Michele Lupo non era certo Hitchock, ma un discreto mestierante, capace di alternarsi in generi diversi, cercando sempre di conciliare il pathos drammatico con un certo humor, degno di qualcosa. ANche qui , con Gastone Moschin , Peter Baldwin, Evelyn Stewart, Beryl Cunnigham, Anna Moffo e Marisa Fabbri; qui la vena parodica, pur sottotraccia, è indubbiamente presente, con un calembour che sembra assolutamente irresolubile, salvo che poi... Ambienti poco credibili, anche perché la cultura anche archittettonica anglosassone è diversa da quella made in Italy, ma il dubbio(non amletico, per carità), ma c'è il chiaro riferimento al"nulla è come sembra", ma c'è anche la chiara messa in discussione della deduzione o meglio abduazione(come rilevato da Ginzburg ed Eco)à la Sherlock Holmes, grande e assoluto modello- referente totale, insuperabile, ma, appunto, sembrano dirci pacatamente gli autori, c'è chi non arriva mai a quel livello.
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Michele Lupo non era certo Hitchock, ma un discreto mestierante, capace di alternarsi in generi diversi, cercando sempre di conciliare il pathos drammatico con un certo humor, degno di qualcosa. ANche qui , con Gastone Moschin , Peter Baldwin, Evelyn Stewart, Beryl Cunnigham, Anna Moffo e Marisa Fabbri; qui la vena parodica, pur sottotraccia, è indubbiamente presente, con un calembour che sembra assolutamente irresolubile, salvo che poi... Ambienti poco credibili, anche perché la cultura anche archittettonica anglosassone è diversa da quella made in Italy, ma il dubbio(non amletico, per carità), ma c'è il chiaro riferimento al"nulla è come sembra", ma c'è anche la chiara messa in discussione della deduzione o meglio abduazione(come rilevato da Ginzburg ed Eco)à la Sherlock Holmes, grande e assoluto modello- referente totale, insuperabile, ma, appunto, sembrano dirci pacatamente gli autori, c'è chi non arriva mai a quel livello... eppure, più per un colpo di...fortuna, arriva alla conclusione giusta, pur se, probabilmente provvisoria e rivedibile-forse sconfermabile, falsidicabile, per dirla à la Popper... Sarà per le presenze citate, ma il film non risulta sgradevole, anzi. Nessuno potrà mai considerarlo un grande fillm, ma, a leggerlo bene, complessivamente, "regge"come vari"noir"(definzione anche questa inadeguata, ma diciamo"noir à l'italienne"di quell'abbrivio dei Seventies. El Gato
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