Vampyr e la veggenza del cinema di Carl Theodor Dreyer
di Grazia Paganelli Duels.it
Un viaggio attraverso il buio per riconquistare la luce. Un percorso nell'inconscio di un uomo, tormentato da ombre, presagi, la paura della morte, attraverso successivi passaggi fino alla rivelazione che, però, non attinge al razionale. Vampyr è un film intramontabile che ben si presta ad una visione ripetuta e da parte dello spettatore. Oggetto misterioso, affonda le radici nel cuore profondo del mistero avvolgendolo come fosse materia preziosa da compiacere. Carl Theodor Dreyer si dedica a Vampyr subito dopo La passione di Giovanna d'Arco, con la convinzione che il soprannaturale vampirico avrebbe infiammato gli spettatori europei, proprio come stava accadendo sui palcoscenici di Londra e New York con la versione teatrale del Dracula di Bram Stoker, mentre dagli Stati Uniti stava per sbarcare nei cinema il Dracula di Tod Browning. [...]
di Grazia Paganelli, articolo completo (3465 caratteri spazi inclusi) su Duels.it 24 gennaio 2022