Un artista e i suoi seguaci
di Aldo Garzia Liberazione
Dopo l'impegnativa trilogia sul "silenzio di Dio" (Come in uno specchio, Luci d'inverno, Il silenzio), Ingmar Bergman si concede un intermezzo grottesco con A proposito di tutte queste signore (1964). La critica non gli avrebbe però perdonato di aver cambiato stile e genere (una commedia invece di un dramma). Inoltre, la sceneggiatura apparve ai più troppo frivola fin dalla prima proiezione del film, avvenuta fuori concorso al Festival di Venezia del 1964.
Ma ogni pellicola, oltre che frutto di una sceneggiatura e di una ispirazione più o meno riuscite, è il prodotto di casuali circostanze produttive. [...]
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