Le amiche |
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Un film di Michelangelo Antonioni.
Con Gabriele Ferzetti, Yvonne Furneaux, Ettore Manni, Valentina Cortese, Eleonora Rossi Drago.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 106 min.
- Italia 1955.
MYMONETRO
Le amiche
valutazione media:
4,00
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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AMICHE E NEMICHEdi fedeletoFeedback: 49430 | altri commenti e recensioni di fedeleto |
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venerdì 15 marzo 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Una ragazza di nome Clelia ,venuta a Torino da Roma,lavora come direttrice in una casa di moda.Il suo arrivo viene sconvoloto dal tentato suicidio di una giovane ragazza di nome Rosetta,presente nella sua stessa camera.Pertato Clelia in quest'occasione fara' amicizia con altre donne,in primis Momina,una nobildonna annoiata cinica ed egoista,la spudorata Mariella,e la fragile Nene.Clelia inoltre si innamorera' di Carlo un giovane che le ricorda le sue origini modeste.Rosetta si innamorera' di Lorenzo per il quale ha tentato il suicidio.Morira' quualche tempo dopo abbandonata da quest'ultimo che preferisce Nene.A Clelia non rimane che andarsene dopo una litigata con Momina,tornera' a Roma anche se un attimo prima avrebbe voluto rimanere a Torino con Carlo.Lo aspettera' alla stazione del treno ma quest'ultimo non avra' il coraggio di farsi vedere.Antonioni dirige un altro capolavoro dopo la Signora senza Camelie.Tratto da un racconto di Cesare Pavese,la sceneggiatura porta la firma di Antonioni,Cecchi D'amico,e Despedes.I temi affrontati in questa pellicola sono estremamente interessanti.Clelia conosce delle amiche grazie al tentato suicidio di Rosetta,e perde le sue amiche proprio al suicidio di Rosetta.C'e' un rigorismo schematismo ontologico che chiude il film in uno scorrere del tempo dettato dall'evento tragico evidenziato dalla fragilita' psicologica di Rosetta.Clelia e' una donna che arriva a Torino e si cimenta in quell'ambiente curiosa di conoscere e avere amiche,nonostante ella venga da una famiglia modesta,frequenta queste donne borghesi annoiate e pettegole che non sono in sintonia con la sua persona ma nonostante tutto Clelia prova questo legame.In una delle scene piu' belle del film,Le amiche si trovano al mare,la ripresa dall'alto inquadra le donne su un terrazzo dove elle si muovono proprio come fossero pedine di una scacchiera,elle infatti hanno un ruolo e lo cambiano continuamente durante questa uscita,Mariella ruba il ragazzo a Momina,e quest'ultima le ricorda che quei baci erano destinati a lei,dopodiche' Mariella bacia un altro ragazzo, anche Lorenzo disegna Rosetta su una scatola di fiammiferi.Ebbene in tutto questo scenario c'e' la spiaggia e il mare ,Momina dice che il mare e' sporco,anche il mare invecchia e anche noi,l'inno al divertimento ,alla giovinezza,alla spensieratezzza sembra l'unica cosa,invece e' solo un rimedio alla noia borghese senza sentimento,ma che gioca con esso perche' non trova stimolante nient'altro.Pertanto Clelia prende le difese di Rosetta che viene umiliata poiche' ella ha la sua sensibilita' non ancora convertita dalle amiche,cosi nel discorso in treno con Rosetta ella cerca di capire quale sia il problema,ed e' appunto un uomo Lorenzo.Clelia dichiara di pensare al lavoro per non pensare ad altro,invece le altre si annoiano perche' hanno tutto ,Clelia nonostante tutto diverra' alla fine ipocrita,non avendo il coraggio di sacrificare tutto per l'amore,ma pensando al suo lavoro,quel cantuccio che secondo lei probabilmente la salvera' da ogni cosa.Clelia infatti nel discorso finale ammette che di fronte alla morte si fa un bilancio,e lei ha fatto il suo.Il tema dell'identita' e' ben radicato ed evidente,Rosetta si innamora del pittore Lorenzo,ma vediamo che ella si innamora gradualmente di lui ,proprio mentre egli le sta facendo il ritratto del suo viso,la metafora e' chiara,Rosetta ha acquisito l'identita' con Lorenzo,e l'ha persa con lui quando la lascia,la stessa Clelia ,e' alla ricerca di identita' con le altre amiche ,trova uno spiraglio di luce in Carlo piuttosto che in elle,e quando vuol partire spera di rivedere il suo Carlo colui che rispecchia il suo passato,dunque vuole poter avere ancora una volta un'immedesimazione di donna ancorata al suo passato di famiglia povera,egli non si fara' vedere,perche' ormai Clelia ha fatto la sua scelta e non ha piu' il passato alle spalle,come possiamo vedere il treno che si allontana e' anche un aggiunta all'allontanamento con il passato,e Carlo incarna il suo passato nello strato sociale povero,un passato che ora e' morto.Un capolavoro indiscusso,di un cinismo forte ma profondo,i personaggi vengono delineati ottimamente,buone anche le aggiunte dei personaggi maschili,poco presenti nel racconto.Attrici bravissime,la Cortese magistrale,la Rossi drago brava,Yvonne Furneaux perfetta.Antonioni dipinge un quadro di psicologie femminili tese e angosciate,che trovano nella contemplazione della morte le risposte alle loro domande.
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