Ennio Flaiano
Una follia tranquilla, ma non meno sorprendente (il dilettantismo entusiasta), ha ispirato il realizzatore di Tre fratelli in gamba, film nel quale si dimostrano due tesi indubbie, cioè il valore artistico del Carro di Tespi e la superiorità della vita di paese sulla vita cittadina, che è piena di oscuri pericoli. Appunto su un giovane cantante che abbandona i suoi campi di vigne per lo specchietto della gloria è basato l’intreccio: con quale astuzia questo sia stato illustrato non lo dice chiaramente il titolo?
Non è azzardato avvertire lo spettatore che davanti allo schermo rimarrà affascinato e incollato alla poltrona, vittima di quella stessa volontà negativa che induce i turisti a sporgersi sull’orlo dell’abisso: ascoltando i frizzi e le barzellette da vecchio almanacco guardando le <(trovate», tra cui la lunga passeggiata di un tale che ripete una romanza dell’Aida parodiandone i versi («Un esercito di brodi, da me guidato», ecc. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (1957 caratteri spazi inclusi) su 30 settembre 1939