Raccontato con somma leggerezza ma anche con la penna un po' intinta nel curaro, il film punta il dito contro uno dei mali di parte della provincia americana, ossia l'insensibile e cinico immobilismo culturale e sentimentale di alcuni borghesi. Mankiewicz dirige con una sottigliezza sopraffina, raffinatissima ma capace di coinvolgere emotivamente lo spettatore, ed esalta al meglio i due grandi punti di forza della pellicola, ovvero lo charme di Grant ( che qui incarna al meglio quel progressismo di buon senso tanto caro al regista ) e gli strepitosi dialoghi, tanto affilati quanto illuminanti, tanto spiritosi quanto profondi. Tratto da una pièce di Curt Goetze ("Dr. Med. Hiob Pratorius")