Giuseppe Marotta
Dopo aver visto Il bidone al "Santa Lucia" di Napoli, andai a sedermi sul parapetto di via Nazario Sauro: la, senza curarmi dei sottostanti pettegolezzi di acqua marina, ripensai al mio giudizio sul precedente film di Fellini (un regista che ordina ai fatti e ai personaggi: “Facite 'a faccia poetica”, avevo detto) e quasi m'innamorai di me.
Ecco ora la vicenda e gli uomini del Bidone. Tre malandrini, l'attempato Augusto e i giovani Roberto e Picasso (un nomignolo), camuffati rispettivamente da alto prelato, da segretario e da autista, piombano una mattina, adoperando una sfarzosa automobile con falsa targa del Vaticano, in una remota fattoria. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (6884 caratteri spazi inclusi) su 1956