La cena per farli conoscere

critica ferocie mafondamentalmentegiusta..prendi adesempio lasparata diAvati sullamorte delcinemaitaliano..facileparlare quando sihaunprodotto comeilsuo con4attorifamosi chegira intutti imultisala italiani."La Strada Di Levi"èstatoimpossibile vederlo

tutto molto interessante, ma, se posso... non ho capito se il film l'hai visto o no! altrimenti la tua critica rischia di essere come la maggior colpa accollata da te ad Avati:un mero esercizio di stile, sterile. Mi riservo di vedere il film

scandalizzato da quello che dici...se avati ti sta antipatico forse sono fatti tuoi ma non puoi assolutamente denigrare questo film che almeno a me è parso sobrio,reale ed ottimamente recitato...senza forzature nè sbavature;un "bravo" a tutti!!!

ok, abbiamo capito che Avati proprio non ti piace, ma non è serio fare un unico fascio di tutti i suoi film (mi pare siano 36). Per un regista molto "prolifico" è più che normale alternare cose buone ad altre più dimenticabili...

Rosso Valentino ha ragione. Il film è brutto, dialoghi irreali fino al ridicolo e situazioni del tutto inverosimili, in qualche caso ridicole. Ottima l'idea di marketing delle tre bellone (Francesca Neri imbarazzante), tutto il resto è noia.

A me ha fatto ridere...anzi tutta la sala ha riso di gusto. Battute piacevoli, mai volgare, simpatico. Molto divertente Matteo (F.Ferrari)e la sua mania per i capelli. Per me un film da vedere. voto: 7

Vai in moto

Film a dir poco patetico,privo di una svolta...privo di una storia e di un senso...recitato male...neanche gli attori hanno capito il senso di quello che interpretavano...boh

ma il senso del film lo avete capito?un film non è solo quello che si vede sullo schermo, ma è anche il background al quale si riferisce.altro che mero esercizio di stile, come ha detto qualcuno. questo film è una dedica. come potete dire che non è bello? dite che non vi è piaciuto, che non lo avete capito...ci fate una figura migliore.

Io mi chiedo se esiste ancora al mondo gente che ama il cinema:il film;il regista;le storie e le emozioni. Non ho amato questo film ma non posso non avere quel rispetto che si merita un grande artista come Pupi Avati. Criticare è arte, offendere è da arroganti e tipico di chi non ha capito nulla del CINEMA...