Steve Reeves si taglia la barba e abbandona i panni (si fa per dire) di Ercole per interpretare Filippide (un personaggio inventato il cui nome è derivato dallo storico Fidippide) difensore di Atene ma molto amico di Sparta contro i cattivi Persiani. Perde il cavallo nell’attraversare un fiume e corre per oltre 42 chilometri a piedi da Maratona a Sparta ma a differenza del vero Fidippide non muore e nemmeno annuncia una vittoria che ancora non c’è stata. La fatica della corsa gli consente di precedere l’arrivo della flotta persiana e di organizzare un’adeguata difesa in attesa dell’arrivo dei rinforzi. Storia, leggenda e fantasia si mescolano in modo gradevole in questo film che secondo titoli di testa e manifesti sarebbe stato diretto da Bruno Vailati, ma alla cui regia hanno contribuito mani diverse, compreso il geniale Mario Bava che però non risulta neppure negli accrediti.
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Steve Reeves si taglia la barba e abbandona i panni (si fa per dire) di Ercole per interpretare Filippide (un personaggio inventato il cui nome è derivato dallo storico Fidippide) difensore di Atene ma molto amico di Sparta contro i cattivi Persiani. Perde il cavallo nell’attraversare un fiume e corre per oltre 42 chilometri a piedi da Maratona a Sparta ma a differenza del vero Fidippide non muore e nemmeno annuncia una vittoria che ancora non c’è stata. La fatica della corsa gli consente di precedere l’arrivo della flotta persiana e di organizzare un’adeguata difesa in attesa dell’arrivo dei rinforzi. Storia, leggenda e fantasia si mescolano in modo gradevole in questo film che secondo titoli di testa e manifesti sarebbe stato diretto da Bruno Vailati, ma alla cui regia hanno contribuito mani diverse, compreso il geniale Mario Bava che però non risulta neppure negli accrediti. Nelle versioni per i mercati di lingua francese e inglese la regia è attribuita a Jacques Tourneur, altro compartecipe dello sforzo. La prima mezz’ora è dedicata al disegno dei personaggi e dei loro rapporti e solo dopo la metà l’azione prende il sopravvento sul resto. Molto suggestive sono le riprese subacquee, una specialità in cui Bruno Vailati eccelle, e altrettanto degni di nota risultano gli esterni notturni nei quali si vede la mano felice di Mario Bava. Steve Reeves fa... Steve Reeves anche se gli exploit muscolari, corsa a parte, sono minori di altri film. Eccellenti gli attori di contorno, in particolare un marziale Alberto Lupo nella parte di Milziade e Sergio Fantoni, un amorale e cattivissimo Teocrito.
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