Anno | 2009 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Taiwan |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Fen-fen Cheng |
Attori | Ivy Chen, Michelle Chen, Eddie Peng . |
MYmonetro | 2,81 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 15 aprile 2010
CONSIGLIATO SÌ
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Il giovane fattorino Tian Kuo distribuisce cibo inscatolato alla piscina della città. Durante un allenamento, incontra Yang Yang, una ragazza sordomuta che è lì per fare il tifo alla sorella, campionessa di nuoto, anche lei non udente. Tra i due nasce un'amicizia particolare che faticherà a trasformarsi in un sentimento vero e proprio. Ma la vita li sorprenderà.
Qual è il linguaggio dell'amore? Dichiarazioni urlate o serenate cantate sotto il davanzale dell'amata, qui nel film di Cheng Fen-fen, sono bandite. In Hear Me i sentimenti si esprimono con repentini cambi di espressione, una bocca imbronciata o un'occhiata perplessa. I toni che la voce userebbe per dimostrare rabbia o passione qui si trasformano in altri mezzi di comunicazione. Il volume non esiste e gli sbalzi dell'anima si misurano nella fragilità di movimenti e gestualità. In questo modo la costruzione del rapporto tra l'ingenuo Tian Kuo e la misteriosa Yang Yang, sfruttando il mezzo espressivo dei sordomuti, nasce e si rafforza in un modo a pochi conosciuto ma che riesce comunque a farsi sentire.
La storia si serve di meccanismi tradizionali per catturare l'attenzione del pubblico, a cominciare dalla musica che punta dritta all'emotività di chi ascolta. I punti di svolta (come il confronto duro tra le due sorelle) vengono caricati di significato ma il patetismo viene solo sfiorato, non cavalcato. E se i personaggi di contorno (i genitori del ragazzo) risultano semplici macchiette, sì divertenti ed ironiche ma piuttosto schematiche, la figura di Yang Yang rivela invece una psicologia interessante, ricca di sfaccettature che si chiariranno definitivamente nella sorpresa finale. Dotato di gran cuore, ma fin troppo insicuro e imbranato, il corteggiatore Tian Kuo, malgrado gli sforzi creativi fatti per conquistare la sua bella (godibile la scena in cui si presenta vestito da albero nel cortile di casa di Yang Yang), rimane monolitico, rigido sul suo infantilismo. Nel complesso però questa commedia sentimentale riesce ad essere equilibrata e piacevole. I difetti ci sono ma non si fanno vedere.
Gradevole film formosano di tematica adolescenziale con risvolti sociali;yang yang e tian kuo si incontrano in una piscina :lei è lì per supportare la sorella sordomuta che si sta allenando per i giochi olimpici silenziosi, lui consegna i pasti per conto del ristorante di famiglia: resterà fulminato dalla ragazza e, tra varie peripezie, cme ogni buon salmo anche "hear me" [...] Vai alla recensione »