Ladri di biciclette

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Un film di Vittorio De Sica. Con Lamberto Maggiorani, Lianella Carell, Elena Altieri, Enzo Staiola, Vittorio Antonucci.
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Drammatico, Ratings: Kids+13, b/n durata 92 min. - Italia 1948. - Cineteca di Bologna uscita lunedì 4 febbraio 2019. MYMONETRO Ladri di biciclette * * * * 1/2 valutazione media: 4,89 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
filippo catani lunedì 4 marzo 2013
una bicicletta poteva cambiare una vita Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
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Roma nell'immediato Dopoguerra. Un padre di famiglia aspetta come tanti altri concittadini di ricevere buone notizie dall'ufficio collocamento. Una mattina riceve un'offerta per un lavoro municipale assai ambito come attacchino. L'unico requisito è il possesso della bicicletta che servirà per girare la città. La povera famiglia impegnerà le lenzuola per permettere all'uomo di acquistare la bicicletta che gli permetterà di far quadrare i conti della famiglia. Purtroppo però l'ambito mezzo di trasporto gli verrà rubato.
Certo per lo spettatore contemporaneo ormai disabituato all'uso della bicicletta se non per fini ricreativi pare incredibile una vicenda del genere. [+]

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thomasmanicardi lunedì 10 settembre 2012
era la fine degli anni 50. Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Per il grande successo ottenuto nel corso della storia sicuramente si merita 4 stelle, tuttavia nonostante ovviamente l'ambientazione le tecniche di ripresa la colonna sonora siano in puro stile anni 50 e per questo ancora oggi va guardato, i temi toccati sono abbracciati in modo leggero e non tanto coninvolgente con un finale che lascia parecche perplessità.
utilizzare attori non protagnisti non è una scusa per uan cattiva interpretazione che tuttavia è discrte sopratutto da parte del figlio del protagonista.

tuttavia mi riesce difficile capire il perchè venga considerata un capolavoro del cinema italiano, si un bel fil per gli anni in cui è stato girato ma definirlo capolavoro mi sembra esagerato-

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brando fioravanti mercoledì 28 marzo 2012
tra i migliori film italiani Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Nell'Italia del dopoguerra un uomo trova lavoro grazie alla sua bicicletta. Non tutti ne possedevano una e per molti lavori era fondamentale. Appena gli viene rubata parte insieme al figlio alla ricerca del ladro. pur trovandolo non riesce a recuperare la bicicletta. disperato cercherà di rubarne un altra. Preso sul fatto da un gruppo di persone, verrà rilasciato per le lacrime del figlio. Visto oggi si fa veramente fatica a dare importanza ad una bicicletta. Ma l'intensità degli attori pur non essendo dei professionisti, riesce ad essere convincente. Rubare poteva essere una necessità e non una scappatoia al duro lavoro. Alla fine il protagonista farà ad un altro lo stesso torto subito, sapendo bene quali coseguenze può portare la perdita di una bicicletta. [+]

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gabriella sabato 2 luglio 2011
capolavoro del neorealismo. Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Film drammatico di Vittorio De Sica datato anno 1948 con interpreti attori non protagonisti ma presi dalla strada.La storia è ambientata nella Roma del dopoguerra devastata dalla fame e dalla miseria.Un padre di famiglia trova lavoro come attacchino ma per poter svolgere questo mestiere è necessario possedere una bicicletta.Pertanto si reca a disimpegnarla al monte di pietà privandosi della biancheria di casa.Sfortunatamente,già il primo giorno di lavoro la bicicletta gli viene rubata.Inzia così il suo peregrinare,insieme al figlioletto,alla disperata ricerca del mezzo e del ladro dello stesso.Incontrerà persone solidali,indifferenti e ostili.Contatterà sinanche una santona e infine avvilito tenterà egli stesso di rubare una bicicletta pur di poter continuare il suo lavoro. [+]

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luca scialò lunedì 7 marzo 2011
neorealismo nudo e crudo Valutazione 5 stelle su cinque
73%
No
27%

In una Roma messa in ginocchio dalla seconda guerra mondiale, come d'altronde tutta l'Italia, un padre di famiglia disoccupato riesce a trovare un lavoro ben retribuito come attacchino di manifesti per il cinema. Sfortuna vuole però che proprio il primo giorno gli rubino la bicicletta, elemento indispensabile per svolgere quel lavoro. Si mette così alla disperata ricerca del mezzo insieme al figlio, con la fortuna che sembra ancor più cieca con la povera gente...
Dopo Sciuscià uscito due anni prima, nuova perla da regista per Vittorio De Sica, il quale, ancora una volta propone senza fronzoli le difficoltà dell'Italia uscita dalla seconda guerra mondiale. [+]

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vecchiobarth venerdì 4 febbraio 2011
ladri di biciclette ieri, oggi, domani Valutazione 0 stelle su cinque
50%
No
50%

Sono d'accordo con la recensione del sito, ma al posto della dimensione poetica (quale poetica nello sfacelo di un dopoguerra che ha distrutto le anime più che dei corpi?), farei notare la dimensione dell'innocenza del bambino: forte senso di speranza che i figli non sono condannati ad espiare le colpe dei padri, fino alla frase finale; quel papà ripetuto fino all'ossessione di una speranza che non vuole morire, appunto come quella del bambino.
E mi chiedo quante volte siamo stati ladri di biciclette reciprocamente, giustificandoci nel chiudere gli occhi, le labbra, le orecchie, davanti ai tanti ladri di biciclette dei giorni nostri?

vecchiobarth

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trick63 venerdì 4 dicembre 2009
ladri... di locandine Valutazione 5 stelle su cinque
0%
No
0%

Non so quante volte ho visto negli anni Ladri di biciclette di De Sica, ma il malore che mi coglie alla fine è sempre lo stesso. Un pugno allo stomaco che mi fa capire in fondo la reale condizione umana di chi purtroppo è umile. Una lezione di vita che tengo sempre a mente. In questi giorni, poi, ho avuto modo di leggere un romanzo, LADRI DI LOCANDINE di Graziano Versace (San Paolo Edizioni), che mi ha commosso e che è un degno omaggio al film di De Sica, ma anche se vogliamo a Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore. Io mi permetto di consigliarlo perché è un libro scorrevole, leggero, poetico, storia di due ragazzini, Cesco e Daniele, che per continuare a sognare una realtà diversa... rubano locandine! Un inno al cinema, alla vita e alla fantasia!

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tony71 mercoledì 14 ottobre 2009
neorealismo Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
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uno dei più grandi film del cinema italiano

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il cinefilo lunedì 22 giugno 2009
tutta la magia del vero cinema italiano!!! Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Appena ho finito di visionare questo film il mio primo pensiero è stato "questo è il vero cinema italiano!"e continuo a pensare che sia proprio così...LADRI DI BICICLETTE di Vittorio de Sica è veramente un capolavoro assoluto della cinematografia italiana e mi viene la pelle d'oca se penso ai "film" che tutt'oggi realizza il figlio Christian...la storia di un padre povero a cui viene rubata la bicicletta fondamentale per lavorare ed è costretto a correre per tutta la città insieme al figlio per ritrovarla mi sembra straordinariamente commovente per come il grande Vittorio è riuscito a riprodurla sullo schermo cinematografico nella tragica cornice dell'Italia del dopoguerra...il cast utilizzato per questa amara "tragedia tinta di una sottile ironia"mi sembra assolutamente perfetto e non so ancora decidermi su quale mi sia sembrata la sequenza più bella di questo capolavoro(se il pranzo con pizza assieme all'figlio oppure lo splendido finale in cui è impossibile non commuoversi a meno di non avere un cuore di pietra). [+]

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petronius arbiter domenica 10 maggio 2009
il film piu' sopravvalutato del cinema italiano Valutazione 3 stelle su cinque
13%
No
88%

E' terribilmente datato ma non e' una cosa da dirsi se non in forma anonima,se si vogliono evitare discussioni a non finire.Ma e' tristemente e irrimediabilmente vecchio...avrebbe bisogno di una 20ina di anni di oblio per essere riapprezzato,forse.

[+] ma mi faccia il piacereeeee!!!! (totò docet) (di annalinagrasso)
[+] povero toto' docet (di des esseintes)
[+] vent'anni (di vecchiobarth)
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