche esistesse un sosia che gli rassomiglia in tutto e per tutto, in movenze e sembianze, nessuno potrà mai capirne il suo vero intento ed i suoi pensieri, perchè ognuno ha un suo unico pensiero.

1978; Robert Clouse defunto regista de 'I Tre dell'Operazione Drago', da vita ad una vera e propria pagliacciata, offendendo a mio avviso il ricordo, l'immagine di Lee, nonchè l'intelligenza dello spettatore. Non voglio neppure commentare questo sordido 'lavoro', non lo merita. Ancora oggi, ci sono molte scuole dove viene insegnato il suo 'metodo non metodo', ma potete credermi quando vi dico che ancora, a distanza di 34 anni dalla sua scomparsa nessuno ha ben compreso 'l'essere umano' Lee. Mi viene da ridere, quando, su alcuni siti internet si trovano schiere di 'tipi' che scimmiottano le sue gesta, o si sforzano facendo di tutto per somigliargli. In Italia, come in molte altre nazioni abbiamo una fondazione, con tanto di 'maestri certificati', che insegnano il 'jeet kune do'!!. [+]

1978; Robert Clouse defunto regista de 'I Tre dell'Operazione Drago', da vita ad una vera e propria pagliacciata, offendendo a mio avviso il ricordo, l'immagine di Lee, nonchè l'intelligenza dello spettatore. Non voglio neppure commentare questo sordido 'lavoro', non lo merita. Ancora oggi, ci sono molte scuole dove viene insegnato il suo 'metodo non metodo', ma potete credermi quando vi dico che ancora, a distanza di 34 anni dalla sua scomparsa nessuno ha ben compreso 'l'essere umano' Lee. Mi viene da ridere, quando, su alcuni siti internet si trovano schiere di 'tipi' che scimmiottano le sue gesta, o si sforzano facendo di tutto per somigliargli. In Italia, come in molte altre nazioni abbiamo una fondazione, con tanto di 'maestri certificati', che insegnano il 'jeet kune do'!!. Sapete cosa vuol dire asserire ciò?!: il non avere ancora compreso un'H su quello che era il concetto di Lee riguardo il combattimento. Bruce, era dotato di una grazia abbinata in maniera unica ad una velocità e semplicità di esecuzione, irraggiungibili per chiunque. Andate su 'you tube' ed osservate le affermazioni-dimostrazioni a proposito, del suo famoso pugno da un pollice. Appare chiarissimo, lampante, il fatto che non vi sia una sola persona per quanto allenata, e ben più pesante e robusta di Lee, che in una frazione di secondo riesca a sprigionare quella eccezionale energia di cui lui era capace. Una vera e propria cannonata oserei dire. Guardatevi il filmato del '70, dove Bruce (ospite nella trasmissione serale 'divertiamoci insieme' sulla tv di Hong Kong) nel folgore della forma con un solo calcio laterale manda in frantumi tre tavolette da 2,5 cm. senza un sostegno rigido!!!. Come disse Bob Wall durante un'intervista, "Bruce calciava come un mulo". Ogni volta che rivedo in azione questo prodigio della natura, mi emoziono, e di conseguenza mi fanno arrabbiare da morire affermazioni 'incompetenti'. Ho iniziato ad 8 anni questo lungo viaggio in cui sento Bruce più di un fratello, un amico insostituibile, introvabile fra la 'gente comune'. Il suo segreto?: nessuno!, era l'uomo più intelligente, scherzoso, buono, sincero, e sensibile alle ingiustizie che io, abbia mai avuto modo di 'conoscere', (anche se purtroppo non direttamente). Un plauso, un'omaggio immenso a questo essere umano, padre affettuoso, che ha saputo sgretolare, abbattere, il muro della discriminazione raziale che ancora oggi divide i popoli. Grazie Bruce, un tuo amico per sempre; Paolo. [-]

l'ultimo combattimento di chen è stato usato solo per fare soldi col nome di Bruce Lee...la storia originale infatti nn centra NIENTE...col risultato finale, infatti l'obiettivo di Bruce era dare un'idea di come vedesse le arti marziali, attraverso vari livelli e difficoltà, insomma io giudico questo film un macabro tentativo di imitare uno stile ineguagliabile...

ma lo volgiamo capire che Bruce Lee non ha mai fatto karate anzi la considerava un arte inferiore, lui faceva Kungfu stile wingchun i sui film sono tutti belli nessuno lo ha eguagliato nei sui film...