ziogiafo
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mercoledì 5 novembre 2008
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uno dei migliori film classici del genere bellico
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ziogiafo – I cannoni di Navarone, Gran Bretagna, 1960 - Due giganteschi cannoni sono stati piazzati dagli spietati nazisti durante la seconda Guerra Mondiale in un punto strategico della Grecia, sull’isola di Navarone per tenere a bada le navi nemiche in avvicinamento. Oltre duemila soldati inglesi sono in pericolo di vita sull’isola di Keros, di fronte alla Turchia, vittime predestinate della feroce macchina bellica tedesca che li tiene in ostaggio. L'alto comando britannico per evitare il massacro, invia in missione sul posto cinque veterani di guerra (i migliori a disposizione…) per sabotare quei micidiali cannoni, per permettere il passaggio in quelle acque di sei navi della flotta inglese per recuperare quei soldati in pericolo.
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ziogiafo – I cannoni di Navarone, Gran Bretagna, 1960 - Due giganteschi cannoni sono stati piazzati dagli spietati nazisti durante la seconda Guerra Mondiale in un punto strategico della Grecia, sull’isola di Navarone per tenere a bada le navi nemiche in avvicinamento. Oltre duemila soldati inglesi sono in pericolo di vita sull’isola di Keros, di fronte alla Turchia, vittime predestinate della feroce macchina bellica tedesca che li tiene in ostaggio. L'alto comando britannico per evitare il massacro, invia in missione sul posto cinque veterani di guerra (i migliori a disposizione…) per sabotare quei micidiali cannoni, per permettere il passaggio in quelle acque di sei navi della flotta inglese per recuperare quei soldati in pericolo. Gregory Peck, Anthony Quinn, David Niven ed Anthony Quayle sono gli elementi di spicco del coraggioso commando, che si avvale anche del prezioso aiuto di due soldati semplici e di due partigiane greche. Dopo qualche dissidio interno il gruppo si attiva per avvicinarsi alla fortezza scalando una roccia ripidissima per raggiungere la grotta dove sono collocati i due cannoni. Dopo varie peripezie il gruppo di soldati viene tradito e consegnato ai tedeschi, ma rapidamente grazie ad una convincente simulazione di malore di uno dei componenti del commando, riescono a scappare. Il Maggiore Roy Franklin (Anthony Quayle), comandante della “task force”, già ferito ad una gamba rimane prigioniero dei tedeschi che lo sottoporranno a torture ed al “siero della verità” per conoscere i piani militari inglesi. Il capitano Keith Mallory (Gregory Peck), prende il comando degli uomini, avendo previsto le crudeli intenzioni dei tedeschi prima di andar via - agendo di astuzia - rivela (mentendo), al Maggiore sofferente, un falso aggiornamento del luogo e del giorno dello sbarco delle truppe alleate. Questo stratagemma fa allontanare il grosso delle forze militari naziste dalla fortezza che protegge i due potenti cannoni, dando più possibilità al “professore di chimica” – l’astuto caporale Miller - (David Niven) e al capitano Mallory di agire… per portare a termine positivamente la delicata missione. “I cannoni di Navarone” vanta un cast internazionale di grandi attori, tutti bravi, oltre alle perfette collocazioni all’interno del film di Gregory Peck, David Niven, Anthony Quayle, la piccola partecipazione di Richard Harris, è interessante il ruolo particolare di Anthony Quinn (nei panni del massiccio partigiano Andrea Stavros), a cui i tedeschi avevano ammazzato tutta la sua famiglia. Una tenace partigiana Irene Papas, già brava agli esordi della sua carriera, molto popolare in Italia nel ruolo di Penelope nel famoso sceneggiato televisivo «Odissea» del 1968. Ottima la regia del maestro inglese J. Lee Thompson. Notevoli gli effetti speciali per un film degli anni 60. Uno dei migliori film classici del genere bellico. Cordialmente, ziogiafo
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samanta
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lunedì 9 ottobre 2023
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l''isola che non c''è
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I cannoni di Navarone è un film che dimostra esemplarmente come Hollywood (dei tempi d'oro) sapesse confezionare spettacoli di successo, di critica e commerciale, che a distanza di 62 anni dalla loro uscita sono periodicamente trasmessi in TV, streaming, e successivamente ampiamente venduti in VHS e poi DVD. Certamente la trama è un pò ingenua e di fantasia (l'Isola di Navarone non esiste) anche se si basa su fatti effettivamente avvenuti nelle Isola dell'Egeo controllate dagli Italiani fino al settembre 1943 e poi occupate dai tedeschi che stroncarono la resistenza degli italiani a Leros aiutati da reparti inglesi, nel film l'isola diventa Keros e degli italiani non c'è traccia.
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I cannoni di Navarone è un film che dimostra esemplarmente come Hollywood (dei tempi d'oro) sapesse confezionare spettacoli di successo, di critica e commerciale, che a distanza di 62 anni dalla loro uscita sono periodicamente trasmessi in TV, streaming, e successivamente ampiamente venduti in VHS e poi DVD. Certamente la trama è un pò ingenua e di fantasia (l'Isola di Navarone non esiste) anche se si basa su fatti effettivamente avvenuti nelle Isola dell'Egeo controllate dagli Italiani fino al settembre 1943 e poi occupate dai tedeschi che stroncarono la resistenza degli italiani a Leros aiutati da reparti inglesi, nel film l'isola diventa Keros e degli italiani non c'è traccia.
I tedeschi hanno piazzato nell'isola di Navarone 2 cannoni di grosso calibro (405 mm.?) incassati dentro una caverna che dominano lo stretto in cui dovrebbero necessariamente passare le navi inglesi per soccorrere 2000 soldati che sono in gravi difficoltà nell'isola di Leros e devono essere sgomberati. Il comando inglese per distruggere la batteria che non può essere colpita dall'aviazione organizza un team di 6 uomini: il maggiore Franklin (Anthony Quayle) che ha ideato il piano, il capitano USA Mallory (Gregory Peck) e il colonnello greco Stavrou (Anthony Quinn) che conducono la resistenza a Creta occupata dai tedeschi, il soldato Brown (Stanley Baker) esperto in macchine, il caporale Miller (David Niven) esperto in esplosivi, laureato non ha voluto fare l'ufficiale, il soldato USA Spyros Pappadimos(James Darren) di origine greca dell'isola, con molte difficoltà il gruppo riesce a sbarcare nell'isola, ma purtroppo Franklin ha una brutta frattura e il comando passa a Mallory. Al gruppo si aggiungono 2 ragazze: Maria (Irene Papas) sorella di Spyros e Anna (Gia Scala), i nostri dopo varie peripezie (tra cui la scoperta di una "talpa") riescono a distruggere la batteria: Spyros e Brown sono uccisi come Anna, Franklin è prigioniero, Mallory e Miller raggiungono il convoglio inglese, mentre Stavrou che si è innamorato di Maria decide di rimanere nell'isola per combattere i tedeschi.
Perché il film ancora adesso piace? Le risposte sono tante: certamente l'ambientazione in suggestive isole greche come Rodi, gli effetti speciali ancora adesso spettacolari che si aggiudicarono un Oscar, la bella colonna sonora dell'indimenticabile Dimitri Tiomkin, ma questo ovviamente non è sufficiente. Innanzitutto la trama risulta piuttosto accattivamente anche se con qualche sbavatura, ad esempio i tedeschi che parlano tranquillamente con gli anglo-americani (in originale in inglese) e invece tra di loro in tedesco, la vicenda si sviluppa poi serrata senza attimi di tregua, con colpi di scena continui, lo spettatore è inevitabilmente coinvolto e interessato. La regia è di J.Lee Thompson bravo regista specie di film d'azione e d'avventura (Birra Ghiacciata ad Alessandria, Frontiera Nord Ovest, Taras il magnifico) dirige con mano sicura (ricevette la nomination all'Oscar) un cast di primo piano mettendo con abilità le caratteristiche di ognuno: i dubbi, le certezze, gli odi, l'amore e le paure. Gli interpreti sono eccellenti professionisti specie il trio: Peck, Niven e Quin, bravi anche gli esordienti James Dean e Irene Papas bravissima attrice greca. Ecco questi sono gli elementi che permettevano ad Hollywood di confezionare film di successo.
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